Falsi incidenti e frode alle assicurazioni

incidenteNelle prime ore della mattinata di venerdi, personale della Polizia Stradale di Ragusa, diretto dal Vice Questore Aggiunto Gaetano Di Mauro, ha tratto in arresto l’ex assicuratore  Francesco  Gambina nato a Ragusa il 15/09/1950, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare con arresti domiciliari, emessa dal GIP di Ragusa, dottor Giovanni Giampiccolo.  La misura era stata richiesta dal P.M. d.ssa Federica Messina della Procura della Repubblica di Ragusa. I reati contestati sono artt. 642, 110 codice penale (fraudolento danneggiamento dei beni assicurati).  Nell’operazione grazie a 22 falsi incidenti dal 29/09/2009 al 03/01/12 ci sarebbe stata una frode  alle compagnie assicurative per circa 20.000 euro. Risultano  inoltre indagate 39 persone (21 residenti a Ragusa, 10 Caltagirone, 1 a Palermo, 1 a Niscemi, 2 Santa Croce, 1 a Vittoria, 1 a Comiso, 1 a Santa Croce, 1 a Grammichele).   L’attività investigativa espletata dalla Polizia Stradale di Ragusa, e coordinata dal Sost. Proc. D.ssa Federica Messina della Procura della Repubblica di Ragusa, è l’epilogo dello sviluppo di due filoni di indagini.  Uno prende avvio a seguito della denuncia di una compagnia assicurativa, nell’agosto 2010, che evidenziava come decine di incidenti, avvenuti a Ragusa nel 2009, nel breve volgere di poco tempo, erano riferiti a polizze sospese ed aventi tutte attestati di rischio molto bassi.  Le successive indagini consentivano di accertare che le polizze sospese erano state attivate a Ragusa dal Gambina, allora consulente assicurativo, a cui si erano rivolti dei cittadini, oggi indagati, per ottenere polizze a basso rischio. Il Gambina, utilizzando polizze assicurative sospese di ignari ragusani, le riattivava e, facendo ricorso a dei falsi passaggi di proprietà, inviava il tutto all’agente assicurativo palermitano che a sua volta stipulava i contratti con una compagnia assicurativa, avente sede a Palermo.  Se da un lato i clienti ragusani venivano favoriti dalla descritta attività illecita, dall’altro diventavano successivamente vittime, in quanto lo stesso assicuratore ragusano, a loro insaputa, utilizzava le citate polizze ed i dati degli stessi clienti per confezionare altri  falsi incidenti.  L’altra indagine, che vede danneggiate tre assicurazioni on line, prende avvio nel 2011, dalla denuncia di un ragusano che si è visto recapitare una missiva dalla propria assicurazione che gli comunicava di essere stato coinvolto in un incidente, che il denunciante non aveva mai fatto. Dalle indagini espletate è emerso che Gambina, a cui in passato si era rivolto il denunciante, aveva attivato delle polizze on line a sua insaputa , per favorire con falsi sinistri, due complici.  A novembre 2012 furono effettuate 5 perquisizioni ( 3 a Ragusa e 2 a Palermo), che avevano visto il sequestro a Ragusa  di un personal computer, di 350 fascicoli contenenti documenti di interesse investigativo, diversi CID già compilati a metà compreso il luogo dell’incidente ma mancanti dei dati dell’altro conducente.     Aa Palermo durante la perquisizione furono rinvenuti dei documenti relativi a 19 falsi incidenti ed ulteriori 13 fascicoli di interesse investigativo. Lo sviluppo  delle indagini e il sequestro del materiale ha consentito di accertare delle responsabilità a carico di altri indagati.

di Redazione06 Set 2013 14:09
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