Bertolone, Lamattina, Carpentieri etc. Io me ne vado!
Troppe responsabilità per Ivana Castello. La situazione politica a Modica e la scelta delle candidature metterebbe in difficoltà chiunque ed Ivana ha tentato di fare chiarezza. Ma dicevamo non è facile soprattutto se si tiene conto delle alleanza che giorno dopo giorno si vanno creando e disfacendo. L’ultima che, a quanto pare, non è riuscita a digerire è la possibile alleanza di Territorio/Megafono con Carpentieri. E così l’ex assessore della provincia prende carta e penna e scrive a Crocetta per spiegargli le ragioni delle sue dimissioni irrevocabili. Gentile Presidente , ho avuto occasione di incontrarLa un paio di volte ed in entrambi gli incontri sono rimasta fortemente perplessa. Le ragioni della mia difficoltà oggi, ripercorrendo la storia dell’attività svolta per il Suo Movimento, credo di averle capite. Sono circa quattro mesi che lavoro da coordinatrice per la città di Modica ed ho visto altalene decisionali che non mi sarei mai aspettata: troppo agili, seppur contenute nel piccolo della provincia iblea, che mi hanno lasciata, a dir poco, sconcertata. Mi riferisco alla conduzione briosa, ai limiti della farsa, del coordinamento provinciale, alla smentita di Bertolone da parte del coordinatore La Mattina, alla successiva candidatura di Emanuele Occhipinti con immediata smentita; all’alleanza col Partito Democratico di Modica e con la Lista Giovannino Giurdanella sindaco, sino alla smentita anche di questa e all’adesione, in itinere, alle Liste Carpentieri. Nulla da eccepire sui soggetti interessati o coinvolti in prima persona, ma certamente è discutibile questo procedere scandito dai momenti della condivisione e della quasi fisiologica smentita. Le confesso che non riesco a seguire queste circonvoluzioni né, comunque giustificate, a condividerle. Un uomo civile si distingue per la parola data e per il rispetto degli impegni assunti. Oggi capisco perché la politica è duro campo di battaglia per le persone di sani principi. In questo breve periodo ho dovuto subire i richiami e i sospetti di più d’una persona, a cagione di questa inaffidabile mobilità mentale. Costretta in prima persona a venir meno agli impegni assunti verso il Partito Democratico e la Lista Giovannino Giurdanella sindaco, Le confesso che mi sento per l’ennesima volta umiliata e non più in grado di proseguire nel ruolo di coordinatrice. Con l’aggravante che non mi sento di potere, per mancanza della necessaria agilità culturale, accettare l’alleanza con la Lista Carpentieri sindaco, in sostituzione della già sancita alleanza col Partito Democratico. E’ un fatto di sensibilità politica che Lei non mancherà di capire. Anche la Sua assenza da questi luoghi, giustificata, giustificabile come vuole, ma costituente un dato di incontestabile ignorazione, nonostante le mie accorate preghiere, mi inducono a desistere dalla milizia nella Sua Lista.