Mini voragine per strada

Mini voragine per strada

La buca in via Emanuela LoiBuche sull’asfalto in quantità industriale lungo la rete stradale cittadina. E’ il senso della denuncia del consigliere comunale Giorgio Firrincieli che si rivolge al commissario straordinario del Comune di Ragusa, Margherita Rizza, affinché possa fornire i dovuti impulsi agli uffici competenti per avviare l’azione di recupero e riqualificazione che, in casi del genere, si rende necessaria. “A parte la sensazione di abbandono di alcune arterie stradali – sostiene Firrincieli – ce ne sono altre che, anche a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi, si sono trasformate in veri e propri percorsi di guerra, ostentando buche che non hanno nulla a che invidiare a delle mini voragini. E’ il caso di via Emanuela Loi, intersezione di via Ettore Fieramosca, dove non passa giorno senza che non si registri un problema proprio a causa di una buca profonda non segnalata che, in prossimità di una semicurva, è costantemente in agguato causando danni niente affatto da trascurare ai braccetti delle sospensioni. L’intervento richiesto ha una duplice valenza: da un lato assicurerà il dovuto decoro ad una città che, pur con tutti i guai finanziari che conosciamo, non deve mai dimenticare di essere un capoluogo di provincia e di offrire ai visitatori un certo decoro; dall’altro metterà il Comune stesso al riparo dalle azioni di risarcimento che molti automobilisti arrabbiati intendono attivare, facendo quindi risparmiare all’ente tempo e, nel caso in cui dovesse soccombere alle cause, denaro”.


Ascom Vittoria: "Rimodulare il canone idrico per salvare le imprese"

Ascom Vittoria: "Rimodulare il canone idrico per salvare le imprese"

prelatiIl dissesto delle aziende vittoriesi si avvicina molto velocemente. L’invio delle bollette per il pagamento del canone acqua ne accelera inesorabilmente il processo. Gli aumenti deliberati nel marzo 2012 dalla Giunta municipale ne sono concausa. E’ quanto afferma la sezione Ascom di Vittoria estremamente preoccupata per quanto sta accadendo. “La percentuale di aumento del canone idrico per gli alberghi è pari al 195,72% - afferma il vicedirettore provinciale Giovanni Arangio Mazza – un aumento insostenibile: il rincaro ha prodotto nel comparto alberghiero vittoriese viva preoccupazione. Un turismo inesistente per dieci mesi l’anno, pochissime persone che soggiornano in città per lavoro ed una tassazione insostenibile mettono in ginocchio tutto il comparto. Anche altri comparti del terziario hanno subito considerevoli aumenti: panifici, ristoranti, bar, pescherie, registrano un incremento tributario del 58,65%. Pure i negozi di vicinato fanno i conti con un aumento a due cifre”. Alla tassazione locale si aggiunge una pressione fiscale effettiva, unica al mondo, esercitata dal Governo nazionale sulla piccola e media impresa, la quale è tassata con una percentuale sul reddito imponibile del 55%; un simile quadro d’insieme deprime l’economia, i consumi e la fiducia dei contribuenti. L’Ascom – Confcommercio di Vittoria ritiene, inoltre, che i consistenti aumenti per l’anno in corso non abbiano motivo di sussistere in considerazione dei servizi erogati. “Inoltre – aggiunge Arangio Mazza – vogliamo ricordare che le piccole e medie imprese subiranno un ulteriore e pesante aumento tributario, con l'applicazione della nuova imposta locale denominata Tares, a decorrere dal 1° luglio 2013. Imposta che finanzierà i cosiddetti "servizi indivisibili" prestati dagli Enti locali, quei servizi comunali di cui beneficia l'intera collettività, ma per i quali non è possibile compiere una suddivisione in base all’effettiva percentuale di utilizzo individuale, rappresentati dall'illuminazione pubblica, manutenzione delle strade pubbliche, polizia locale, etc.”.  Il presidente dell’Ascom di Vittoria, Antonio Prelati, precisa, altresì, che “l’imposizione fiscale subirà un altro vertiginoso aumento con l'innalzamento dell'Iva dal 21% al 22% dal mese di luglio prossimo. Quest’ulteriore provvedimento finanziario – continua – si rifletterà sui consumi che continueranno a subire cadute rovinose. Il risultato per le imprese è facilmente prevedibile: non riusciranno a vendere i propri prodotti e saranno costrette a licenziare i propri dipendenti, raggiungendo percentuali sempre maggiori di disoccupazione. Per uscire da queste difficoltà vi è un’unica soluzione: ridurre le spese obbligate che stanno dissanguando imprese e famiglie (luce, gas, tariffe acqua, rifiuti, benzina, farmaci, polizze Rc auto, etc. etc.) e ridurre la tassazione che colpisce in modo proporzionale e non progressivo i contribuenti. L’Ascom – Confcommercio comunale considera inaccettabili, sotto il profilo economico, gli aumenti per il consumo idrico. Per questo abbiamo chiesto un incontro al sindaco e all’assessore ai Tributi per chiedere loro di rimodulare l’imposizione, che spero vogliano considerare smisurata ed onerosa. Una rimodulazione sarebbe un provvedimento utile per salvaguardare l’esistenza delle Pmi cittadine”.


Rubavano nella zona industriale: presi due rumeni

Rubavano nella zona industriale: presi due rumeni

polizia3Gli uomini della Squadra Volanti della Questura di Ragusa, hanno individuato e denunciato per furto aggravato e ricettazione, in concorso tra loro, due rumeni identificati per Ionascu Georgian Ionut di anni 24 e O.M minorenne, entrambi residenti a Ragusa. Avevano preso di mira la zona industriale e per questo motivo i servizi di controllo del territorio erano stati intensificati. Ieri notte una Volante in servizio nella zona industriale della Città di Ragusa, ha notato un furgone che si allontanava a fari spenti.
Richiesto l’ausilio di un’altra Volante, il veicolo è stato bloccato e senza lasciare alcuna via di fuga il conducente ed il passeggero sono stati sottoposti a controllo.Durante gli accertamenti, i due giovani pluripregiudicati, non sapevano fornire alcuna giustificazione sulla loro presenza in quella zona ed avendo già commesso numerosi reati contro il patrimonio, sono stati perquisiti. Addosso ad uno dei due sono stati rinvenuti chiavi adulterine ed altri mezzi atti allo scasso e da un successivo controllo, a bordo del veicolo di loro proprietà sono stati rinvenuti numerosi oggetti di dubbia provenienza. Condotti presso la Questura di Ragusa, gli agenti della Squadra Volanti sono riusciti a risalire dopo poche ore di indagini, ai titolari delle ditte derubate e per questo motivo, i due sono stati denunciati per furto aggravato. Da successive e particolareggiate indagini, gli operatori di polizia sono riusciti ha ad appurare che i due rumeni, di giorno avevano fatto un sopralluogo al fine di individuare le aziende da derubare, scegliendo quelle non dotate di sistemi d’allarme. Estesa la perquisizione anche nelle abitazioni dei due soggetti, è stato possibile appurare che altro materiale era stato rubato, sempre nella zona industriale qualche settimana addietro e per questo motivo i due sono stati denunciati anche per ricettazione. Al termine dell’attività di Polizia Giudiziaria, le vittime, riconosciuti gli oggetti loro trafugati, sono rientrati subito in possesso dei loro beni di ingente valore, in quanto materiale utilizzato su speciali macchine industriali. Nei confronti dei due rumeni, sono in corso le procedure amministrative dell’applicazione di una misura di prevenzione e per il maggiorenne verrà applicata l’espulsione dal territorio nazionale.


Nuova puntata di "Boarding pass": un altro arresto

Nuova puntata di "Boarding pass": un altro arresto

Nel pomeriggio di ieri sono scattate le manette per Hassan HASSAN SaidSaid, somalo di 32 anni, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P.presso il Tribunale di Catania Dr. Sebastiano Di Giacomo Barbagallo su richiesta del Procuratore Capo Dr. Giovanni Salvie del Sostituto Procuratore della Repubblica Dr.  Lucio Setola a carico di 48 soggetti tutti facenti parte di una organizzazione criminale transazionale specializzata nell’immigrazione clandestina. L'uomo, sottrattosi alla cattura il 15 gennaio nell’ambito dell'operazione "Boarding pass" di Polizia condotta su tutto il territorio nazionale, è stato individuato mentre era all’interno di un Phone Center ubicato nel quartiere di Porta Palazzo, frequentato da cittadini extracomunitari. Nello specifico l’arrestato svolgeva il peculiare compito di reperire i migranti che volevano emigrare verso gli stati del nord Europa, preparando loro un dettagliato “programma” utilizzando documenti falsi. Dopo le formalità di rito, HASSAN Said  è stato tradotto presso la casa circondariale  “Lorusso – Cotugno” a disposizione dell’ A. G. etnea.


Vittoria, sequestrati decoder e smart card in 4 locali pubblici

Vittoria, sequestrati decoder e smart card in 4 locali pubblici

foto decoderLa Guardia di Finanza è intervenuta in quattro locali vittoriesi aperti al pubblico per arginare il fenomeno di abusiva diffusione di eventi coperti dal diritto d’autore. La norma violata è quella del diritto d’autore di cui all’art. 171 ter lettera a e c della Legge 633 del 1941. Alcuni tra i gestori dei locali di Vittoria e di Comiso hanno deciso di trasmettere l’evento domenicale più atteso dalla maggior parte degli italiani, le partite di serie A, utilizzando delle smart card destinate ad uso esclusivamente domestico. In base all’abbonamento sottoscritto dai titolari dei locali infatti, le smart card e i relativi decoder non potevano essere utilizzati in pubblici esercizi, ma solo in casa o comunque per fini privati. L’abbonamento domestico costa circa 50 euro al mese, mentre quello per i locali commerciali costa circa 4 volte di più. Tutti sono stati colti in flagranza durante la proiezione dei vari eventi sportivi, naturalmente gli spettatori, ignari, si intrattenevano nei suddetti locali pagando una quota associativa o semplicemente consumando qualcosa al bancone del bar come spesso avviene durante gli intrattenimenti calcistici televisivi. Per poter effettuare i controlli in questo fine settimana, i finanzieri hanno agito in simbiosi con personale Mediaset e Sky. Al termine delle operazioni sono stati posti sotto sequestro 4 decoder con relative smart card ed irrogate sanzioni fino a circa 77.000 euro, che i soggetti dovranno pagare oltre a dover stipulare un abbonamento obbligatorio per dodici mensilità. I rispettivi gestori dei locali sono stati denunciati a piede libero per aver compiuto violazioni nei confronti di opere protette dal diritto d’autore in locali aperti al pubblico. Nelle prossime occasioni di eventi sportivi calcistici saranno svolte analoghe operazioni in tutta la provincia.


Modica, rapina alla BAPR di corso Umberto: bottino di oltre 50.000 euro

Modica, rapina alla BAPR di corso Umberto: bottino di oltre 50.000 euro

polizia e carabinieriRapina fulminea all'agenzia di corso Umberto della banca Agricola Popolare di Ragusa. Il colpo è stato consumato poco prima delle 16, subito dopo la chiusura al pubblico. Quattro o cinque malviventi, armati, si sono presentati al bancone, si sono diretti verso la cassaforte intimando al cassiere di azionare il sistema di sicurezza ed hanno prelevato tutto il contante. La cifra supererebbe i 50mila euro. Una volta consumato il colpo, dopo un quarto d'ora circa, i malviventi sono usciti dall’ingresso principale, mentre il personale della banca è stato rinchiuso in una stanza. Uno di loro ha chiamato il 113 per dare l’allarme ma i rapinatori avevano fatto perdere le loro tracce. Polizia e Carabinieri sono al lavoro per raccogliere le testimonianze degli impiegati e del direttore oltre a verificare ogni dettaglio che possa essere utile per rintracciare i rapinatori. Tre anni fa la sede di corso Umberto era stata già presa di mira da alcuni rapinatori.


Turismo: domani le eccellenze gastronomiche iblee a confronto

Turismo: domani le eccellenze gastronomiche iblee a confronto

citurProseguono gli appuntamenti del Consorzio Ibleo Turismo con “I giovedì del turismo ibleo”. Domani pomeriggio, alle 16.30, appuntamento nei nuovi locali della Dimora di Spartivento (sulla Ragusa-Modica), per affrontare un tema caro all’area iblea, ovvero le eccellenze gastronomiche anche grazie all’impegno di chef stellati. Tra i presenti lo chef Ciccio Sultano del ristorante Il Duomo e i ristoratori Pinuccio La Rosa della Locanda Don Serafino e Paolo Failla dell’hotel Palazzo Failla. Coordinerà i lavori Giuseppe Lizzio, vicepresidente Citur. L’occasione per parlare della gastronomia che è la “stella” degli iblei e che riscuote grande successo. “Proseguono in questo modo i nostri appuntamenti – spiega Mario Papa, presidente del Citur – Abbiamo iniziato parlando del distretto turistico mentre la scorsa settimana ci siamo occupati dell’aeroporto di Comiso con la presenza di tre relatori d’ eccezione: Tonino Taverniti, presidente della Sac, Rosario Dibennardo, presidente della Soaco e Luigi Crispino ex presidente di Air Sicilia. Interessante il dibattito che si è aperto, dedicato anche alle eventuali rotte che potranno coinvolgere Comiso. Taverniti insediatosi solo dal 3 gennaio guarda a Comiso come ad un aeroporto a vocazione turistica, come punto di partenza, con voli charter e soprattutto low cost, in attesa poi di rotte verso le grandi città italiane che comunque hanno bisogno di incentivazioni. Per Dibennardo il quadro è più complesso visto che è necessario fare delle attente valutazioni dei costi di organizzazione e guardare ad una potenziale e segmentata clientela che però necessita del coinvolgimento di tutta l’imprenditoria iblea che deve supportare lo sforzo della società aeroportuale. A ravvivare l’incontro ci ha pensato Luigi Crispino, che ha fornito non solo previsioni sul numero dei passeggeri che potrebbero circolare sui voli per e Comiso ma anche ha accennato ad una possibile data d’apertura coincidente con il ritorno in campo di alcune compagnie come ad esempio la Windjet che oggi non disdegnerebbe di atterrare al Magliocco. Per lui, Crispino, la data fatidica è il 21 di giugno con il l primo volo da Roma a Comiso. Vedremo. Intanto parliamo di bontà gastronomiche”.


Confindustria Sicilia Giovani, il nuovo presidente è il ragusano Giorgio Cappello

Confindustria Sicilia Giovani, il nuovo presidente è il ragusano Giorgio Cappello

Foto Giorgio CAPPELLOGiorgio Cappello, 43 anni, industriale ragusano, già Presidente dei Giovani Industriali di Confindustria Ragusa e poi di Confindustria Sicilia, nonché Presidente Piccola Industria di Confindustria Ragusa e membro della Giunta Nazionale Confindustria, è stato eletto oggi Presidente regionale della Piccola Industria, seconda carica istituzionale di Confindustria Sicilia, subentrando al V.P. Vicario Rosario Amarù di Caltanissetta per il biennio 2013-2015. Cappello rappresenterà, con la sua riconosciuta energia e determinazione, il sistema delle piccole imprese manifatturiere e di servizi della Sicilia, ne difenderà la rilevante funzione socio-economica nel più ampio contesto produttivo dell'Isola, focalizzando la sua attività di coordinamento regionale, ispirata ai valori del Codice Etico e a “metodo partecipativo”, sul perseguimento di un “decalogo” programmatico che intende affermare il ruolo centrale delle PMI in Sicilia, e che ha raccolto il consenso unanime degli “elettori”. L'obiettivo della Presidenza Cappello sarà quello di affrontare i problemi e promuovere i progetti che riguardano la legalità e la sicurezza, il miglioramento delle infrastrutture, la semplificazione amministrativa, l'internazionalizzazione, l'ambiente e l'energia, il partenariato pubblico-privato, la valorizzazione delle eccellenze siciliane e dei marchi storici, il potenziamento qualitativo dell'Education, il reperimento del credito e la finanza, la cura dei rapporti con le altre organizzazioni datoriali. Dopo questo risultato, lusinghiero e significativo per l'intera Provincia, Enzo Taverniti, presidente di Confindustria Ragusa, ha espresso i suoi rallegramenti, insieme al Comitato Piccola Industria e all'intera associazione degli industriali iblei, che ben comprendono il rilievo istituzionale e strategico del nuovo incarico regionale e il valore decisivo della coesione e della credibilità che Confindustria Ragusa ha saputo di recente esprimere con l'impegno sinergico di tutta la sua rappresentanza. “E’ una importante opportunità – ha dichiarato Giorgio Cappello - per rilanciare una difesa ad oltranza del diritto ad esistere e a svilupparsi delle piccole imprese siciliane, in una prospettiva di unità e di rete fra le imprese che con il nuovo incarico cercherò di assicurare all'Associazione e alle imprese di tutta la Sicilia e della provincia di Ragusa in particolare”. “E’ la prima volta – aggiunge Taverniti – che Ragusa raggiunge il Vertice della Piccola Industria siciliana, e le imprese ragusane potranno così avere un sicuro riferimento regionale in Giorgio Cappello, al quale va il mio apprezzamento e il mio augurio, e che considero persona particolarmente attenta, propositiva, dinamica e capace di fare squadra. Con lui, l’industria ragusana potrà contare su una voce coraggiosa e decisa nelle sedi palermitane”.


Vittoria, intesa Comune-Commerfidi per agevolare le Pmi

Vittoria, intesa Comune-Commerfidi per agevolare le Pmi

Salvatore Guastella e Giuseppe NicosiaIl Comune di Vittoria, con deliberazione numero 374 del 13 luglio 2012, ha disposto la concessione di agevolazioni nella misura di trentamila euro da destinare a sostegno delle piccole e medie imprese (Pmi) aventi sede legale ed almeno una sede operativa sul territorio del Comune per agevolarne l’accesso al credito. Il fondo sarà destinato ad un abbattimento del costo della commissione di garanzia per tutte le operazioni di finanziamento erogate alle imprese tramite la garanzia prestata dalla Commerfidi società cooperativa. La finalità è quella di promuovere l'accesso al credito delle Pmi regolarmente iscritte nei registri della Camera di commercio operanti nei settori dell'agricoltura, del commercio, dell’industria e dell'artigianato. Possono altresì beneficiare dell’intervento i liberi professionisti regolarmente iscritti negli albi professionali. La convenzione è applicabile a tutti i settori economici nel rispetto del regime “De minimis”. Le operazioni creditizie ammissibili sono il finanziamento ipotecario o chirografario. Il finanziamento potrà avere come finalità: avvio di nuove attività; ammodernamento, ristrutturazione e recupero con rinnovo locali; acquisto di macchinari e attrezzature asserviti all’attività; acquisto di arredi; progetti innovativi connessi all’introduzione di qualificazione o innovazione tecnologica organizzativa del prodotto; investimenti per la sicurezza: impianti di allarme, antintrusione, sorveglianza, assicurazioni. Per accedere al beneficio l’impresa interessata dovrà allegare alla “Richiesta di prestazione di garanzia” uno specifico modulo di “Richiesta per l’accesso all’agevolazione” prevista dalla convenzione (ulteriori informazioni sul sito www.commerfidisicilia.it dove sono scaricabili i necessari allegati). Commerfidi esaminerà, oltre alla “Richiesta di prestazione di garanzia”, anche la documentazione presentata per verificare se sussistano i requisiti di accesso all’agevolazione. Commerfidi notificherà agli interessati l’eventuale mancanza dei suddetti requisiti via raccomandata o tramite posta elettronica certificata (Pec). I consulenti commerciali della Commerfidi saranno a disposizione degli interessati il lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio dalle 15 alle 16 presso lo sportello Sviluppo economico del Comune di Vittoria ed il martedì mattina presso lo sportello territoriale della Confcommercio di Vittoria dalle 10 alle 12. Una copia integrale del testo della convenzione, sottoscritta ieri a palazzo Iacono dal presidente della cooperativa di garanzia fidi, Salvatore Guastella, e dal sindaco, Giuseppe Nicosia, è disponibile sul sito della Commerfidi, sezione news.


"Boarding Pass", arrestati altri tre latitanti somali

"Boarding Pass", arrestati altri tre latitanti somali

Nella tarda serata di ieri il
personale della Squadra di P.G. della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Fiumicino (Roma), che ha operato in stretta sinergia con la Squadra Mobile di Ragusa, ha tratto in arresto MUHUDIIN DHIBLAAWE Mohamed, somalo di anni 38, raggiunto da Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania Dr. Sebastiano Di Giacomo Barbagallo su richiesta del Procuratore Capo Dr. Giovanni Salvi e del Sostituto Procuratore della Repubblica Dr. Lucio Setola a carico di 48 soggetti tutti facenti parte di una organizzazione criminale transazionale specializzata nell’immigrazione clandestina. Il soggetto suindicato, sottrattosi alla cattura il 15.01.2013 nell’ambito suddetta operazione di Polizia condotta su tutto il territorio nazionale, è stato individuato mentre rientrava in Italia proveniente da Goteborg (Svezia).Giova evidenziare come il MUHUDIIN è risultato essere l’intestatario dell’utenza telefonica rinvenuta segnata su un documento sequestrato in occasione dello sbarco del 24.03.2009, prezioso spunto investigativo dal quale è scaturita l’indagine della Mobile, riuscendo ad individuare nel predetto uno degli elementi più importanti del sodalizio criminale, sempre all’estero per curare i contatti con i complici che via via accompagnava (passeur) i clandestini a destinazione. Inoltre, sempre grazie all’incremento del livello dei controlli alle frontiere, ai luoghi più frequentati dagli stranieri e dalle “rotte” utilizzate dai trafficanti durante le indagini, nella serata di ieri a Milano, personale della Mobile iblea e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha tratto in arresto MUUMIN GUURE Cabdisalam, somalo di anni 25 e ABDI Umor, inteso “Daimar”, somalo di anni 28, anch’essi elementi di spicco della consorteria con ruoli apicali. Gli stessi, benché formalmente residente a Torino, sono stati individuati e bloccati mentre alloggiavano in una struttura ricettiva del centro di storico, ove si erano “appoggiati” per sottrarsi alle indagini. Nell’occasione il MUUMIN GUURE Cabdisalam è stato trovato in possesso di documenti relativi ad altri cittadini somali, dei quali non giustificava il possesso, e pertanto veniva anche deferito all’A.G. per ricettazione. I due fermati, come è risultato dalle indagini esperite da questa Squadra Mobile, avevano il compito preciso di preparare i “programmi” per i clandestini, ospitarli presso abitazioni all’uopo reperite per nasconderli. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati tradotti rispettivamente presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia e Milano San Vittore a disposizione dell’A.G. etnea.