Giovanni Moscato è il nuovo sindaco di Vittoria; i numeri del ballottaggio

La domenica dei ballottaggi ha pronunciato le sue sentenze: il duello di Vittoria è stato vinto da Giovanni Moscato, supportato dalle liste “Se la ami la cambi”, “Spazio Aperto”, “Riavvia Vittoria” e “Movimento Politico Sviluppo Ibleo”. Moscato si è imposto rispetto a Francesco Aiello con 14.678 voti contro 11.934 (il 55,16% delle preferenze contro il 44,84%).

Affluenza. Lo scorso 5 giugno ci eravamo lasciato con un dato sull’affluenza alle urne della città Ipparina pari al 64,83% dell’elettorato complessivo: si trattava di un dato migliore rispetto a tante città anche più grandi di Vittoria. Al turno di ballottaggio di ieri l’affluenza non ha superato il 55% (54,53% per l’esattezza). La differenza calcolata in poco più di dieci punti percentuali evidenzia che le proposte di entrambi i candidati non hanno convinto almeno una piccola parte di quegli elettori che precedentemente avevano dato il loro voto ad altri candidati (e che evidentemente si sono mantenuti fedeli alla loro scelta iniziale, scegliendo di non votare al ballottaggio).

Panorama nazionale. In attesa di osservare i primi passi della giunta Moscato e del Consiglio che verrà, vale la pena fare brevemente il punto sulla situazione nazionale e sulla consueta guerra dei partiti: su questo fronte, la notizia del giorno è ovviamente la vittoria di Virginia Raggi alle comunali di Roma. La città capitolina non è stata l’unica conquistata dal movimento (a Torino Fassino è stato sconfitto dalla grillina Appendino), ma è quella che senz’altro fa più rumore, data la batosta subita dal candidato del centro-sinistra Giachetti (68% contro 32% delle preferenze espresse nel ballottaggio), e forse non basta la vittoria al fotofinish di Sala a Milano, sull’avversario Parisi, per tirare su il morale. Grave la situazione anche per il centro-destra, che delle grandi città in gioco è riuscita ad affermarsi solo su Trieste. Una sconfitta dura quella che soffrono il Pd e le coalizioni di centro-destra; d’altra parte, il Movimento 5 Stelle non può far altro che gioire, e guardare al prossimo obiettivo, che potrebbe essere la conquista di un governo regionale… che possa toccare alla Sicilia?

 

 

di Redazione20 Giu 2016 11:06
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