Calcio: il Ragusa vince in rimonta nel recupero un derby avvincente

Errori e belle giocate, due miracoli di Cavone, una traversa di Nigro, qualche occasione fallita da entrambe le parti, un rigore (netto) e un’espulsione, una sfilza di ex, un finale senza respiro, la splendida rete di Vicari in pieno recupero. Nella vittoria del Ragusa dopo una doppia rimonta c’è tutto questo e molto altro: il regalo di un combattutissimo derby di Coppa Sicilia, seguito al Selvaggio da un discreto pubblico, razie alla buona presenza di tifosi santacrociani. Il Ragusa ha vinto 3-2, punteggio che (le reti in trasferta valgono doppio) lascia apertissima per entrambe la porta del passaggio del turno: non ha rubato la vittoria, anche se gli ospiti (rimasti in dieci per l’espulsione di Scacco dopo il rigore del secondo pareggio), hanno da recriminare per le due grosse occasioni fallite (ma Cavone è stato bravissimo in entrambi i casi). S. Croce in vantaggio gia al 4′ con Incardona, che toccava appena di testa una velenosa punizione di Bonarrigo: poi buon gioco del Ragusa, come sempre bello a vedersi ma poco efficace nella finalizzazione per tutto il primo tempo. Il pareggio, meritato, arrivava a inizio ripresa, con una precisa deviazione di testa di vicari su cross dalla sinistra. Una ventina di minuti veloci e equilibrati, prologo al solito gioiello di Bonarrigo, che faceva sembrare quasi scontata la perfetta esecuzione di una punizione dal limite. Tutto da rifare per i locali, che non si abbattevano e provavano la nuova rimonta, affidandosi soprattutto al lavoro sulle fasce di Valerio e Pecorari, ben sorretti dietro da Puglisi e Nigro. Al 34′ Valerio entrava in area e veniva messo giù da Scacco, rigore netto e “rosso diretto” (contestato) per il centrale ospite: Annese (uno dei tanti ex) intuiva il tiro di Nigro dal dischetto, ma non poteva impedire che si infilasse nell’angolo. L’ultimo quarto d’ora era una continua altalena di emozioni: Cavone salvava in uscita su tiro a botta sicura di Ruscica, poi bissava il miracolo in uscita su Bonarrigo in area dopo una fuga. Dall’altro lato Nigro centrava la traversa, mentre il Ragusa all’arrembaggio batteva quattro angoli consecutivi. In pieno recupero un servizio dalla tre quarti trovava pronto Vicari al limite dell’area: controllo, avversario evitato, mezza girata e botta imprendibile all’incrocio dei pali. Splendida conclusione di una gara avvincente, nervosa ma non scorretta, che annuncia un ritorno in cui può accadere di tutto.

di Gianni Papa08 Ott 2014 19:10
Pubblicità