Botti no! Ma senza esagerare

 Riceviamo questo commento da parte di Lorenzo Massari,che, come responsabile della Ditta Pirotecnica Iblea di Ragusa,  amareggiato per quanto avvenuto negli ultimi giorni ha detto:
L'ordinanza firmata dal sindaco Piccitto, relativa al divieto di accendere fuochi e sparare i botti a Capodanno, ci ha travolti sotto il profilo commerciale:
A causa di una cattiva interpretazione del divieto, abbiamo avuto un calo del 70% in meno di giochi pirotecnici, con tutte le conseguenze del caso e la probabile ricaduta negativa sui lavoratori...
Per spiegarmi meglio: L'ordinanza vieta l'accensione di botti e petardi in luoghi pubblici, come ad esempio Piazza San Giovanni o in Piazza Libertà: insomma senza l'autorizzazione della Questura non è possibile; tutto quello che si accende in luogo "pubblico" va autorizzato. La circolare Ministeriale parla peraltro dei fuochi in piazza, nelle strade in genere.
Ma premo ribadire un'altro aspetto della vicenda dei botti. Il problema maggiore è quello dell'abusivismo. Serve un controllo ancora maggiore, più radicato delle forze dell'ordine che già fanno tanto.
Ogni giorno si registrano sequestri di tonnellate e tonnellate di botti fuori norma e dunque pericolosissimi. Ecco, la gente finisce in ospedale proprio perche compra dagli abusivi che peraltro non pagano le tasse per risparmiare qualche euro. Dico questo perche nei nostri negozi autorizzati, non venderemo mai Cipolle e Botti; peraltro vendiamo solo ai maggiorenni e offriamo prodotti sicuri a normativa C€, con certificazioni che non superano i Db per non infastidire gli animali, e certificazioni di veterinari e veterinari comportamentalisti.
Inoltre siamo scrupolosi a spiegarne l'uso ad ogni singolo cliente, rilasciando un regolare scontrino fiscale.
di Redazione30 Dic 2015 20:12
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