Castello chiuso per S.Giovanni. La lamentela degli esercenti.

virgadavolaLo scorso 29 agosto, il Castello di Donnafugata è rimasto  chiuso in occasione dei festeggiamenti per il Santo Patrono della città. Secondo gli esercenti di attività che operano nei pressi del maniero si tratta  di una  circostanza che già di per sé rappresenta un’anomalia, specie se si considera la concomitante stagione estiva.  Ma quel che sorprende di più è che non è stato predisposto alcun avviso, neppure sul sito ufficiale dello stesso Comune, dove al contrario risulta che il mercoledì è un giorno di apertura, sicché numerosi come sempre sono stati i turisti venuti apposta anche da lontano ai quali non è rimasto altro  che constatare il disservizio lamentandosi con i negozi della zona.  E’ questa una cattiva abitudine che deve essere  contestata a chi gestisce dal punto di vista ammnistrativo tutti i siti del Comune. Non ci si rende infatti conto che  il turista non può  essere a conoscenza della festa del patrono, tanto più che il Castello di Donnafugata si trova in un contesto esterno rispetto al centro abitato e San Giovanni non è certo una festività nazionale.  Quando accadono di questi episodi ci si accorge che non basta impegnarsi nella pubbliciazzazione del sito ed organizzare manifestazioni ma occorre soprattutto una deguata mentalità  turistica in gardo di prevedere i problemi e soddisfare le esigenze dei visitatori. Il castello potrebbe davvero essere un grande motore per il turismo se potesse essere gestito in modo manageriale come accade in tutti i siti del genere. Anche per la sera del  26 agosto ci sono state  delle lamentele quando, nonostante fossero presenti ovunque manifesti che prevedevano l’effettuazione della serata di “Notti al Castello”, nessuno si è preso la briga di comunicare che la stessa serata era stata annullata per il concomitante concerto di Mannarino pubblicizzato sul calendario della stagione estiva. Peccato, però, che anche quest’ultimo fosse stato già annullato e neppure in questo caso la notizia è stata trasmessa sui canali ufficiali. Sicché domenica sera centinaia di visitatori si sono recati al Castello, chi per le “Notti”, chi per il concerto, trovandosi davanti solo una porta chiusa senza neppure un avviso. Una piccola dimenticanza diranno gli addetti al comune ma che tasmettere un’immagine pessima, con ovvi riflessi negativi sull’economia turistica del comprensorio ibleo.  Ora che l’asssessore Migliore ha dato le dimissioni ci troveremo di fronte ad un periodo di stallo. Infatti, magari  sbagliando, la parte politica riesce a dare un impulso alle attività. Mancando invece il responsabile ora un po tutti si adagieranno  in una assoluta apatia.  Intanto per la cronaca diciamo che la foto mostra Giovanni Virgadavola uno degli ultimi cantastorie che ogni sera intrattiene il pubblico nell’ambito della manifestzione Notti al castello.

 

di Redazione01 Set 2012 11:09
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