Calcio: Città di Ragusa, domenica a Biancavilla per l’Eccellenza

Tutto pronto per la supersfida che vale il salto di categoria in Eccellenza, in programma domenica 21 maggio (ore 16,30), allo stadio “Orazio Raiti” di Biancavilla. Gara secca, chi vince va in Eccellenza: in caso di parità dopo i 90 regolamentari, due tempi supplementari e, se vi fosse ancora parità, i calci di rigore. Se da un lato l’undici di Calogero La Vaccara, per la non esaltante prestazione fornita e le quasi incredibili vicende del playoff col Paternò, ha sicuramente recuperato gran parte dei crediti vantati con la buona sorte, dall’altro si presenta alla sfida portandosi nelle gambe la grossa fatica aggiunta dovuta ai supplementari. Fatica che rende ancora più importante completare e perfezionare al meglio la preparazione ad una gara-battaglia contro un avversario motivato, forte e competitivo, che ha dimostrato con i fatti di poter battersi alla pari. Proprio per presentarsi all’impegno nelle migliori condizioni possibili, il ds Massimiliano Vitale ha in animo di provare qualche “innovazione”: “Visto lo spessore dei messinesi – rivela – pensiamo alla possibilità di un ritiro fin da sabato pomeriggio, al fine di aumentare il tasso di concentrazione.  Inoltre, vorremmo organizzare un pullman per i nostri tifosi, contando di averne in buon numero (a quelli in auto si aggiungeranno di sicuro quelli che verranno con la propria auto) sulle tribune dell’impianto di Biancavilla” Il tecnico azzurro dovrà ancora fare a meno degli infortunati Scalone, Baglieri, Brullo e Zocco: per il resto, non essendoci squalificati o infortunati, tutti sono disponibili. Sembra quindi prevedibile la riproposta della formazione che ha pareggiato con il Paternò, ma, ovviamente, la decisione non sarà presa prima di sabato. Mister La Vaccara  vuole una squadra che giochi col sangue negli occhi. “Ci giochiamo la promozione – avverte – dopo aver perso nel modo che sappiamo un campionato già quasi vinto. Soprattutto non voglio vedere la squadra di domenica scorsa, preda di un nervosismo che non le ha quasi mai permesso di esprimersi come consentirebbero le sue possibilità. Il Città di Messina è una squadra tosta, che ha fatto vedere di essere viva e (molto) in palla anche nel finale di stagione. Siamo svantaggiati dalle fatiche di una gara durata centovntiminuti, ma non può e non deve essere una scusante. Voglio in campo undici leoni, e li voglio tali dal primo all’ultimo minuto. Mai come questa volta, dovremo impegnarci al massimo per  restituire finalmente alla città il campionato di Eccellenza”.

di Gianni Papa17 Mag 2017 16:05
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