Hockey Club Ragusa: domenica (ore 11) prima di B al Colajanni

hcrg1L’Hockey Club Ragusa, ragusana fino al midollo, tra le più belle (e ammirevoli) realtà sportive cittadine, ritorna finalmente a casa, chiudendo (si spera per sempre) l’avvilente diaspora obbligata delle ultime stagioni: dovuta alla mancanza del sintetico, che aveva imposto di giocare sempre a Catania, trasformando di conseguenza in trasferte anche le gare casalinghe. E che, con aggravio di colpe per chi non “ha fatto quanto dovuto perché si potesse evitare“, ha anche costretto a dirottare a Catania i play off promozione in A2, con perdita d’immagine per la città e perdita di una cinquantina di presenze per tre-quattro giorni nelle nostre strutture ricettive. Completata la preparazione precampionato, l’H.C Ragusa, con il suo grande passato (due play off promozione in A2 di fila, finali nazionali juniores, titolo nazionale studentesco, un vasto movimento giovanile maschile e femminile) a ripagare la straordinaria passione dei suoi dirigenti, tecnici e atleti, domenica (ore 11) potrà quindi affrontare al “G. Ottaviano” (sintetico in via Colajanni), l’Hcu Catania Riserve per la prima giornata del torneo di serie B (in seguito prenderanno il via anche i campionati under 21 e under 17). hcrg3Registriamo con soddisfazione che i primi timidi passi, leggi possibilità di usare l’ex Enal per gli allenamenti hanno avuto il seguito di un risultato concreto: che non risolve il problema (per questo bisognerà attendere l’impianto che la Federazione Hockey si è impegnata a finanziare, se “aiutata” dal Comune) ma che rappresenta, comunque, un sensibile miglioramento rispetto alla diaspora catanese e allo spelacchiato campo di Marina di Ragusa. Dopo il dominio a livello regionale e la buona prova nei play off promozione (terzo posto) la società non ha modificato i programmi, anche se – precisa il presidente Ottavio Murè – “iniziamo col ribadire la nostra superiorità in Sicilia: soltanto dopo potremo pensare a traguardi più ambiziosi. Intanto possiamo ritrovare e rinsaldare le nostre radici: il dimezzamento dei costi (autofinanziati) ci consentirà di investire quanto risparmiato in ulteriori progetti”. Non mancano però alcune novità importanti, in aggiunta al già citato “trasferimento” in via Colajanni. In panchina, il tecnico giocatore Vincenzo Tumino sarà affiancato da Domenico Cosentino: quanto alla rosa, non ci saranno più Branciforte (portiere), Intersimone (difensore) e gli attaccanti Foti e Distefano: ritornano in squadra i “prodotti del vivaio” Simone Cai, Giorgio Comitini e Claudio Di Stefano più Francesco Tamburino. C’è anche un acquisto importante: l’attaccante Ezio Barbagallo, un passato in A1 con HCU Catania e Valverde.hcrg2

di Gianni Papa23 Set 2014 19:09
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