Distretto regionale lattiero caseario: eletto presidente un allevatore modicano

FOTOCovatoEnzo Covato, allevatore con azienda agricolo-zootecnica a Modica, è il “responsabile” del Comitato Territoriale Ibleo del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario, riconosciuto con apposito decreto dell’Assessorato Regionale alle Attività Produttive. Il Comitato Territoriale, costituito dai rappresentanti iblei della Filiera, si è riunito a Ragusa presso i locali della Provincia Regionale ed ha, con voto unanime, effettuato la nomina alla presenza del Presidente Distrettuale Enzo Cavallo che, intervenendo si è soffermato sull’attività in corso a livello regionale ed ha comunicato che per il 21 dicembre è convocato a Ragusa, presso la sede del Corfilac, il Comitato Direttivo e di Coordinamento del Distretto con la partecipazione dei componenti in rappresentanza dei territori, delle imprese, delle Organizzazioni e delle Istituzioni delle altre province aderenti.

Il comitato territoriale, oltre a nominare il suo responsabile nella persona di Enzo Covato, si è soffermato sulla situazione di grave crisi che investe la zootecnia ragusana, il mondo degli allevatori e gli imprenditori dell’intera filiera ed ha elaborato un documento che sarà sottoposto al predetto Comitato Regionale per ogni possibile determinazione e per l’assunzione di iniziative tese a sollecitare e ad ottenere provvedimenti a difesa e a sostegno dell’importante settore. “Pur se assillati dagli effetti della grave crisi del momento – ha dichiarato Enzo Covato – ci sentiamo nel dovere di cogliere questa opportunità per organizzare la filiera del latte e per essere pronti a poter partecipare ai futuri bandi regionali attesi per l’accesso del settore ai fondi comunitari del FESR. Se vogliamo tentare quella ripresa e quel riscatto, ritenuti indispensabili per la nostra società e per il nostro territorio, non possiamo rimanere tagliati fuori dai sostegni consessi dalla Unione Europea. I Distretti – ha aggiunto Covato – sono lo strumento per aggregare le imprese della stessa filiera, non certo per operazioni occasionali od improvvisate, ma per una filosofia di sviluppo complessivo capace di valorizzare al meglio le potenzialità produttive, imprenditoriali e qualitative, e le opportunità finanziarie offerte a livello istituzionale, a maggior ragione se altri Paesi e altre Regione le sfruttano riuscendo ad essere più competitive sui mercati. Con il Distretto inoltre vogliamo – ha concluso Covato – aggregare le varie proposte per mirare a provvedimenti, soprattutto regionali, finalizzati ad una politica del credito che ci consenta di ristrutturare i nostri bilanci aziendali, a contrastare ogni forma di concorrenza sleale, a garantire prezzi remunerativi per il latte e per i prodotti zootecnici e ad esaltare la qualità dei nostri formaggi a partire del nostro Ragusano DOP”

di Redazione17 Dic 2012 12:12
Pubblicità