Boxe: festa dell’Accademia Pugilistica Ragusana al PalaMinardi

invschFesta del pugilato nella sede dell’Accademia Pugilistica Ragusana, sotto la tribuna del PalaMinardi, con dodici incontri di livello regionale che hanno proposto sul ring una trentina di pugili. Tra le prestazioni più apprezzate quelle di Haitem Faraz (57 kg), un rifugiato politico che si allena solo da quattro mesi con il tecnico maestro Emanuele Schininà e dei ragusani Alessandro Muccio (64 kg), Giovanni Degno e di Rodolfo Paternò, fresco di passaggio al professionismo, battuto di misura dal forte ed esperto catanese Barbagallo (oltre 100 combattimenti in carriera) ma soltanto dopo essersi dimostrato all’altezza di un avversario di tale caratura. La festa di fine anno agonistico è servita anche per un bilancio dell’attività svolta dalla società guidata dall’ex azzurro Emanuele Schininà, che in pochi anni ha fatto rinascere la passione del pugilato a Ragusa e in provincia. I notevoli “numeri” vantati, sia come praticanti (agonistici e no) sia come riunioni organizzate, le hanno consentito di piazzarsi al sesto posto tra le società siciliane ed al sessantatreesimo in campo nazionale: una posizione di assoluto rilievo, in particolare per una società ancora molto giovane e senza sponsor ma già capace di farsi valere anche contro le ”grandi” del panorama pugilistico italiano. Di spessore anche gli appuntamenti che attendono uno dei migliori allievi del maestro Schininà, il professionista vittoriese Franco Invernizio (foto d’archivio col maestro Schininà) , il primo dei quali è in calendario per il 10 maggio a Casal Monferrato contro un nome del calibro di Luciano Randazzo. La sfida piemontese farà da importante prologo all’incontro del 27 giugno, che vedrà Invernizio affrontare il maltese Steve Marti con in palio il titolo di campione della Comunità Europea.

di Gianni Papa23 Apr 2014 09:04
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