Chiavola: “Il sindaco non c’è mai, così è impossibile instaurare qualsiasi rapporto”

“Il Consiglio comunale di Ragusa si trova costretto a fare i conti con una vera e propria emergenza istituzionale. Il sindaco continua a disertare sistematicamente i lavori d’aula, sottraendosi al confronto con i rappresentanti della città regolarmente eletti dal popolo. E’ mai possibile proseguire in questo modo?”. Lo denuncia il consigliere comunale Mario Chiavola del movimento “Il Megafono” che rileva come l’ultima assenza sia stata quella più pesante perché riferita alla sorte di tredici lavoratori, quelli impiegati dalla ditta Busso, che chiedono certezze per il proprio futuro. “Il sindaco ha pensato male – continua Chiavola – di ricevere una delegazione di queste maestranze nel chiuso della propria stanza, snobbando, ancora una volta, le prerogative del civico consesso che, pure, durante una precedente riunione, aveva chiesto che la questione potesse essere trattata in aula, quindi di fronte alla città, per dare modo a tutti di farsi una idea su quello che stava accadendo e soprattutto per ascoltare, magari dalla viva voce del primo cittadino, la posizione dell’Amministrazione comunale sull’argomento. A questo proposito, vale la pena di sottolineare l’intervento della Cgil che ha stigmatizzato il bando del servizio di igiene ambientale arrivando perfino a chiederne la revoca. Questa Amministrazione comunale, ancora una volta, ha perso l’occasione di confrontarsi su una tematica di fondamentale interesse per la città, a prescindere dalle posizioni che ciascuna delle parti in causa potrà assumere. Ma qui non c’è alcun contraddittorio. Il sindaco non viene in aula e nessuno può prendere atto di ciò che pensa l’Amministrazione comunale. Ma era questo il primo cittadino che volevano i ragusani? Noi pensiamo proprio di no”.

di Redazione18 Giu 2014 11:06
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