Un grande successo la II dizione di “Voci Iblee”

Un grande successo la II dizione di “Voci Iblee”

Mirko Marsiglia e Milena Di Rosa“Voci Iblee” crescono. E si propongono sul mercato nazionale. Per testimoniare il grado di professionalità artistica raggiunto da un numero sempre maggiore di giovani del territorio ragusano che hanno conquistato una dimestichezza tale con le sette note da essere sempre più evidente l’attenzione che lo “star system” rivolge nei loro confronti. La kermesse “Voci Iblee”, tenutasi ieri sera al teatro Don Bosco di Ragusa, è stata tutto questo e anche di più. Lo show ideato e diretto dal cantautore ragusano Mirko Marsiglia, responsabile insieme con la moglie Milena Di Rosa dell’Accademia di formazione musicale “Horus”, nei locali della nota cooperativa doposcuola “Il Girasole” di via Domenico Cimarosa 57, risponde proprio a questa esigenza. “La manifestazione, che aveva già ottenuto un grande riscontro nel 2012 con la sua prima edizione – spiega Marsiglia – è cresciuta facendo registrare una notevole attenzione. Segno che siamo sulla strada giusta. Il nostro obiettivo è diffondere la cultura musicale locale e promuovere il talento delle nuove proposte iblee. Una sfida che ci appassiona e che ci emoziona”. Lo spettacolo è stato caratterizzato, tra l’altro, dalla consegna di due premi speciali alla carriera, uno alla compagnia teatrale “Godot” di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso; l’altro all’ormai noto compositore ragusano Marco Cascone, reduce dall’ultimo lavoro per la produzione delle musiche che fanno parte della colonna sonora del film “Italo”. Altro momento interessante la presentazione dell’anteprima assoluta del progetto cinematografico tutto ragusano dal titolo “La Verità Oltre Le Nuvole”, liberamente tratto dal romanzo di Turi Giarratana da cui prende il titolo. Il progetto nasce da un’idea dell’imprenditore ragusano Mario Ferraro che ha prodotto il film, con la regia di Francesco Aprile, stretto collaboratore negli ultimi anni del regista Alberto Sironi per quanto riguarda la fiction Montalbano. Nel contesto di questo progetto, Marsiglia si occuperà dei brani inediti per il film e dell’assistenza alla regia; Daniela Antoci, invece, curerà le scenografie e i costumi; Cristina Ferraro sarà la direttrice di produzione; Elena Berretta l’assistente alla regia. Una produzione che si annuncia molto interessante oltre a potere contare su numeri importanti.
Numerosi i cantanti che si sono esibiti ieri sul palco del Don Bosco. C’erano anche talenti provenienti dalla provincia di Siracusa, risultando essenziale un confronto sempre più attento anche con le realtà vicine a quella ragusana. L’altro aspetto significativo è stato rappresentato dalla presentazione, da parte dei cantautori Mirko Marsiglia e Milena Di Rosa, accompagnati e fotografati come sempre da Gabriele Spampinato nei loro tour ufficiali, di alcuni brani dal nuovo progetto discografico in corso di attuazione a Roma, ispirato ai grandi autori della letteratura italiana e internazionale come Dante Alighieri, Italo Calvino, Shakespeare e rielaborato in chiave mediterranea con sonorità ispirate al maestro Fabrizio De André; il nuovo genere prende il nome di “Musica culturale” e ha l’obiettivo di riprendere la nostra cultura cantautoriale migliore, conosciuta in tutto il mondo. Il disco porta la firma della produzione discografica “Terre Sommerse” di Fabio Furnari, una casa editrice e musicale italiana tra le più gettonate in ambito nazionale che collabora attivamente con Mondatori e Feltrinelli. Il cd sarà distribuito in tutti i negozi di musica del territorio italiano.
“Per noi – spiega Marsiglia – motivo di grande orgoglio, soprattutto se consideriamo la nostra attenzione per la ragusanità che, negli ultimi anni, ha visto nascere numerosi talenti a livello nazionale, motivo di speranza per le nuove proposte iblee e per chi vuole intraprendere un percorso artistico professionale qui a Ragusa. Ecco, proprio da questo aspetto nasce l’idea di Voci Iblee”. I cantautori sono stati accompagnati, nella presentazione dei loro inediti, dai musicisti: Massimiliano Sammito al flauto, Marina Zago al violino, Giovanni Alfieri alle percussioni e Pietro Scardino alla fisarmonica. I cantanti e musicisti partecipanti sono stati: Jessica Campo, Ismaele Veloce, Mariachiara Gurrieri, Cristina Trigili, Giuseppe Gennaro, Serena Scala, Nicoletta Lopresti, Roberto Cortile, Cristina Ferraro, Alessio Cascone, Marco Tumino, Delia Barone, Giulina Dinatale, Giacoma Ognissanti, Gigi Santorelli, Denise Putrino, Maila Cilia, Dina Floridia, Emiliano Failla, Luisa Nobile. I componenti dello staff, che hanno curato anche la musica dal vivo, sono stati: Mirko Marsiglia (insegnante di canto moderno e chitarra classica dell’Accademia), Milena Si Rosa (insegnante di canto moderno dell’Accademia), Corrado Bellina (insegnante di basso dell’Accademia), Marina Zago (insegnante di violino dell’Accademia), Chiara Zago (insegnante di pianoforte dell’Accademia), Andrea Di Stefano (insegnante di batteria dell’Accademia), Michele Donzitelli (insegnante di tastiere e musica sintetizzata dell’Accademia) ed Emilio Assenza ( insegnante di chitarra elettrica). Lo spettacolo si è concluso con un omaggio a Freddie Mercury da parte di tutti i partecipanti che hanno cantato la mitica “We are the champions”, diretti dai maestri Mirko e Milena e accompagnati dal gruppo degli insegnanti dell’Accademia. Per salutare il pubblico, tutto lo staff ha eseguito una versione live del brano “Impressioni di Settembre” della Premiata Forneria Marconi che ha fatto nascere un applauso prolungato del pubblico chiudendo nel modo migliore la serata così da dare appuntamento al prossimo spettacolo dei due cantautori. Durante la serata, inoltre, l’esposizione straordinaria delle opere del pittore Danilo Sammito.


Finanziati i lavori di messa in sicurezza della Riviera Lanterna

Finanziati i lavori di messa in sicurezza della Riviera Lanterna

sabbia Scoglitti 1Il dipartimento di Protezione civile di Ragusa ha trasmesso il verbale di conferenza di servizio, con cui è stato approvato il progetto per i “Lavori urgenti per la messa in sicurezza, in più punti, di un tratto di strada  lungo la riviera Gela, in Scoglitti”, per l'importo di settantamila euro. “Grazie a tale provvedimento – ha dichiarato l'assessore comunale alla Protezione civile, Angelo Dezio – potranno essere messi in sicurezza i tratti della riviera Lanterna, ex Riviera Gela, danneggiate dalle forti mareggiate del mese di marzo, consentendo così la piena utilizzazione della sede stradale. Ringrazio la Protezione civile di Ragusa, in particolare il direttore, Nello Lo Monaco, e i suoi collaboratori, per l'impegno profuso nell'ottenimento del decreto. Però non finisco mai di lamentarmi per come siamo stati trattati dalla Regione, in quanto il comune di Vittoria, con le proprie casse, ha impiegato ingenti somme per tutelare l'incolumità pubblica, dopo il cedimento della pavimentazione della sede viaria; ci sono stati destinati solo settantamila euro, a fronte dei duecentocinquantamila mila necessari”.


Rimodulate le tariffe per l'utilizzo degli impianti sportivi

Rimodulate le tariffe per l'utilizzo degli impianti sportivi

sportiL'Amministrazione Comunale ha deciso di venire incontro alle richieste delle società sportive e degli enti di promozione sportiva che avevano lamentato un danno a carico delle stesse a seguito dell'introduzione, da parte del Commissario Straordinario, del pagamento di una tariffa per l'utilizzo degli impianti comunali.
Con apposita delibera adottata dalla Giunta Municipale venerdì scorso infatti si è deciso di rimodulare le tariffe a carico dell'utenza per l'utilizzo degli impianti sportivi.
Il nuovo tariffario prevede un abbassamento al 20% del ticket che era stato, con provvedimento commissariale, commisurato al 36% delle spese di gestione degli impianti sportivi sostenuto dal Comune.
“Con il provvedimento adottato – dichiara il Vicesindaco ed Assessore allo sport Massimo Iannucci - riteniamo di avere soddisfatto le richieste che provenivano dal modo sportivo della città riducendo il pagamento del ticket per l'utilizzo delle strutture sportive comunali. Per fare un esempio: per fruire del Pala Minardi prima era previsto un esborso di di 21 euro l'ora mentre adesso il ticket è di 14 euro”.


Aperte le iscrizioni per il Master universitario in counselling socio educativo

Aperte le iscrizioni per il Master universitario in counselling socio educativo

L'Istituto Paideia e la Fondazione San Giovanni organizzano a Ragusa un master universitario di I livello in counselling socio educativo, in collaborazione con l'Istituto GTK e Ifrep Roma. Il titolo di master sarà rilasciato dall'Università Salesiana di Roma. Direttore del master è il prof. Tonino Solarino. Le iscrizioni si chiudono il prossimo 15 ottobre. Info www.paideiarg.com oppure 339 4026100.


Sbarco in c.da Pisciotto a Scicli

Sbarco in c.da Pisciotto a Scicli

immiMaxi sbarco stamani a Punta Pisciotto di Scicli. Sono arrivati migranti di varia nazionalità. Tra loro, purtroppo, 13 i morti che sono stati sistemati in fila sulla spiaggia. Sul posto sono confluite le forze dell’ordine compresa la polizia municipale di Scicli e Modica.


Fam 2013

Fam 2013

fieraNella seconda giornata della 39^ edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea  al Foro Boario di Contrada Nunziata decine  di scolaresche con nuvole di bambini e di studenti  hanno visitato accompagnati dai loro docenti le strutture fieristiche trovando così l’occasione per scoprire quel pianeta agricoltura e l’importanza dei prodotti della terra e della alimentazione, temi sui quali tante volte hanno avuto modo di lavorare in classe, ma che nei luoghi della fiera tra le zone che ospitano i bovini e gli equini, gli spazi di presentazione del prodotto alimentare di qualità, i formaggi e l’angolo dei vivai e delle nostre piante, solo per fare qualche esempio, si possono invece toccare con mano, comprendendo appieno la rilevanza che la componente agricola ha nella vicenda umana e nella gestione della nostra economia.  Nelle aree della fiera destinate agli allevatori e nei ring realizzati per la valutazione degli animali da parte degli esperti qualificati delle diverse razze iscritte ai libri genealogici, intanto, proseguono le rassegne dei bovini di razza modicana, frisona, bruna e pezzata rossa, mentre c’è anche spazio per i cavalli, per il glorioso asino ragusano e per gli ovini, compresa la tradizionale pecora comisana.  Si sono già svolti i concorsi “Q&E” per valutare gli stand del salone dell’agroalimentare e quello per stabilire tra i sei concorrenti il “giardino mediterraneo” più rispondente alle caratteristiche di uno spazio verde che appartenga alla nostra cultura. I vincitori di di queste sezioni della Fiera verranno premiati domani durante la cerimonia e la sfilata dei capi più significativi, alla presenza delle autorità, alle ore 11.  Grande affluenza e grande successo ovviamente per i laboratori mani in pasta che valgono a testimoniare come il patrimonio di esperienza e di manualità delle nostre massaie e dei nostri contadini nel preparare i prodotti tipici per esempio della caseificazione e della panificazione continua ad appartenere alla nostra cultura ed al nostro oggi, e si collegano direttamente con i laboratori del gusto con i quali la Coldiretti prepara ad una sana valutazione dei prodotti il consumatore medio ed al concorso per i ragazzi dell’alberghiero impegnati in una cucina approntata  in fiera a confrontarsi nella preparazione di piatti destinati a celebrare e a far eccellere la qualità ed i sapori dei nostri prodotti tipici.  Ma una fiera è importante se guarda anche all’innovazione e per questo stamattina nell’ambito del progetto Italia-Tunisia si sono confrontate alcune testimonianze importanti per fare il punto su un progetto che vede coinvolti imprese ed istituzioni ragusane e tunisine nel proporre come soluzione avanzata di coltivazione in grado di dare risposte efficaci in un momento di crisi, le colture fuori suolo ed in particolare la aeroponica che è una scelta di produzione in linea con le nuove esigenze di green economy e di sostenibilità.

“La strategia camerale tesa a cogliere durante la mia presenza come commissario dell’ente –ricorda l’on. Sebastiano Gurrieri, commissario della Camera di Commercio di Ragusa- tutte le opportunità di sviluppo che in questo momento l’area ragusana sta mettendo in campo, nonostante le difficoltà del momento, non poteva non suggerirmi di calare all’interno del contesto della Fiera Agroalimentare Mediterranea, un momento di riflessione dal suggestivo tema “Pensare, dire e fare per il territorio”, chiamando a parlarne preziose intelligenze”.

Così alla presenza di un pubblico molto qualificato ed interessato, nella sala meeting della FAM, è toccato –dopo l’introduzione del commissario straordinario dell’ente camerale on. Sebastiano Gurrieri- a Francesco Raniolo, ricercatore ragusano docente alla Università della Calabria,  aprire e coordinare una interessante tavola rotonda che ha messo insieme università, imprese e istituzioni pubbliche nello sforzo di costruire una progettazione nuova per un territorio come quello ragusano che, se in passato è stato caratterizzato da parametri di grande successo economico e  di qualità della vita, nell’ultimo decennio è andato progressivamente in crisi ed oggi soffre non meno ed in certi ambiti ancora di più delle altre aree della Sicilia e del Sud.

Il prof. Domenico Cersosimo, dell’università della Calabria, docente di economia regionale, nella sua relazione ha indicato i nuovi criteri con i quali va costruita una politica economica trasversale che si renda conto finalmente come bisogna dare sostegno ai servizi che si colleganoc con la produzione, non essendo più possibile tenere distinte le politiche dei diversi comparti produttivi, in quanto le nuove esigenze del nostro tempo e la forte indispensabile attenzione che si deve avere per quello che forse è la infrastruttura più importante, cioè la scuola e la formazione di eccellenza, impongono una nuova visione unitaria.

Gli ha fatto eco Antonella Leggio, imprenditore e presidente del Comitato PMI di Confindustria, che ha ragionato sul rapporto tra cultura d’impresa e qualità, sottolineando come occorra coniugare insieme innovazione, ricerca, trasparenza ed onestà da parte del mondo delle imprese se si vuole vincere la sfida del nostro tempo, ma che tutto questo deve essere anche patrimonio convinto della classe politica e delle strutture burocratiche della pubblica amministrazione che devono contribuire come un volano allo sviluppo e non rappresentare invece un logorante freno.

Una voce convinta di adesione ad uno sviluppo che ragioni in modo nuovo sul territorio anche partendo dalla valorizzazione dei beni culturali, che non sono solo i monumenti ma anche i tanti spunti dei beni immateriali, cioè le tradizioni, i valori, persino la gastronomia, ma principalmente il paesaggio come fatto estetico e come dimensione antropologica è venuta dalla dott. Rosalba Panvini, soprintendente ai beni culturali, che ha evidenziato anche come ogni sviluppo economico non deve finire con il danneggiare l’enorme patrimonio comune che è rappresentato dai beni culturali.

Alcune testimonianze hanno completato il panorama del convegno con gli interventi di Gerardo Forina, direttore della Coldiretti, che ha dato le coordinate dell’impegno dell’agricoltore oggi per prodotti di eccellenza e per un agroalimentare di qualità; di Giorgio Ragusa, della Conad, che ha illustrato come la grande distribuzione organizzata ed in particolare la sua società da sempre impegnata nella valorizzazione dell’imprenditoria del territorio, possono rispondere efficacemente alle attese dei consumatori ed a questi momenti di recessione profonda dei consumi; di Tonino Solarino, della Fondazione San Giovanni, che ha raccontato la preziosa esperienza fatta con l’avvio a Ragusa Ibla nel convento dei cappuccini di una scuola di alta formazione nell’enogastronomia e di una struttura turistica di grande qualità attraverso i meccanismi  dell’impresa sociale e quindi con l’attenzione per gli ultimi; ed infine di Marcello Ficicchia agronomo ed imprenditore che ha indicato le linee vincenti per internazionalizzare in modo ottimale le imprese agricole del territorio, essendo i mercati esteri l’ancora di salvezza per tenere in piedi il nostro sistema produttivo.

Portando a sintesi gli interventi, Francesco Raniolo ha lanciato la proposta progettuale per il territorio della quale bisogna si faccia in qualche modo carico e leader la Camera di Commercio di Ragusa, proponendo che la stessa acceleri il proprio ruolo nella formazione di figure aziendali attese dalle imprese, si occupi in modo ancora più rilevante del rapporto tra la scuola ed il sistema  delle imprese, ed infine progetti i nuovi scenari operativi ed imprenditoriali verso i quali indirizzare l’attivismo ed il dinamismo del sistema produttivo del territorio.

La Fiera prosegue con tutti i suoi settori, compresa la affollatissima area della meccanizzazione, fino a domenica sera alle 22,30.


Per non buttare il cibo

Per non buttare il cibo

foof sharingNasce a Ragusa la piattaforma digitale contro lo spreco. Nasce il sito web del FOOD SHARING (www.foodsharingragusa.blogspot.it), un processo innovativo che coniuga lotta allo spreco e lotta alla povertà. Il metodo è semplice, si dona agli altri il cibo, ancora perfettamente commestibile, invece di gettarlo nella spazzatura. Si condivide con gli altri il cibo che non si riesce a consumare, magari perché invenduto, prodotto o acquistato in eccesso, purché sia ancora buono e perfettamente commestibile. Il tutto in modo facile e gratuito, sfruttando le potenzialità della rete, con un semplice click. Nato in Germania su iniziativa di Valentin Thum e Stefan Kreutzberg , il Food Sharing sta diventando un fenomeno sempre più diffuso in rete. La novità del Food Sharing è proprio quella di utilizzare la piattaforma digitale come luogo fisico di scambio tra soggetti che hanno delle eccedenze alimentari e soggetti disposti a consumarle. L’iniziativa è aperta ai privati ma mira a coinvolgere anche grande distribuzione, ristoratori e produttori agricoli che possono trovare, nella piattaforma, una valida alternativa alla pattumiera. Foodsharing fa diventare il cittadino l’asse della bilancia, spostando il peso della responsabilità della lotta allo spreco dalle istituzioni locali al singolo. Come funziona il foodsharing? Basta registrarsi sul sito (www.foodsharingragusa.blogspot.it). Tutti possono farlo liberamente, negozi di alimentari, supermercati, bar, ristoranti, panifici, produttori agricoli, associazioni di volontariato, Onlus e semplici cittadini . Una volta iscritti al sito, donatori e beneficiari potranno mettersi in contatto attraverso un sistema di messaggistica interna per concordare le modalità di consegna/ritiro. In cambio di nulla. Il servizio infatti non prevede una registrazione a pagamento e il cibo è scambiato gratuitamente. Iscrivendosi al sito, ogni ragusano potrà finalmente trovare un’alternativa alla pattumiera e postare la propria offerta di cibo – anche minima – e la data di scadenza.

COME PARTECIPARE

Chiunque voglia donare cibo in eccedenza (privato cittadino, produttore agricolo, ristoratore, piccola e grande distribuzione, etc..) o semplicemente condividere ciò che si ha nella propria dispensa e che non si riesce a consumare, è necessario che si registri in questo sito (www.foodsharingragusa.blogspot.it) inviando una mail all'indirizzo foodsharingragusa@gmail.com. Successivamente potrà offrire liberamente i prodotti a disposizione inviando una mail all'indirizzo foodsharingragusa@gmail.com. Provvederemo noi a pubblicare le varie offerte nella sezione NEWS, nella Home Page del sito. Tutte le disponibilità sono prenotabili da qualsiasi utente (privato, Onlus, associazioni di volontariato, organizzazione o ente di assistenza sociale in genere) che vorrà registrarsi inviandoci una mail all'indirizzo foodsharingragusa@gmail.com ed inserendo un commento sotto il post d'interesse per concordare con il donatore le modalità di ritiro.

Invitiamo la cittadinanza a partecipare in massa al progetto. Basta poco per farlo, è sufficiente registrarsi nel sito (www.foodsharingragusa.blogspot.it) e cominciare a postare le proprie eccedenze alimentari.

Condividere è meglio che sprecare, basta un semplice click!


Grido d'allarme

Grido d'allarme

acliE’ arrivato dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, il forte grido d’allarme sullo stato di salute della popolazione iblea. Grido lanciato in occasione del settimo seminario di formazione per dirigenti Acli, tenutosi questa mattina a Ragusa, sul tema “Disagio e nuove povertà nell’era della globalizzazione: considerazioni e percorsi di partecipazione sociale”. Parole pesanti come macigni quelle del vescovo. “In questo momento particolare – ha detto mons. Urso – parlare solo di disagio è molto riduttivo. Perché in realtà la situazione è veramente drammatica. Anche perché ci stiamo scontrando non solo con le nuove povertà ma anche con le vecchie che stanno tornando con una aggressività straordinaria. La strada che bisogna seguire è la strada di una solidarietà a tutta prova, di una solidarietà concreta, superando chiusure e mentalità meschine, perché è realmente in gioco l’uomo e la sua dignità”. Una considerazione forte che fa il paio con quanto aveva già dichiarato ieri mattina, in conferenza stampa, il presidente nazionale delle Acli, Gianni Bottalico, che oggi ha ribadito ai dirigenti Acli il proprio pensiero. “E’ un cambiamento epocale quello che ci stiamo apprestando a vivere – ha spiegato – è opportuno fornire tutti il nostro contributo anche in termini di impegno e di collaborazione. Ma se la nave si trova in un mare in tempesta, non possiamo mollare il timone. Dobbiamo provare, ancora, a governarla”. Bottalico, poi, ha espresso la propria personale soddisfazione per la due giorni ragusana. “Ho trovato un gruppo dirigente compatto e coeso – ha aggiunto – con la presenza tra i quadri di molte giovani donne che rappresentano ricchezza e vitalità per la nostra associazione”. L’occasione di questa mattina è stata utile anche per la prima presentazione ufficiale del neo presidente provinciale delle Acli, Simona Licitra, eletta ieri pomeriggio in seno al Consiglio provinciale. Assieme a lei anche i componenti della presidenza: Antonella Occhipinti, vicepresidente vicario; Salvatore Benvisto, vicepresidente; Carmen Cascone, segretario organizzativo; Fabiola Tidona; Alberto Scarso; Rosario Cavallo. “Abbiamo voluto dare un segnale di cambiamento pur rispettando il percorso di continuità – ha affermato Licitra – di quella che è stata e vuole proseguire ad essere una squadra meravigliosa per competenza e professionalità. Sono onorata dal potere ricoprire un simile prestigioso incarico e onorata di avere iniziato la mia esperienza al cospetto del presidente nazionale delle Acli Gianni Bottalico. Di cui ho apprezzato molto le linee guida fornite per quanto riguarda il richiamo alla sobrietà e alla necessità di porre sul tappeto in primo luogo la questione del lavoro e del welfare. Sono temi fondamentali affinché la famiglia possa rimanere sempre al centro”. Il presidente regionale delle Acli Sicilia, Santino Scirè, ha ribadito il concetto della responsabilità in questo particolare momento di crisi. “Bisogna richiamare alla responsabilità – ha detto – la rete degli attori e dei protagonisti che operano poi sulla comunità. Abbiamo rilanciato a Cortona, al nostro convegno di studi dei giorni scorsi, il senso di abitare la storia e di abitare le comunità, cioè mettere al centro la famiglia, che è il nucleo centrale della nostra società. Ecco perché nostra intenzione è mettere in campo delle iniziative a sostegno e a supporto della famiglia siciliana che in questa fase sta vivendo una particolare situazione di disagio”. Ad aprire il seminario il momento di preghiera di don Giuseppe Iacono, nuovo incaricato della formazione spirituale delle Acli mentre è stato don Mario Cascone, docente di Teologia morale e bioetica, a tenere la relazione sul tema della giornata, illustrando le difficoltà che sconta la nostra società nel fronteggiare un fenomeno, la povertà, che, nel corso degli anni, sembrava sostanzialmente superato. Mentre invece così non è. “Siamo disposti a fornire la nostra collaborazione – ha detto il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto – con tutti coloro che sono pronti a spendersi e a impegnarsi per fronteggiare nella maniera migliore questo momento così difficile che riguarda tutti i territori della nostra provincia e non solo la nostra città. Sappiamo che le Acli, per storia e formazione, hanno fornito un supporto non da poco alla nostra realtà in termini di proposte e di idee. L’auspicio è che continuino a farlo ancora di più nel prossimo futuro considerato che se ne avverte un bisogno ulteriore”. Il vicepresidente regionale Acli, Rosario Cavallo, nel suo intervento, ha illustrato quali i percorsi di partecipazione attiva delle Acli iblee che, nel corso di questi ultimi anni, hanno permesso all’associazione di conquistare una nuova dimensione sul territorio. Cavallo, presidente provinciale uscente, ha augurato buon lavoro al suo successore, Simona Licitra.

 


Chi beve birra.....

Chi beve birra.....

birrocco 3 La scommessa era quella di portare migliaia di persone nel centro storico, soprattutto giovani e giovanissimi. E la prima delle tre giornate di Birrocco 2013, il primo Beer Ragusa Festival, ha raggiunto questo obiettivo. Ieri sera migliaia di persone hanno raggiunto il cuore del capoluogo ibleo per partecipare all’evento organizzato interamente dall’associazione culturale Ideology, una nuova realtà associativa formata da giovani che hanno a cuore le sorti del centro storico. Hanno investito il loro tempo e le loro risorse economiche per realizzare questa prima iniziativa che unisce il barocco alla birra, ma soprattutto alla buona musica con una programmazione artistica di grande respiro e dedicata a target differenti grazie alla presenza di numerosi cantanti e band. In via Roma il taglio del nastro da parte del sindaco di Ragusa, Federico Piccitto e delle altre autorità presenti tra cui il commissario straordinario della Camera di Commercio di Ragusa, on. Sebastiano Gurrieri (l’ente camerale è l’unico ente pubblico che ha dato un contributo economico oltre a vari sponsor privati). Ed è stata subito festa con birra, musica e la possibilità di passeggiare all’interno di un centro storico rinnovato e finalmente pedonale. Negozi aperti e pieni di gente fino a tarda ora grazie alla collaborazione con l’Ascom. Un’idea nuova di centro storico, come ha anche ricordato nelle sue parole il sindaco Piccitto, un centro che ritrova la sua dimensione offrendo ai cittadini il piacere di passeggiare insieme. Coinvolgimento anche da parte degli esercizi commerciali con sconti promozionali e dei ristoranti della zona con menù a tema a prezzi speciali. Un vero tappeto di gente su via Roma, ponte Nuovo e naturalmente in piazza Libertà dove era anche possibile degustare delle ottime focacce e dei dolci tipici. Una piacevole atmosfera da notte bianca. Da stasera arriva anche la birra artigianale che ieri per un problema di natura tecnica dovuta ad un distributore non è stato possibile garantire assieme alle birre più commerciali distribuite all’interno dei vari stand per immancabili e allegri brindisi in comitiva. Prodotti in degustazione gratuita nello stand di Interspar mentre sul ponte è stata allestita una mostra-mercato per ampliare la possibilità di far shopping. Per la musica tra le esibizioni vanno ricordate quelle del gruppo celtico Green Clouds, il gruppo folk Gira Vota e Furria e in piazza Libertà la band Onorata Società. Questa prima edizione di Birrocco nasce grazie alla buona volontà di giovani che hanno lavorato per mesi all'iniziativa, trovando non poche difficoltà superate attraverso le proprie risorse e la perseveranza. Qualche iniziale sbavatura è già in fase di correzione proprio perché si intende dare massima continuità e qualità all’evento. Intanto c’è attesa per i concerti di domani, ultima giornata di Birrocco. Se stasera l’ospite d’onore sarà dj Tayone, domani, domenica 29 settembre, musica giovane in piazza Libertà con l’artista del funky tech house Angelo Ferreri. Uno stile coinvolgente e personalissimo che ha dato vita ad un genere musicale capace sempre di trascinare il pubblico, facendo saltare tutti in pista. E d’eccezione sarà anche il presentatore, il divertente attore Alex Micieli di Axel Film. Il programma completo degli artisti e delle varie esibizioni è sul sito www.birrocco.com alla voce line up e sulla pagina facebook. A supporto dell’evento c’è la Confcommercio, la Cna, il centro commerciale naturale I tre ponti, il Comune di Ragusa e la Camera di Commercio. Vari partner hanno scelto di stare accanto alla scommessa lanciata da Birrocco.


Ricordi di terra nostra

Ricordi di terra nostra

campagnaE’ con i bambini della scuola dell’infanzia Petit club, accompagnati dai docenti e dai loro genitori, che ha inizio il percorso didattico – culturale dal chicco al pane, intrapreso dall’Associazione “Ricordi di terra nostra” presso la Fattoria Bracchitta. Proprio qui i bambini, nella giornata di sabato 28 settembre, potranno accedere al “Museo di campagna” un laboratorio all’aperto in grado di favorire i più piccoli nell’apprendimento e nella conoscenza delle pratiche concernenti la natura e, i più grandi nella conoscenza dei saperi legati all’agricoltura tradizionale. “Un vero e proprio ritorno alle origini, alla ricerca di nuovi spazi lontano dalle cattive abitudini”. Voglio restituire alla collettività veri inestimabili tesori dell’arte contadina, afferma Paolo Bracchitta cultore delle antiche tradizioni, riportandoli a nuova vita per permettere ad ospiti e visitatori di godere di sentori, di abitudini di vita e antiche consuetudini ormai del tutto relegati nell’oblio della vorticosa vita moderna.  Ragusa ora finalmente può vantare la presenza di un “Museo di campagna”  un prestigioso “centro culturale” all’interno del quale poter comprendere l’intima essenza della vita e del lavoro dei massari ragusani e non solo, in grado di favorire pure scambi culturali con le tradizioni del sud Italia e dei paesi etnici.