Una iniziativa popolare e politica per fermare l'accorpamento delle CamCom.

La CNA di Ragusa si è fatta promotrice di un incontro tra le forze politiche e sociali della provincia iblea con l’intento di discutere e forse rivedere il percorso verso l’accorpamento delle Camere di Commercio di Ragusa Siracusa e Catania. Come si ricorderà, alla fine della scorsa settimana, il presidente della Regione Crocetta, avanzando  tutta una serie di dubbio sulla composizione della nuova giunta camerale, ha rinviato di qualche giorno il suo insediamento. L’occasione è sembrata buona per la CNA, e non solo, per riaprire il dibattito alla luce di nuovi fatti abbastanza eclatanti come ad esempio la richiesta di disimpegno avanzata dalla politica e dagli operatori economici siracusani.
L’incontro di oggi è stato abbastanza partecipato, con la presenza dei deputati Assenza e Ragusa, del senatore Mauro e di vari esponenti di categorie produttive e sindacali ma non c’era nessun rappresentante ufficiale della Camera di Commercio di Ragusa.
Abbastanza condivise le conclusioni racchiuse nell’intervento finale di Giovanni Brancati.
La CNA si impegna in pratica a coinvolgere più attori possibili in un progetto che mira a fermare, se sarà possibile, il processo di accorpamento con Catania, troppo grande per noi e studiare una nuova formula che veda andare Ragusa da sola o al massimo con Siracusa che rappresenta una realtà molto simile alla nostra.

di Direttore18 Feb 2017 19:02
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