CISL, unificazione federazioni di Ragusa e Siracusa

fotoconsLe decisioni assunte dai Consigli generali della CISL FP di Ragusa e Siracusa, riunitisi venerdì 14 dicembre in seduta congiunta, costituiscono un importante tassello per l’unione delle due federazioni territoriali. L’avvio della fase della riorganizzazione territoriale ha visto protagonisti i componenti dei Consigli generali delle due province che, in un noto locale in prossimità del Comune di Pozzallo, hanno approvato all’unanimità i regolamenti congressuali, l’ipotesi di statuto con il relativo regolamento di attuazione e costituito la Commissione Statuto che dovrà acquisire eventuali osservazioni, ancor prima della definitiva approvazione della “magna carta” di questa organizzazione sindacale.

La riunione è stata caratterizzata da interessanti interventi incentrati sull’importanza di questo nuovo assetto organizzativo che, è stato rimarcato, risulta pienamente funzionale alla strategia riformatrice della CISL, da sempre imperniata sulla scelta partecipativa, più che mai attuale in questo periodo di grave crisi economica che attraversa il Paese. L’unificazione delle due federazioni costituisce un importante passo avanti per concentrare risorse e uomini verso il territorio che sempre più diventerà il vero baricentro dell’azione sindacale. In buona sostanza, come hanno sottolineato sia il Segretario Generale della CISL FP Siracusa, Iano Costanzo, sia il Segretario Generale della CISL FP RAGUSA, Gianfranco Marino, con questo processo di unificazione, che interessa numerose federazioni siciliane e tra queste quelle di Ragusa e Siracusa, la Cisl intende dare maggiore voce e ruolo a quanti operano nei posti di lavoro, ai dirigenti delle sezioni aziendali ed ai componenti delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, dando loro una qualificata presenza negli organismi statutari ed un maggior rilievo nell’azione sindacale sul territorio. Alla riunione dei due Consigli generali hanno partecipato il segretario generale della UST di Ragusa, Enzo Romeo, ed il segretario provinciale della UST di Siracusa, Antonio Bruno, che si sono soffermati su vari aspetti di questa rivoluzione organizzativa che ha intrapreso la Cisl in tutte le sue articolazioni, sia in Sicilia che nel resto dell’Italia. L’obiettivo da traguardare è quello di dare maggiore impulso e sostegno alla contrattazione di secondo livello ed alla concertazione sociale mediante l’individuazione di zone, veri e propri presidi permanenti, i cui componenti avranno il compito di radicarsi sul territorio, tutelare gli iscritti, supportare il livello aziendale e costituire un autorevole punto di riferimento per amministrazioni, cittadini e imprese. Infine, il neo eletto segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Gigi Caracausi, che ha presieduto l’assise, ha sottolineato come con questo progetto riorganizzativo, oramai avviato e che si concluderà fra qualche mese, la CISL FP intende assumere un ruolo di protagonista e non di semplice spettatore nel ridisegnare la funzione ed il peso che il settore pubblico avrà rispetto alle scelte strategiche cbe necessariamente dovranno essere messe in campo per la crescita e lo sviluppo del Paese.

di Redazione17 Dic 2012 10:12
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