Frisina parla dei conti del Comune.

Vito FrisinaLa questione del bilancio del Comune di Ragusa sarà il tormentone di questi prossimi mesi. All’allarme lanciato dall’assessore al ramo della giunta Piccitto in occasione di una delle prime conferenze stampa, risponde Vito Frisina di Territorio: I conti sono in ordine, i grillini mistificano la realtà. Vogliono l’opposizione costruttiva ma non hanno prodotto finora nulla” E Frisina continua:  Dopo l’intervento del Meetup di Ragusa, siamo costretti a ritornare sull’importante questione dell’indebitamento del Comune su cui i grillini riescono a fare confusione parlando ancora una volta di debiti per 86 milioni di euro, di cui circa metà per mutui e il resto per il pagamento dei fornitori. Pensavamo che era solo un fatto di ingenuità e inesperienza e che la conferenza stampa dell’assessore Martorana fosse stata solo un intervento di un’Amministrazione insediata da troppo poco tempo e pensavamo pure che con la nostra nota del 3 agosto scorso la vicenda fosse stata definitivamente chiarita. Ma evidentemente non c’è più sordo di chi non voglia ascoltare. I mutui non fanno parte della spesa corrente per tutto il loro ammontare, ma solo per la quota annuale di rimborso che incide sul bilancio annuale, mentre per i debiti verso fornitori è vero che ci sono ma sono stati tutti contratti avendo una copertura di bilancio. La lentezza dei pagamenti è dovuta solo al rispetto del patto di stabilità che si rende ancora più rigido a causa dei mancati trasferimenti di Stato e Regione che influenzano notevolmente i flussi di cassa. La nuova comunicazione del Meetup di Ragusa mostra un’evidente volontà tesa ad ingannare i cittadini e gli elettori facendo ancora una volta riferimento a condizioni debitorie che si annunciano come disastrose ma che nei fatti non sono così. Piuttosto va rilevato che l’Amministrazione Piccitto è insediata da due mesi e non ha ancora provveduto a redigere il bilancio. Il termine del 30 settembre è il termine ultimo e nessuno, se non le loro ferie estive, ha finora impedito all’Amministrazione di redigere il bilancio entro la scadenza. L’assenza dello strumento finanziario nei fatti impone all’Amministrazione di spendere solo otto dodicesimi dei fondi stanziati nel bilancio 2012 e dunque di avere una capacità di spesa molto inferiore alle reali possibilità e di lavorare su uno strumento previsionale dell’anno precedente e dunque probabilmente diverso da quello che sarà approvato, si spera, nel 2013. Far passare il messaggio che i mutui sono un danno ed un debito enorme, indicando per impressionare l’elettorato l’intera quota da restituire nel periodo di riferimento (cioè 10 – 15 anni) tradisce malafede o scarsa conoscenza dei più basilari principi contabili. I mutui sono stati contratti o accesi secondo la capacità di indebitamento dell’ente, un parametro molto rigido fissato dal Ministero. Sono serviti per ammodernare e mettere in sicurezza scuole, impianti sportivi, per rifare impianti tecnologici, pubblica illuminazione e per realizzare varie opere pubbliche. Dunque né sciocchezze né cose inutili, come invece vogliono far maldestramente capire i grillini. Tra l’altro l’Amministrazione Dipasquale e le Amministrazioni precedenti (Solarino, Arezzo) si sono sempre mantenute molto al di sotto dell’indice fissato dal Ministero. E a queste Amministrazioni, non solo all’ultima, fanno riferimento tutti i mutui di cui oggi parlano i grillini. Smettetela di speculare sui debiti verso i fornitori, polemica sciocca e banale. Ribadisco che nel bilancio dell’Amministrazione Dipasquale non esistono impegni senza le relative coperture certe. Dire cose diverse e mischiare quindi debiti e uscite correnti è cosa assolutamente sbagliata. A conferma di ciò è utile ribadire ancora una volta che i bilanci consuntivi negli anni 2010, 2011 e 2012 sono tutti stati esaminati dalla Corte dei Conti senza alcun rilievo. Inoltre il sindaco Piccitto, appena insediato, così come obbliga la legge, ha firmato il verbale di cassa consegnatogli dal commissario Rizza nel quale non esiste traccia né di dissesto né di pre-dissesto. Se i bilanci sono stati approvati dalla Corte dei Conti e se il sindaco ha firmato un verbale di cassa in cui si rappresenta un ente con i conti in ordine, vorremmo capire in base a quali dati il Meetup descrive un Comune in difficoltà con l’intenzione di mistificare la realtà dei fatti. Se poi si fa invece riferimento al ritardo dei trasferimenti della Regione e dello Stato, questo è un problema diverso che interessa tutti i Comuni della Sicilia e del nostro Paese, problema per il quale consigliamo al Meetup di sollecitare il sindaco ad unirsi alla protesta dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani. C’è infine la questione politica. Ancora una volta attribuiamo all’inesperienza dei grillini il senso del titolo del loro comunicato stampa quando dicono di volere un’opposizione costruttiva che li obblighi ad elogiarla. L’opposizione è quella che hanno scelto i cittadini. Evidentemente loro pensano, con presunzione, che si possa applicare anche a Ragusa il leit-motiv di Grillo che vuole il 100% dell’elettorato. Dovranno sforzarsi un po’ di più perché sono al 9%. Mostrino quindi senso delle istituzioni e trattino l’opposizione quale essa è, cioè una voce critica. Più è pignola e più imporrà all’Amministrazione di essere trasparente e precisa, efficiente per il bene della città. I grillini non si ergano a moralizzatori perché abbiamo potuto constatare, già dalle prime settimane di governo della città, che erano andati al Comune per rendere il palazzo trasparente e hanno trovato già un palazzo trasparente, con tutti gli atti pubblicati da anni on line. Erano andati al Comune per abbassarsi gli stipendi e li hanno già trovati ridotti. Infine erano andati al Comune perché, come dicevano, volevano cambiare i metodi di governo, ma evidentemente, dopo i recenti incarichi diretti, non è proprio vero che uno vale uno, perché evidentemente uno vale uno ma se è dalla loro parte. Adesso chiedono collaborazione  all’opposizione. Noi già collaboriamo con l’analisi attenta degli atti amministrativi prodotti, vigilando sul rispetto della legalità e delle procedure amministrative. Vogliono anche proposte. Bene, arriveranno sugli atti che l’Amministrazione comunale porterà all’attenzione del Consiglio comunale e che riterremo utili per la città. A due mesi dall’insediamento, finora nessun atto è stato purtroppo destinato al massimo consesso cittadino. Non hanno prodotto nulla e hanno la faccia di volere un’opposizione più costruttiva.

di Redazione27 Ago 2013 00:08
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