Calcio: Ragusa batte anche l’Avola nell’ultima amichevole precampionato

ragusadAnche nel quarto ed ultimo impegno del suo precampionato, contro il Real Avola di Zampollini, il Ragusa non ha avuto difficoltà ad ottenere il quarto successo, chiudendo il suo periodo di “calcio d’agosto” con quattro vittorie in quattro incontri e senza subire alcuna rete.

Non è neppure il caso di ricordare che i quattro successi valgono solo come augurio per la stagione che segna l’attesissimo  ritorno in serie D, però, va anche ricordato che danno riprova che un certo tipo di lavoro è stato compito nel modo dovuto. Naturalmente va messo in conto anche il valore dell’avversario, che nel caso degli avolesi del dt Marletta (ex di un buon Ragusa di due stagioni fa) era di ben maggior caratura rispetto a Per Scicli, S. Pio Catania e Santa Croce. E sebbene avessero appena una settimana di preparazione rimangono comunque una squadra di Eccellenza, che non avrà problemi di salvezza e lo ha fatto capire subito. Cosa, questa, che assicura un certo significato alla prestazione di Carmelo Bonarrigo (nella foto) e compagni, ancora una volta, più preoccupati degli schemi e di trovare l’affiatamento che di andare in gol, ma anche più sciolti, più sicuri e sempre più vicini rispetto alla squadra che dovranno diventare. Per il 3-0. una rete di Alma all’inizio e due molto belle di Crucitti: punteggio che non esalta i vincitori e non mortifica i battuti, logico per un’amichevole non ufficiale, che ha visto ancora (altro buon segno) un centinaio di presenze in tribuna. Potevano di sicuro arrivare altri gol, ma non era importante che fossero di più. Lo è stata, invece, la sensazione lasciata di squadra solida, con condizione fisica che da garanzie, elementi cardine esperti e di valore, giovani dei quali si parlerà parecchio e bene. Domenica alle 16, nell’esordio in Coppa Italia col Ribera (neopromossa e novità assoluta) ci sarà la prima verifica e si giocherà per i punti: i tifosi non chiedono che di voler bene al “nuovo” Ragusa, che da parte è chiamato a dare le motivazioni giuste al loro entusiasmo. Anastasi ha iniziato schierando Ferla, Peluso, Caffarelli, Fontana, Alderuccio, Nassi, Milazzo, Crucitti, Alma, Bonarrigo e Foderaro: poi ha impiegato anche Falco, Buscema, Gona, Raimondi, Spampinato, Maisano, Iozzia, Panatteri, Incravaia, Licitra e Principato. 

di Redazione12 Ago 2012 19:08
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