Il sindaco raccoglie l’appello della famiglia Carbonaro: “Serve mediazione tra esigenze creditori e senso di umanità”

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha raccolto l’appello lanciato dai coniugi Carbonaro, che hanno perso la casa, venduta all’asta, per un ritardo nel pagamento del mutuo.
“La loro – ha affermato il primo cittadino – è una vicenda dolorosa, come tante altre che si stanno succedendo e che comportano la perdita di un bene primario come la casa. La mia amministrazione si è spesa per il disegno di legge sull’impignorabilità della prima casa, e adesso chiediamo che quel testo venga votato in tempi celeri dal Parlamento. Quanto al caso specifico della famiglia Carbonaro, non posso che auspicare un atto di generosità da parte dell’acquirente dell’immobile, che consenta a parenti dei Carbonaro estranei alla situazione debitoria di acquistare la casa in modo da farvi restare la famiglia. So che ci sono delle associazioni, tra le quali l’associazione antiusura bancaria Aiutiamoci, che si stanno spendendo per questa vicenda: l’auspicio è che si trovi un punto di mediazione tra la giusta esigenza di riscossione del credito e il senso di umanità per una situazione limite come questa, che riguarda una famiglia con figli minori”.

di Redazione09 Mar 2015 13:03
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