Caccia all’automobilista al cellulare

Forse sono state le immagini del drammatico incidente sulla tangenziale di Bologna dove si nota chiaramente l’ attimo di distrazione che ha impedito al conducente del camion che trasportava gas di fermarsi in tempo ma è comunque certo che la causa principale  di molti sinistri è proprio la distrazione spesso a causarla è anche l’uso del telefonino.

Nel prossimo fine settimana, e nei giorni susseguenti al Ferragosto, è previsto in provincia di Ragusa un traffico da bollino nero, ovvero di elevato afflusso veicolare, soprattutto verso le località balneari.

Al fine di contenere il fenomeno infortunistico verranno svolti servizi finalizzati alla repressione di quelle condotte responsabili di incidenti gravi, con l’obiettivo ulteriore di tutelare gli utenti deboli della strada, ovvero ciclisti, pedoni e motociclisti.

I controlli saranno mirati a contrastare l’utilizzo del telefonino durante la guida, ormai diventato la principale causa di incidenti gravi e, a seguire, l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, il mancato uso delle cinture e, per i conducenti delle due ruote, il mancato uso del casco.

Durante la scorsa settimana l’attenzione della Polizia di Stato si è focalizzata sul contrasto del fenomeno dell’uso del telefonino alla guida, sia sulle arterie extraurbane che su quelle urbane, con la contestazione di 45 infrazioni (si ricorda che il c.d.s. vieta non solo la telefonata ma anche il semplice maneggio del telefonino, prevedendo una sanzione di 161 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente). Nel corso della presente settimana si stanno espletando servizi di rilevazione della velocità.

Per quanto riguarda il contrasto alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, i controlli vengono ormai svolti con maggiore frequenza, anche nelle ore diurne, per controllare ad esempio i conducenti professionali che si occupano del trasporto merci e persone, categorie di conducenti per i quali il codice della strada prevede il tasso zero. Inoltre, in considerazione del grave fenomeno, che si registra in tutto il territorio nazionale, delle “stragi del sabato sera” che vede coinvolti giovani, che, nelle prime ore del giorno, dopo aver frequentato locali ed aver bevuto o fatto uso di droghe si mettono alla guida del veicolo mettendo a repentaglio la propria e l’altrui vita, la Polizia stradale di Ragusa e di Vittoria  effettua mirati controlli in prossimità dei luoghi di ritrovo e delle località balneari della provincia. Lo scorso fine settimana sono stati effettuati controlli con alcoltest a Vittoria, Santa Croce e a Marina di Ragusa, trovando positive nr. 5 persone:  un rumeno di anni 33, è stato trovato con un tasso alcolemico di 1,51 (tre volte oltre la soglia limite di 0.50) motivo per cui è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa con ritiro della patente e sequestro del veicolo; due ventenni, neopatentati (il C.d.S. prevede in questi casi il tasso zero) uno di Ragusa e Vittoria, sono stati trovati con tassi pari a 0,25 e 0,41 e sanzionati per un importo pari a euro 164,00 e decurtazione di 10 punti dalla patente; un vittoriese di 25 anni ed una leccese di 22 anni sono stati trovati con tassi rispettivamente di 0,79 e 0.80 e quindi sanzionati per un importo pari a 532 euro, ritiro della patente e decurtazione di 10 punti. Dall’inizio dell’anno sono 56 i conducenti trovati positivi all’alcoltest a fronte di nr. 459 controllati; nello stesso periodo dell’anno scorso sono stati trovati positivi nr. 46 conducenti a fronte di  390 controllati. Per quanto riguarda la guida sotto l’effetto di droghe anche quest’anno, è stata avviata, già dai primi mesi, una campagna preventiva della Polizia di Stato. I primi due anni di sperimentazione in 80 province ne hanno evidenziato la indubbia efficacia, in termini di contrasto del fenomeno della guida in stato di alterazione psicofisica: infatti, da maggio 2015 a maggio 2017, su circa 39 mila conducenti controllati, 2088 sono stati riscontrati su strada positivi all’ alcool (il 15%) e 675 ad almeno una sostanza stupefacente (2 %). La novità della sperimentazione sta nel fatto che i controlli prevedono, oltre all’utilizzo del DRUGTEST, la presenza, nei posti di blocco, di un medico e di personale infermieristico della Polizia si Stato, in grado di seguire le varie fasi degli accertamenti. I primi controlli in provincia di Ragusa, quest’anno sono stati effettuati nei mesi di aprile, maggio e giugno, trovando nr. 6 persone positive all’assunzione di cannabinoidi e cocaina, tutte denunciate alla Procura della Repubblica di Ragusa. Nello scorso mese di luglio i controlli sono stati effettuati a Pozzallo: sono state impiegate 6 pattuglie, 1 camper ed 1 unità cinofila, tra la mezzanotte e le sei del mattino. Nell’arco della nottata sono state 86 le persone controllate, 4 le persone trovate positive all’alcoltest (di cui 2 responsabili di violazioni amministrative e 2 responsabili di violazioni penali) e 2 di queste ultime positive anche all’uso di cannabis e di cocaina. Durante i controlli, le persone sospettate di essere sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono state condotte sul camper, dove, il medico e gli infermieri della Polizia di Stato, li hanno sottoposti, oltre che all’osservazione clinica, al controllo con  il DRUG TEST, consistente in un prelievo di saliva, mediante un tampone contenuto in una busta sigillata ed il successivo inserimento nel dispositivo, in grado di rilevare le diverse sostanze stupefacenti assunte. Sui campioni prelevati viene effettuato un ulteriore esame, di tipo quantitativo, presso il Centro Tossicologico forense della Polizia di Stato di Roma per la definitiva conferma sul tipo di droga assunta e sulla quantità. I controlli verranno reiterati nelle prossime settimane nelle località balneari della provincia.

di Redazione10 Ago 2018 10:08
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