La Passalacqua batte Vigarano e si riaffaccia nell’alta classifica

Nella giornata della seconda sconfitta stagionale di Schio e del terzo k.o di Napoli, la Passalacqua (con Jillian Harmon recuperata dopo l’influenza) conquista la seconda vittoria consecutiva al PalaMinardi confermando di essere ben avviata sul cammino del pieno recupero del gioco e della condizione. In più aggiunge un tassello importante alla classifica, che la trova ormai a un passo dalle posizioni che contano. Non è stata una vittoria facilissima, perché Vigarano, per due stagioni vera “bestia nera” delle biancoverdi, si è battuta bene, con grinta e tanta determinazione, mostrando di essere molto migliore della sua deludente classifica e ribadendo le grandi qualità del gruppo di “ragazzine terribili”, protagoniste tra le giovani azzurre. Che più e meglio delle straniere, insieme con un’ottima Maria Miccoli (perfetta gara da ex) hanno saputo trarre profitto del lungo “riposino” di segnature goduto dalle aquile nella prima parte del quarto tempino per farsi sotto in maniera piuttosto temibile. Però, sia chiaro, solamente per qualche secondo: dato che, “riposino” a parte, la sfida è stata sempre nelle mani delle ragazze di casa, anche se è stato necessario attendere che mancassero poco più di centocinquanta secondi al termine prima che il divario nel punteggio divenisse davvero incolmabile. Due righe di cronaca. La Passalacqua parte bene, spinta da Jessica Kuster e dalla super Dearica Hamby delleultime giornate, ed è già avanti di oltre dieci punti a fine della prima frazione. Non ci sono grandi cambiamenti nella seconda, che vede comunque altri due mattoncini-punti aggiunti al vantaggio prima del riposo lungo: le locali sbagliano tanti tiri, anche dalla lunetta, però riescono a recuperare un’infinità di rimbalzi, sia difensivi sia offensivi, e questo basta e avanza a tenere lontane le ferraresi. Neppure il terzo tempino fa registrare differenze sostanziali, però le ospiti recuperano qualcosa e risalgono fino ad appena oltre la doppia cifra, mentre il tabellino mostra un nuovo, buon minutaggio di Giulia Bongiorno e la crescita dei punti segnati dalle italiane. Comunque la sensazione che sarebbe meglio “mettere mano” alla situazione a scanso di spiacevoli sorprese, è presto accentuata da uno sguardo al tabellone che vede Vigarano salito fino a un “non tranquillizzante” meno sette. A questo punto scatta l’allarme e la frontiera si chiude, impedendo alle ospiti di andare oltre: le aquile dispiegano le ali e volano verso la vittoria, dando l’impressione di non avere neppure sudato troppo. Con la vittoria al sicuro con buon anticipo, Gianni Recupido ritiene giunto il momento per la meritata passerella di Laura Gatti e Lucia Adele Savatteri,  felici sul parquet quando suona la sirena e scatta l’urlo di gioia dei tifosi.

TABELLINO —- Passalacqua Ragusa 70 – Meccanica Nova Vigarano 56

RAGUSA: Consolini 3, Cinili 7, Gatti, Formica 4, Rimi ne, Harmon 10, Gianolla 5, Soli, Savatteri, Bongiorno, Hamby 26, Kuster 15. Allenatore Recupido.

VIGARANO: Fitzgerald 9, Natali 6, Lavezzi, Nativi 2, Gilli 2, Bocchetti 13, Miccoli 13, Fabbri, Borden 11, Rakova ne. Allenatore Andreoli

PARZIALI: 22/10 – 14/12 – 14/17 – 20/17

ARBITRI: Maschio di Firenze, Valleriani di Ferentino e Pazzaglia di Pesaro

di Lina Giarratana02 Dic 2018 21:12
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