Calcio: esordio amaro per la New Team

ntmaragUn’Aragona tosto (assai), un portiere ospite capace di due miracoli in trenta secondi, qualche”scollatura” di troppo tra difesa e centrocampo e, non ultimo (anzi) una papera arbitrale gigantesca hanno amareggiato la prima assoluta della New Team in Promozione, davanti a circa 250 spettatori. Peccato, perché i ragazzi di Fabrizio Vacca, con un Bufalino ritornato grande e il solito, eterno Bonarrigo (ottimi anche Pellegrino e Conti, tutti sulla sufficienza) avrebbero meritato almeno il pareggio: fermo restando lo spessore degli agrigentini, attenti, ordinati, con uno Scarpinato implacabile e uno Spina da finale olimpica nello scatto breve. Era iniziata benissimo per le “vespe” giallonera, ma due capolavori di Agnello negavano il gol che sembrava già fatto ad Ambrogio e Conti. Poi ancora buone opportunità per i ragusani, punti al quarto d’ora da Scarpinato, che raccoglieva (in probabile fuori gioco) un preciso cross di Ribaudo bucando di testa da tre metri Taranto in uscita. Bonarrigo spingeva alla rimonta i suoi, che costruivano anche qualche opportunità interessante, ma al 39′ era ancora Scarpinato a gelare il Selvaggio, appoggiando da due passi in rete la precisa apertura di Ribaudo, prontissimo allo scatto dopo una leggerezza difensiva New Team. Sotto di due reti si faceva davvero dura, ma Bonarrigo inventava un assist perfetto per S. Vitale, che entrato in area era falciato da Agnello in uscita. Rigore senza discussioni, che l’inossidabile Carmelo trasformava in maniera impeccabile. Nella ripresa i locali affrettavano subito i tempi, ma erano fermati dall’arbitro, cieco sull’uscita velenosa di Agnello, che in area letteralmente sotterrava D. Vitale, lasciandolo a terra dolorante. Ma era solo il prologo, perché poco dopo S. Vitale batteva una punizione sulla destra appena fuori dall’area ospite: il pallone incocciava le braccia tese di un difensore della barriera (almeno tre metri dentro l’area di rigore), si alzava la bandierina del collaboratore dell’arbitro e il direttore di gara fischiava indicando il dischetto tra l’entusiasmo pubblico. Qualche protesta ospite, poi Bonarrigo sistemava il pallone sul dischetto e indietreggiava per prendere la mira mentre Agnello allagava le braccia preparandosi al tiro. Che non veniva mai, perché riprendevano le proteste e dopo circa due minuti si ripartiva con un’altra …punizione dal limite. Incredibile segno di insicurezza (ci auguriamo che non gli accada mai in campi “caldi) che solo la proverbiale sportività ragusana ha contenuto a livello fischi e imprecazioni. La New Team continuava a provarci, inseriva Zocco e Khalfouni e collezionava angoli a ripetizione, ma non passava: rischiando, per giunta, parecchio sulle micidiali ripartenze ospiti. Finché al 39′, su palla persa in attacco, Spina confermava le sue grandi doti: evitava il recupero di Conti, scattava, dribblava l’ultimo difensore, si allargava sulla destra e appena in area vanificava la disperata uscita di Taranto. Nonostante la doccia gelata le vespe non si davano per vinte e ripartivano in avanti, accorciando con una splendida punizione dal limite di Carmelo Bonarrigo in pieno recupero. Purtroppo restavano solo tre minuti di recupero, troppo pochi per il miracolo, pur con tutta la buona volontà del mondo e il 2-3 diventava il risultato finale Tabellino: Taranto 6, Andolina 6 (35′ st Madera sv), Carfì 6, Ambrogio 6,5, Rovetto 6,5, Conti 7, Bufalino 7, Pellegrino 7, Bonarrigo 7, D. Vitale 6 (21′ st Khalfouni 6), s. Vitale 6 (21′ st Zocco 6). Allenatore Vacca 6. Arbitro Baglieri di Ragusa 4. Reti: 16′ e 39’Scarpinato, 44′ Bonarrigo (r), 39′ st Spina, 46′ st Bonarrigo.

di Gianni Papa12 Set 2015 20:09
Pubblicità