Comiso: un comune unico

COMISOMissione romana per l’assessore alle finanze Gaetano Gaglio : “La situazione è difficile ma abbiamo individuato un percorso che potrebbe risolvere definitivamente la situazione contabile del Comune, decisamente unica e livello nazionale”.   L’incontro con il direttore generale della Finanza per gli Enti Locali presso il Ministero dell’Interno ha consentito di individuare una possibile procedura per ottenere il riequilibrio dei bilanci dell’ente scongiurando l’insediamento del commissario ad acta e lo scioglimento del consiglio comunale.“La situazione è difficile – ha commentato l’assessore Gaglio – ma abbiamo individuato un percorso che potrebbe risolvere definitivamente la situazione contabile del Comune, decisamente unica e livello nazionale. Il riequilibrio in tre anni ci costringe a tirare la cinghia ulteriormente e a procedere speditamente in alcune operazioni di riorganizzazione e riaggiustamento non solo dei conti ma della struttura stessa dell’Ente.  Finchè non completiamo questo percorso è prematura ogni uscita pubblica che promette riduzioni, esenzioni e agevolazioni tributarie a pioggia per le imprese e per le famiglie. A questo non sfugge alcun tributo, perché anche la Tares, che ha come base il costo del servizio, necessità di differenti coperture in bilancio. Assicurare tali benefici senza tener conto di ciò è poco serio, poco realizzabile e rischia di generare aspettative che, purtroppo, potrebbero andare deluse”. Secondo l’assessore alle finanze, è possibile esprimere una moderata soddisfazione dopo l’incontro con il direttore generale della Finanza per gli Enti Locali presso il Ministero dell’Interno, dott. Giancarlo Verde, e della delegazione guidata da Gaetano Gaglio stesso e composta anche dalla Dirigente dell’area 6 Servizi Finanziari dott.ssa Gianna Iacono, dal Presidente del collegio dei Revisori dei conti dell’Ente dott. Raffaele Gurrieri e dall’esperto in materie economiche dott. Roberto Nicosì.

“Nonostante la legge non consenta la possibilità di un riequilibrio in tre anni – ha spiegato ancora Gaglio – i funzionari ministeriali hanno attentamente considerato l’ipotesi presentata dall’Amministrazione Comisana, che ha proposto le ipotesi di bilancio 2011 in disavanzo di due milioni, 2012 in sostanziale pareggio, e 2013 che presenta un avanzo tale da equilibrare l’intero triennio”.  La delegazione comisana ha illustrato anche la particolare situazione dell’ente, il cui ultimo bilancio risale al 2010 e le conseguenti limitatissime possibilità di intervento sui bilanci 2011 e 2012 di fatto consuntivi e non previsionali manifestando la profonda perplessità sull’opportunità di insediare un commissario ad acta che rimuoverebbe un organismo appena insediato e non responsabile della situazione per attuare proprio la proposta dell’amministrazione comunale.

“Su questo terreno – ha concluso l’assessore Gaglio – e grazie all’apprezzamento della presentazione di ben tre bilanci completi per le annualità 2011, 2012 e 2013, i funzionari ministeriali si sono dimostrati collaborativi e ben disposti a percorrere una procedura che possa portare ad una deroga e consentire comunque il riequilibrio in tre anni sistemando definitivamente la situazione contabile dell’Ente.  Entro il 24 agosto i bilanci 2011 e 2012 saranno approvati dal consiglio comunale, convocato d’urgenza, e trasmessi, unitamente ad una ipotesi di bilancio 2013 al ministero per le opportune valutazioni. Entro la fine di settembre l’Amministrazione comunale saprà se ha ottenuto la deroga o se dovrà entro 45 giorni provare a riequilibrare, operazione quasi impossibile, il bilancio 2012  di fronte ad un eventuale diniego”.

 

di Redazione06 Ago 2013 20:08
Pubblicità