Ibla, statua dell’Immacolata tra le case

tecaImmacolatablaDopo la celebrazione del novenario, che ha segnato di fatto la conclusione della festa del 2012, ha preso il via la preparazione spirituale in vista delle celebrazioni in onore dell’Immacolata fissate per il 2013. E in attesa che il lungo periodo possa scorrere, quest’anno il comitato si è organizzato per rendere ancora più viva e significativa la presenza della Vergine Immacolata tra i fedeli. In che modo? E’ stata consegnata alla chiesa di San Francesco di piazza Chiaramonte a Ibla, che ospita tutto l’anno il simulacro della Madonna, una preziosa teca realizzata dal pozzallese Giovanni Rosa, restauratore di arte sacra.

La teca contiene una statua della Vergine che rievoca la stessa effigie della Madonna di Termini Imerese realizzata ad Ortisei dal celebre scultore Giuseppe Runggaldier. “Ma la particolarità – afferma Giorgio Mallemi a nome del comitato – è che da quando si è conclusa la festa dell’Immacolata a Ibla, la teca e il suo speciale contenuto hanno cominciato a girare per le case del quartiere barocco, allo scopo di recare conforto agli ammalati e di sostenere le famiglie in difficoltà. Un percorso spirituale e di fede che ha per graziosa protagonista la madre di tutti e che ha dato vita ad un ulteriore momento di vicinanza della comunità dei fedeli alla Madonna Immacolata”. Prima tappa di questo percorso è stata la dimora del ginecologo Giorgio La Rosa. Qui, assieme alla famiglia, il dott. La Rosa ha avuto modo di ospitare anche altri fedeli oltre a garantire che la teca con la Vergine potesse servire da conforto agli ammalati. “Una esperienza di alto valore religioso – afferma La Rosa – ringrazio il comitato che ci ha dato questa possibilità. Per noi l’avvicinarsi del Natale è stato caratterizzato da questa speciale presenza che ha riempito di speranza i nostri cuori”. “Proseguiremo anche nelle prossime settimane – continua Mallemi – con questa particolare azione itinerante che contribuisce a risvegliare le coscienze e, soprattutto, ad avviare fasi di preghiera molto intense che, sotto il segno dell’Immacolata, ci garantiranno una presenza costante, durante tutto l’anno, per quanto riguarda l’aspetto della venerazione nei confronti della Santa Vergine”.

di Redazione27 Dic 2012 11:12
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