Fiorello al Duemila.

Mi è piaciuto! Prima di tutto il fatto di rivedere, purtroppo davvero raramente, il teatro Duemila stracolmo di gente e poi lo show di Fiorello, un siciliano doc che scherza sulla sicilianità nel bene e nel male.
Ieri dunque al Duemila c’era l’atmosfera delle grandi prime, come alla Scala, per noi infatti il “teatro” è un sogno da rincorrere nei corridoi comunali, e il poter chiacchierare tra amici prima di sedersi in poltrona per guardare lo spettacolo ci ha fatto sentire finalmente una vera città.
Per inciso il pubblico era composto da gente proveniente non solo dal capoluogo ma anche dai centri vicini fino a Caltagirone e addirittura Caltanissetta ed Enna. Questo perchè lo spettacolo di Fiorello, che si ripeterà anche domenica e lunedi sera con il tutto esaurito, non prevede altre città in Sicilia e i suoi fans sono dovuti venire a Ragusa per vederlo.
Non possiamo parlare dello show perchè Rosario ce lo ha chiesto amichevolmente durante la conferenza stampa informale organizzata dal manager locale Marcello Cannizzo, ma possiamo dirvi che si ride per quasi tutto il tempo ascoltando, tra una battuta e l’altra, brani musicali molto conosciuti interpretati dal vivo dallo showman siciliano accompagnato da un’orchestra che si moltiplica virtualmente. Molto interessante il riferimento che è stato fatto al dialetto ragusano, ( non possiamo svelare di cosa si rideva in particolare, )alla configurazione della città e ai suoi personaggi che ha conosciuto in questi giorni.
Mi prendo la licenza di riportare una sola battuta, ripeto una sola, che è rivolta alle nostre strade siciliane. Ad un certo punto Fiorello racconta di essere venuto da Marsala a Ragusa seguendo la mitica ss 115 la famosa “orientale sicula” che gli è sembrata bellissima ed avventurosa. Ecco dunque il suggerimento per il suo omonimo Rosario Crocetta. Facciamo pagare il pedaggio su questa strada. Per partecipare alla Parigi Dakar si deve pagare. E qui è meglio!!!!

Rosario Fiorello torna sul palco, in una dimensione teatrale, con un nuovo spettacolo che, come lui stesso ha dichiarato, sarà analogico, fatto di puro intrattenimento. Protagonista al Teatro Duemila di Ragusa nei giorni 16, 17 e 18 maggio (ore 21) tra aneddoti, racconti e gag in perfetto stile Fiorello, lo showman catanese darà ampio spazio anche alle consuete improvvisazioni. Tanti i temi trattati nelle due ore di spettacolo: dagli immancabili riferimenti all’attualità fino alle note di costume dei nostri giorni. Non mancheranno musica, gag, inediti e duetti di grande spessore con Artisti del calibro di Mina e Tony Renis il quale, in “collegamento” da Las Vegas, regala allo showman una versione molto particolare della celebre «Quando Quando Quando».

Ad accompagnarlo, sul palco, la band diretta da Enrico Cremonesi ed il trio vocale «I Gemelli di Guidonia» lanciato a «Fuori Programma» su Radio Uno.

Un ritorno tanto atteso che, anche a Ragusa in poche ore dall’apertura delle prevendite, ha già registrato il tutto esaurito. Uno spettacolo di Rosario Fiorello scritto con Francesco Bozzi, Claudio Fois, Piero Guerrera, Pierluigi Montebelli e Federico Taddia. La regia è di Giampiero Solari.

I prossimi appuntamenti con “«L’Ora del Rosario» sono fissati a Latina (24 e 25 maggio) e a Paestum (26 e 27 giugno) per chiudere poi a luglio a Taormina (4, 5 e 6 luglio).

di Direttore17 Mag 2015 12:05
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