Comiso. Lunedì prossimo partirà il servizio di refezione scolastica

Riparte lunedì prossimo il servizio di refezione scolastica comunale. Martedì scorso, in Municipio, si è riunita la Commissione Mensa presenti il sindaco Filippo Spataro, l’assessore alle Manutenzioni scolastiche Fabio Fianchino, l’assessore all’Ambiente Vittorio Ragusa e il dirigente della Pubblica Istruzione Nella Siragusa.
I menù per l’anno scolastico in corso sono stati ancora arricchiti e migliorati anche se negli ultimi anni sono stati raggiunti elevati standard di qualità. In particolare, da quest’anno sarà somministrata anche la pasta al forno dopo che lo scorso anno era stata introdotta nel menù la pizza.
“Ribadisco l’importanza di una sana e corretta alimentazione – ha dichiarato l’assessore Fabio Fianchino – ed è tutto pronto per l’avvio della mensa scolastica che per il terzo anno consecutivo avrà inizio in anticipo rispetto al passato proprio per l’attenzione che questa Amministrazione rivolge al mondo della scuola. Sono state predisposte in tempo utile tutte le manutenzioni ordinarie del centro Cottura ripristinato l’impianto idrico e fognario , tinteggiate le pareti ed effettuata la disinfestazione e derattizzazione, nonche’ la pulizia delle aree adiacenti esterne”. L’assessore Fianchino, nel ribadire soddisfazione per la partecipazione attiva da parte dei componenti della Commissione, si è soffermato infine sull’importanza della valenza sociale che il servizio mensa riveste.
“Anche quest’anno siamo pronti entro i tempi previsti, per il servizio di refezione scolastica – ha commentato il sindaco Filippo Spataro – ma la maggiore soddisfazione di questa Amministrazione, è quella di avere attivato una rete che unisce genitori e insegnanti partecipi a pieno titolo, controllori della qualità e della quantità dei cibi somministrati ai bambini e, al contempo, rappresentanti di ogni eventuale istanza provenga per il miglioramento del servizio offerto. Dopo l’ottima prova fornita in questo primo anno, siamo convinti che la strada tracciata è giusta. Questa forma di gestione partecipata, ha come unica finalità il benessere di bambini che usufruiscono del servizio di refezione scolastica ma contemporaneamente offre la possibilità a tutte le famiglie interessate, di potere avere accesso ai percorsi amministrativi e alle norme nutrizionali, con la massima trasparenza”.

di Redazione21 Ott 2016 14:10
Pubblicità