I tre Moschettieri del centrodestra

moschettieriNon sono certo i tre  moschettieri ma avrebbero potuto giocare un ruolo importante se avessero usato il motto di Dumas che recita:  Tutti per uno etc etc. Qui invece è al contrario Ognuno per se e Dio per tutti. Finisce cosi il tentativo, più volte inutilmente riproposto, di mettere insieme tutto il centro destra per fare baluardo contro la pluri listata compagine di Cosentini. Ieri sera dopo l’ennesimo incontro si è deciso di spezzare la mai costituita coalizione. Dunque Mallia per il PDL, Barone con le sue liste e Brinch con Antoci ed il movimento civico. Dispiace  perchè poteva essere una buona squadra. Bisogna però dire che ognuno ha peccato di presunzione. Infatti i relativi leader non hanno voluto smuoversi di un millimetro dalle loro posizioni iniziali. Antoci avrebbe accettato solo se ci fosse stata una convergenza, reale, sul suo nome. Barone forte di un sondaggio vorrebbe incarnare il nuovo che avanza e Mallia, da primario, rivendica il  prestigio dell’uomo e del partito.  Dunque, se ci sarà la possibilità, dopo essersi scornati in campagna elettorale e quindi essersi contati per capire quanto vale ognuno di loro,  si guarda ad un apparentamento in seconda battuta. Ma gli analisti attenti capiscono che il risultato più evidente di tutto questo sconquasso sta nel fatto che il centro destra è indebolito e quindi alla fine a trarne giovamento è l’area Cosentini che trova sempre meno avversari sulla sua strada. Qualcuno addirittura ipotizza che anche questo fa parte di strategie ben studiate. Ma comunque ora tocca a questi contendenti farsi sotto e dimostrare quanto valgono.

di Direttore03 Mag 2013 11:05
Pubblicità