La Cisl e la formazione.

bernava cislLe solite stranezze della Cisl. Ora non è più d’accordo con Crocetta. Per le province Bernava ha festeggiato a champagne ma per la formazione  vuole un confronto sociale ed organizza un bella manifestazione. Eppure non era difficile prevedere quello che stava accadendo nella formazione  e intervenire nei modi giusti. La formazione è stata sempre un mondo creato per fare politica e clientela affiancandola all’insegnamento ma c’è tanta gente che comunque vive di questo e a fine mese ha bisogno dello stipendio. Dunque la Cisl ora cavalca l’onda con questo comunicato: Protesteremo come sempre civilmente e liberamente per proporre soluzioni, ma abbiamo bisogno di un confronto sociale che chiediamo sin dall’insediamento del presidente Crocetta, su tutte le principali emergenze della regione. Un confronto nell’ambito del quale poter proporre percorsi per ristrutturare e qualificare le politiche del settore della formazione. Riflettano il presidente Crocetta e il suo governo: è proprio la mancanza di un confronto sociale che questo governo continua a negare, ad esasperare il clima. Domani la Cisl tutta sarà in via Ausonia per chiedere certezze sulla tutela dei lavoratori, ci auguriamo che l’assessore alla Formazione Scilabra ci conceda lo spazio di contatto e confronto, per conoscere finalmente il percorso e il progetto che la Regione ha previsto per la tutela degli operatori del settore, dopo le decisioni annunciate sull’Avviso 20 e su tutto il sistema”. Con queste parole il segretario generale della Cisl Sicilia Maurizio Bernava conferma la manifestazione degli operatori della Formazione che si terrà a Palermo, domani alle 9,30 in via Ausonia, davanti alla sede dell’assessorato regionale alla Formazione.“Ci spiace davvero che solo il presidente della Regione e il suo governo sembrano non essersi accorti che l’attuale gruppo dirigente della Cisl siciliana, da tempo ormai, ha rotto ogni legame con la passata gestione del sistema della formazione, allo scopo di essere liberi e non condizionati nell’azione sindacale. Dal 2009 la Cisl si è fatta carico di una scelta ~coraggiosa e di autonomia che merita rispetto, affermando coerentemente l’interesse solo alla tutela dei lavoratori, liberandosi della gestione dello Ial senza alcuna vendita ma con la sola cessione della gestione dell’ente”. Bernava aggiunge “dal 2009 per la Formazione professionale la Cisl si è mobilitata, ha proposto soluzioni e riforme che hanno il solo scopo di riqualificare, ristrutturare e riorganizzare il sistema con criteri di qualità e legalità, proposte, peraltro, fonti di accordi mai rispettati dal precedente governo regionale sempre attento solo agli interessi degli enti e della politica che ha occupato interamente il settore”. “Dal 2008 – continua Bernava ~- ~siamo impegnati in tutti quei settori, dai forestali ai precari degli enti locali, rifiuti, formazione professionale, fonti principali di un debito finanziario della Regione ormai insostenibile; mobilitati sempre e solo allo scopo di coniugare l’esigenza di reale cambiamento con la tutela dei lavoratori, delle loro famiglie e del loro futuro”.Il segretario della Cisl Sicilia conclude: “Vorremmo che il presidente Crocetta si convincesse dell’importanza del confronto sociale, perché non saranno sufficienti in questa fase di crisi travolgente le azioni solitarie e gli annunci pubblici a riportare lavoratori e famiglie nella serenità e fuori dalla paura di un futuro incerto, alla Cisl interessa solo questo e nient’altro”. “Noi, continueremo ad affermare e rivendicare il diritto e il dovere del sindacato di partecipare alle scelte di cambiamento che coinvolgono i lavoratori”

di Redazione24 Mar 2013 21:03
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