Incontro oggi per l’aeroporto

Incontro, come al solito interlocutorio, per cercare soluzioni alla questione aeroporto di Comiso. L’appuntamento era scaturito da una sollecitazione di Orazio Ragusa nei confronti del commissario Piazza affinchè si mettesse in piedi un tavolo in grado di affrontare l’argomento. E così oggi tutti presenti! A parte la solita passerella, che comunque diamo per obbligatoria e non differibile, almeno per i deputati, è scaturita una proposta semplice come l’acqua calda. Facciamo un tavolo ristretto per affrontare il tema. Non cambia nulla: in pochi è meglio ma ci vogliono un po di competenze.  Prima di entrare nel merito, brevemente, faccio due riferimenti: il primo a Giorgio Assenza che nell’intervento ha citato chi vi scrive pregandomi di non essere così pessimista nei confronti dello scalo. E’ bene ricordare che non ho detto io che l’aeroporto è in crisi, che perde tot al giorno e che l’unica è regalarlo alla Sac. L’altra citazione è per il sindaco di Comiso. La signora Schembari ha ribadito che la struttura è di tutta la provincia e ha invitato gli altri sindaci a comprare parte di quel 35% di cui tanto si parla. Prima di tutto dovremmo sapere quanto vale ogni azione e poi chi avrebbe tanti soldi? In definitiva dobbiamo fare riferimento all’intervento di Giorgio Cappello che ha detto che, nonostante tutto, si va avanti. I soci hanno chiesto una piano industriale più veritiero e si sono impegnati a sorreggere la struttura. Bene allora tutto a posto. L’unica difficoltà vera è capire come SAC si impadronirà di Comiso. Cioè con le buone, mettendo soldi e buona volontà, oppure con prepotenza ricapitalizzando e cacciando via il comune casmeneo. Da notare un certo nervosismo da parte di alcuni ex componenti della Cam Com di Ragusa, fautori dell’accorpamento nella supercamera di commercio  unita, che sembrano aver dimenticando quanto si sono battutiti per arrivare a questo punto, di non ritorno.

di Direttore14 Set 2018 15:09
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