Domani un corso voluto dalla Diocesi per approcciarsi al malato immigrato

E’ in programma martedì 3 novembre, alle 16, nella biblioteca dell’ospedale Civile, il secondo incontro per volontari operanti nella Pastorale della salute, nelle cappellanie ospedaliere e per i ministri straordinari della santa comunione. L’iniziativa rientra nel contesto del corso formativo promosso dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa. Assolutamente stimolante il tema del secondo incontro che sarà tenuto dal dott. Antonio Davì, direttore dell’Uoc di Malattie infettive dell’Asp di Ragusa. Si parlerà, infatti, dell’approccio al malato immigrato in una società multietnica. “E’ un tema di scottante attualità – afferma il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti – che noi cercheremo di affrontare da una angolazione differente. Bisogna sgombrare il campo da equivoci e luoghi comuni e puntare l’attenzione sulle reali necessità. Il nostro obiettivo resta sempre quello di rivolgerci a a tutti coloro che desiderano dedicare un poco del loro tempo al servizio del volontariato rivolto ai fratelli sofferenti presso ospedali, nelle cliniche private, nelle case di cura e di riposo o anche ai malati che si trovano presso il proprio domicilio in collaborazione con i cappellani e i parroci. All’incontro di martedì può partecipare anche chi non è stato presente al primo. Dobbiamo sempre più cercare di farci prossimi a chi si trova nella sofferenza e ciò può accadere soltanto attraverso il ministero della consolazione, con lo stesso amore che il Vangelo ci sollecita”.

di Redazione02 Nov 2015 14:11
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