Grazie “Birrocco” e grazie Ragusa

altalenaPensare ad una città vivibile per tutti, dovrebbe essere l’obiettivo primario per la Pubblica Amministrazione.
Immaginare una città dove gli anziani, gli obesi, le donne incinte, i bambini, i disabili, i non vedenti e le mamme col passeggino riescano ad interagire con la comunità in cui vivono, muovendosi liberi da ostacoli e da essa si sentano accolti da cittadini, per Ragusa è sempre stata un’idea al di fuori dell’immaginario collettivo, da quello amministrativo e organizzativo.
E’ vero, parecchi si sono battuti per una Ragusa ancora più grande e successivamente per una Ragusa più grande di nuovo. Ma nella realtà, il cavallo di battaglia delle grandi opere si è trasformato nella peggior sconfitta per il diritto alla mobilità personale di tutti i cittadini. E così oggi ci ritroviamo con un porto a Marina di Ragusa totalmente inaccessibile, un lungomare realizzato appositamente per evitare che i disabili e le donne coi passeggini possano accedere alle spiagge e al mare, un parcheggio in pieno centro realizzato appositamente per evitare che i disabili possano muoversi liberamente di fronte al palazzo comunale, e chissà cos’altro ancora… (eppure la normativa è molto chiara in merito e prevede tutt’altra cosa). L’accessibilità urbana, è un diritto di tutti e non una richiesta di cortesia!
Cambiare mentalità amministrativa, progettuale e turistica dipende esclusivamente da noi tutti, cittadini alla pari, senza distinzione di categoria di appartenenza o di fascia sociale.
Durante una delle più belle e partecipate manifestazioni degli ultimi venti anni, il Birrocco, grazie alla disponibilità degli organizzatori, l’associazione Ideology, nonostante le difficoltà organizzative e logistiche, il Comitato Ragusa Contro le Barriere, ha realizzato una raccolta fondi finalizzata all’acquisto e alla donazione alla pubblica Amministrazione, di un’altalena per disabili, il cui costo è di circa €. 2.400 oltre IVA.
Perché iniziare proprio dall’altalena è una scelta legata all’inclusione sociale fin dall’infanzia, che passa attraverso le attività ludiche. L’infanzia è il periodo della vita in cui la negazione è spesso causa delle frustrazioni che delineano il carattere e l’aggressività dell’individuo, ed è fondamentale che un bambino seppur in carrozzina, si senta parte integrata delle attività ludiche. Basta immaginare un bambino che deve guardare gli altri giocare senza mai poter partecipare per capire di cosa si tratta. Nelle due serate di sabato 28 e domenica 29 Settembre, per questo scopo, sono stati donati dalla cittadinanza ragusana euro 685,18. Il Comitato Ragusa Contro le Barriere ringrazia l’associazione Ideology per l’organizzazione del primo festival della birra e del barocco, e tutta la cittadinanza per la partecipazione alla donazione volontaria finalizzata all’acquisto di un’altalena per disabili che sarà donata alla pubblica Amministrazione per la realizzazione del primo grande parco giochi accessibile a tutti. E per il raggiungimento di questo scopo, ci prefiggiamo la partecipazione ad ulteriori manifestazioni con banchetti finalizzati a questo scopo. Per chi volesse contattarci, il nostro indirizzo di posta elettronica è ragusacontrolebarriere@gmail.com

di Redazione01 Ott 2013 12:10
Pubblicità

Privacy Preference Center