Barone e Iacono: "Il Parco degli Iblei è una realtà, non si ricomincia da nulla"

I due ex consiglieri provinciali, Angela Barone e Giovanni Iacono, intervengono sulla questione Parco degli Iblei. “Abbiamo letto, con stupore, che sul Parco degli Iblei ricomincia l’iter dagli Enti Locali ma, vogliamo ricordare, che gli Enti Locali hanno già fatto la loro parte conclusasi nel novembre del 2010 e quella perimetrazione che era la risultante delle perimetrazioni territoriali di ogni Comune, insieme alla misure di salvaguardia del Parco furono approvate, dopo lunghi e travagliati confronti, fra i tanti avversari del Parco e i ‘pochissimi’ come i sottoscritti a sostegno, e trasmesse dalla Provincia regionale di Ragusa al Ministero dell’Ambiente per tramite del previsto esame dalla Regione Siciliana Assessorato Territorio ed Ambiente. Nel 2015, su iniziativa di Partecipiamo, il Consiglio Comunale di Ragusa approvò una nuova delimitazione del parco che passò, per il territorio di Ragusa da 1.373 ha a 3.984 ha, includendo tutte le cave naturalistiche che la precedente amministrazione, scelleratamente, aveva escluso. Il parco esiste già ed è delimitato non bisogna ‘ricominiciare’ nessun iter semmai è da chiedere agli Amministratori locali perchè in tutti questi anni non hanno fatto nulla in termini di interlocuzione con Regione e Ministero per avviare, in concreto, l’Ente Parco e il parco stesso. L’ennesima occasione mancata per una classe politica miope e irresponsabile che non ha saputo trarre giovamento dall’istituzione del Parco Nazionale, per lo sviluppo dell’Agricoltura di qualità, per gli enormi riflessi turistici, per la valorizzazione del patrimonio di biodiversità, per la promozione della parte, naturalisticamente, più pregiata che oggi è parte integrante del Parco. Ben vengano quindi tutte le iniziative per rendere operativa l’Istituzione del Parco e la contestuale nascita dell’Ente Parco ma non si faccia confusione, ‘ad arte’, per perdere ancora ‘anni’ inutilmente!”

di Redazione13 Mar 2017 12:03
Pubblicità