Calcio: Ragusa fuori dalla Coppa, New Team passa anche a Floridia

Quando non va non va, e poco importa si tratti di campionato oppure di Coppa Sicilia. La riprova arriva dal Ragusa 2014, sconfitto a S. Croce nel finale del ritorno di Coppa (rete su punizione, manco a dirlo, di Carmelo Bonarrigo), dopo aver preso ben due traverse. Prosegue quindi il cammino il S. Croce, per effetto del valore doppio alle reti in trasferta, che ha vanificato il 3-2 del Selvaggio. Ne deriva, è triste ammetterlo, che gli azzurri si sono lasciati sfuggire ancora una volta una ghiotta occasione. In effetti avevano giocato meglio nel primo tempo, controvento, ma nella ripresa, più equilibrata, hanno costruito le due “quasi reti” di cui sopra: misteri del calcio, e di questo Ragusa difficile da definire, che alla fine ha pagato la bravura del “sempreverde” Carmelo, solito straordinario esecutore di punizioni dal limite (nel caso particolare, oggetto di una seria contestazione ragusana) pur tentando nel convulso, lungo recupero di riacciuffare in extremis il passaggio del turno. Succede ormai troppo spesso ad una squadra afflitta da qualche “strano” male, che crea tanto e spreca anche di più, e che trova, purtroppo, sempre più spesso modo di complicarsi la vita, a volte anche “resuscitando i morti”. Peccato, ma gli errori ci sono e sono ripetuti, e adesso non c’è più neppure (se mai c’è stato davvero) il paracadute Coppa. I tempi si sono fatti difficili, l’augurio è che si possa cambiare rotta al più presto. Tabellino: S. CROCE: Annese, Piluso, Nei, Scribano, Scacco (37’st Iurato), Ragusa, consalvo, Ruscica, Puma (25’st La Vaccara), Bonarrigo, Incardona (48′ st Basile). Allenatori – La Vacara-Buoncompagni. RAGUSA: Cavone, Gennaro (49’st La Rosa), Cicero, Tumino (44’st Licitra), Puglisi, Nigro, Bennardo, Li Castri, Vicari, Valerio, Pecorari (41’st Iapichino): aLlenatre Utro. ARBITRO: Campisi di siracusa.
Tutta un’altra musica per la New Team, che ha consolidato il suo primato nel girone H di Prima categoria passando anche a Floridia, nel recupero della gara non disputata il 5 ottobre. Come si prevedeva i padroni di casa sono stati un osso piuttosto duro per i ragazzi del presidente Vitale, andati in vantaggio con Daniele Vitale, raggiunti e di nuovo, definitivamente avanti grazie ad un rigore messo a segno da Gaspare Pellegrino al 46′ della ripresa. Sebbene sia appena la quinta di campionato, il successo, meritato anche se sofferto, ribadisce con forza la candidatura dell’undici di Fabrizio Vacca alla vittoria finale, cinque vittorie iniziali di fila (con appena una rete subita) non possono non avere un significato ben preciso:costruita per andare lontano, la squadra sta dimostrando di poter puntare al traguardo previsto dalle (motivate) ambizioni della vigilia. nwtm2Intanto sabato (15,30) all’ex Enal, il derbissimo col Marina di Ragusa: una fascinosa sfida tra le prime della classe fascinosa, che senza dubbio riempirà la tribunetta del sintetico.

di Gianni Papa22 Ott 2014 21:10
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