Amministrative, la giornata elettorale del 5 giugno

Giorno di elezioni per molti comuni italiani, tra cui la capitale ed altre importanti città; fra le comunità chiamate al voto, anche quella vittoriese. In mattinata si temeva una vittoria schiacciante dell’astensionismo, ma i dati sull’affluenza hanno rpeso a salire nel corso del pomeriggio. Dalle 23:00 lo spoglio dei seggi.

Ore 12:00. Il dato fornito dalle fonti governative dopo mezzogiorno non era rassicurante: stando alla media nazionale, l’affluenza si attestava intorno al 18%. Per l’unica città dell’ex provincia di Ragusa interessata da questa tornata elettorale, Vittoria, non si era riusciti ancora a superare la soglia del 16,53%: vale a dire poco più di 8.000 persone prima delle 12:00.

Ore 19:00. Migliorano i numeri sull’affluenza, con i dati forniti nel tardo pomeriggio. La media nazionale si è attestata intorno al 50%; a Vittoria, si resta un po’ sotto il dato generale (47,13% per la città Ipparina).

Ore 23:00. I seggi chiudono: l’affluenza alle urne registrata per la media nazionale, alle undici di sera di domenica 5 giugno si è fermata al 65%. Un dato condiviso anche dalla città di Vittoria (65,38%). Domani si saprà chi è stato promosso da quest’ormai concluso election day, e chi invece dovrà tenere il fiato sospeso fino ai ballottaggi.

La giornata si è quindi conclusa: già cominciato lo scrutinio, ma è ancora presto per cominciare a fare i dovuti calcoli, cui ci sottoporremo domani. Al momento basti sapere che le prime sezioni passate al vaglio a Vittoria sembrano dare ragione a Giovanni Moscato.

Per gli amanti della tribuna politica nazionale: a Roma le prime proiezioni vedono un forte vantaggio del M5S; Napoli tende a tingersi di rosso. Situazione ancora troppo incerta per Milano e Torino.

La notte (dello scrutinio) è ancora lunga.

di Redazione05 Giu 2016 13:06
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