Tenta di evadere ma la Polizia lo trova

Tenta di evadere ma la Polizia lo trova

polizia vittoriaUn pregiudicato vittoriese di 72 anni è stato arrestato per evasione. Dal novembre scorso era stato ammesso alla misura alternativa della detenzione domiciliare. Deve scontare una pena a 15 anni di reclusione per furto, rapina e ricettazione. I reati sono stati commessi tempo addietro e la pena complessiva deriva dal cumulo determinato dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania, con fine pena nell’ottobre 2015. L’uomo è stato trovato distante dalla sua abitazione. Ha addotto alcune giustificazioni che non hanno trovato conferma agli atti d’Ufficio e pertanto è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’A.G. che procederà con rito direttissimo.


Attivata una convenzione con l'Oasi di Troina

Attivata una convenzione con l'Oasi di Troina

Scicli3L’ASP di Ragusa ha stabilito di attivare, nell’ambito del proprio territorio, un satellite dell’IRCCS OASI di Troina, con posti letto dedicati alla riabilitazione di persone con disturbi dello spettro autistico o paralisi cerebrali infantili.

Si tratta di una unità operativa di 16 posti letto di neuro riabilitazione di alta specialità che verrà allocata presso il presidio ospedaliero di Scicli, al piano terra del padiglione “H” ed usufruirà di una piscina fisioterapica e per la rieducazione e riadattamento funzionale dei pazienti  interni ed esterni.

A tale scopo è stata firmata una convenzione tra l’ASP di Ragusa e l’IRCCS Associazione “OASI Maria Santissima” ONLUS di Troina. Sulla rilevanza dell’iniziativa così si esprime il commissario dell’Asp Angelo Aliquò:

“L’ASP di Ragusa intende offrire una concreta e tempestiva risposta alla crescente domanda di servizi sanitari da parte dei propri assistiti in generale e, in particolare, delle persone con  ritardo mentale e con  involuzione cerebrale, con l’obiettivo di soddisfare tali bisogni sia sotto il profilo qualitativo sia di ottimizzare le risorse economiche e finanziarie. In attesa di dotare proprie strutture delle necessarie competenze ed attrezzature per la pratica della terapie riabilitative di che trattasi, l’Azienda Sanitaria ritiene che la collaborazione con strutture sanitarie accreditate, anche al di fuori dall’ambito territoriale provinciale, particolarmente qualificate nel settore del ritardo mentale e della involuzione cerebrale, rappresenti la strategia più opportuna per assicurare prestazioni più efficaci ed appropriate al fine di garantire ai cittadini livelli uniformi e qualificati di assistenza. In tal senso l’attivazione, da parte dell’ASP di Ragusa, nell’ambito del proprio territorio, di un satellite IRCCS OASI di Troina”


Rubano in chiesa e restituiscono la refurtiva

Rubano in chiesa e restituiscono la refurtiva

acate chiesaLunedì un parroco di Acate aveva denunciato che la notte precedente, ignoti avevano frzato la porta d’ingresso dei locali di quella struttura religiosa, si erano introdotti all’interno della chiesa asportando un computer, una stampante, delle casse acustiche, un lettore dvd, una pianola ed un videoproiettore. Immediata la reazione dei militari che, anche alla luce della recente rapina ai danni di un muratore di Acate avvenuto lo scorso venerdì, hanno effettuato una serie di perquisizioni domiciliari nelle abitazioni di alcuni pregiudicati noti per i loro precedenti per reati contro il patrimonio, attività che nel mese di febbraio avevano portato al recupero di parte della refurtiva asportata dalle strutture pubbliche del comune biscaro e nello specifico di tre computer completi dei relativi monitor e cavetteria, deferendo contestualmente in stato di libertà quattro soggetti. Seppur l’esito delle perquisizioni in questo caso ha dato esito negativo, il giorno successivo il parroco è tornato dai Carabinieri comunicando di aver rinvenuto, la sera stessa, nel cortile del plesso ecclesiale, gran parte della refurtiva tranne il computer portatile. Nel frattempo, sono in corso indagini tese a recuperare il computer portatile e ad individuare gli autori materiali del furto.


Modica, controllo straordinario del territorio

Modica, controllo straordinario del territorio

Posto di controllo2Un imponente servizio di controllo del territorio, predisposto nel quadro di una intensificazione dei controlli preventivi conseguenti ai recenti accadimenti delittuosi avvenuti a Modica e Scicli, è stato eseguito ieri dai Carabinieri della Compagnia di Modica nel territorio dei Comuni di Scicli, Modica e Pozzallo. Per tutta la giornata del 4 marzo, infatti, 40 militari dell’Arma modicana si sono succeduti in attività di perlustrazione dell’intero territorio della Contea eseguendo posti di controllo sulle principali arterie stradali. Nel corso dell’attività di controllo alla circolazione stradale, durante la quale i Carabinieri hanno fermato e sottoposto ad accertamenti 125 autovetture e 220 persone, sono state denunciate a piede libero 5 persone, 4 a Scicli ed 1 a Modica. A Scicli, i militari della locale Tenenza Carabinieri – al termine di accertamenti eseguiti con l’ausilio di due apparati etilometro, hanno deferito in stato di libertà G.A. (32 anni) e N.R. (26 anni), entrambi sciclitani. Il primo, sottoposto a controllo mentre viaggiava a bordo della sua autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento del tasso alcoolemico venendo, quindi, denunciato ai sensi dell’art. 186 comma 7 del Codice della Strada. Il secondo denunciato, invece, dopo essere stato sottoposto ad esame del tasso alcoolemico, è stato condotto presso l’ospedale “Maggiore” di Modica per l’esecuzione di esami di laboratorio che hanno evidenziato come stesse guidando in evidente stato di alterazione psicofisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti del tipo ‘cannabinoidi’. Nel corso della perquisizione cui è stato sottoposto nell’immediatezza del controllo stradale il giovane è stato trovato, peraltro, in possesso di 1 grammo di hashish che è stato subito sottoposto a sequestro. Sempre a Scicli i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, nel quadro di mirato servizio ispettivo, hanno denunciato in stato di libertà 2 Sorvegliati Speciali di Pubblica Sicurezza per violazione degli obblighi connessi alla anzidetta Misura di prevenzione. Il 1° - L.U. 53 anni – è stato sorpreso dai Carabinieri in compagnia di altri personaggi censurati nonostante lo specifico divieto impostogli dall’autorità giudiziaria. Il 2° - L.T. F.T. 49 anni – si è invece reso irreperibile in occasione dei vari controlli notturni cui è stato sottoposto dai militari dell’Arma presso la sua abitazione sciclitana. Una 5° persona è  stata, invece, denunciata dai Carabinieri della Stazione di Modica per guida in stato di ebbrezza alcoolica. Si tratta di P.V. 30enne pozzallese, risultato positivo all’esame alcoolemico cui è stato sottoposto mentre viaggiava a bordo dell’autovettura del padre. Gli accertamenti ospedalieri hanno, poi, confermato quanto emerso dal controllo preliminare con etilometro eseguito dai Carabinieri che hanno, quindi, sottoposto a sequestro l’auto e ritirato la patente di guida al giovane. A corollario dei controlli su strada, finalizzati prevalentemente alla ricerca di sostanze stupefacenti ed alla prevenzione dei reati in genere, sono state elevate 24 contravvenzioni al codice della strada con il ritiro di 3 documenti di guida. Sono state, altresì, eseguite 25 perquisizioni domiciliari a carico di soggetti destinatari di misure di prevenzione e di sicurezza.


Memorial Falvia Sigona a Modica

Memorial Falvia Sigona a Modica

memorialGrande soddisfazione espressa dalla società organizzatrice, la ASD Samurai di Modica, per l’ottima riuscita del 4° memorial dedicato a Flavia Sigona, giovane atleta prematuramente scomparsa. Il memorial, come ogni anno, ha racchiuso in se molti temi, come l’amore per lo sport e la crescita dei piccoli atleti, a cui Flavia amava dedicarsi, nonché l’informazione e  prevenzione nella lotta ai tumori, affidata all’AIL di Ragusa.

Al trofeo regionale giovanissimi hanno partecipato varie società provenienti da tutta l’isola. Oltre 100 i piccoli atleti in gara, dai 3 ai 13 anni, che si sono cimentati in combattimenti di lotta a terra e agonistica.

La prima società classificata è stata la padrona di casa, l’ASD Samurai diretta dal M° Saro Sigona, che opera ormai da decenni sul territorio modicano, mentre al secondo posto si è piazzata l’ACSD Eragon, anch’essa società modicana, diretta dal M° Christian Pediglieri, nata da poco ma che ha già convogliato fra le sue fila molti atleti e, insieme alla Samurai, ha fatto nascere e porta avanti il sodalizio “Ju Jitsu Modica”, a difesa del buon ju jitsu nell’ottica del sempre crescente interesse per questa antica arte marziale che si sta diffondendo su tutto il territorio.

La manifestazione è ormai ampiamente affermata e conosciuta, al punto che l’AIJJ ha proposto a Sigona, che è vice presidente dell’associazione, di trasformare il memorial in un evento di valenza nazionale.


Esercizi spirituali per la Quaresima

Esercizi spirituali per la Quaresima

Esercizi spirituali il primo appuntamentoUna presenza importante. Per testimoniare, con la fede, l’attenzione verso il prossimo. Sono gli obiettivi prefissati, in occasione del periodo quaresimale, dagli esercizi spirituali promossi dalla Diocesi di Ragusa e, in particolare, dall’ufficio per la Pastorale della salute. Dettati da don Nino Aprile, salesiano Don Bosco, gli esercizi spirituali hanno contemplato la partecipazione consistente di ammalati, medici, operatori sanitari, rappresentanti delle associazioni di volontariato, ministri straordinari della Comunione eucaristica e laici impegnati nella Pastorale della salute. Ieri pomeriggio il primo appuntamento, nella Chiesa del Crocifisso, presso le suore cappuccine dell’Immacolata di Lourdes, in via Generale Scrofani, all’angolo con via G.B. Odierna, a Ragusa. Oggi e domani, sempre a partire dalle 16, sarà completata la tre giorni che, nell’Anno della fede, diventa un invito, così come ha chiarito don Aprile, ad un’autentica e rinnovata conversione al Signore, unico Salvatore del mondo. “Abbiamo voluto predisporre questo triplice appuntamento in occasione della Quaresima 2013 – chiarisce il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti – perché se ne ravvisava particolarmente il bisogno, anche e soprattutto a livello spirituale. Siamo contenti che l’attenzione sia stata davvero elevata anche per il tipo di messaggio che è stato lanciato, non dimenticando che, nel mistero della sua morte e risurrezione, Dio ha rivelato in pienezza l’Amore che salva e chiama gli uomini alla conversione di vita mediante la remissione dei peccati”. Gli esercizi spirituali, che saranno trasmessi in differita da Radio Karis, hanno il precipuo scopo di mettere in luce il carisma di quei cristiani che, come ha sottolineato don Aprile, dedicano la loro vita con amore a chi è solo, emarginato o escluso come a colui che è il primo verso cui andare e il più importante da sostenere, perché proprio in lui si riflette il volto stesso di Cristo. “Grazie alla fede – ha spiegato il sacerdote salesiano – possiamo riconoscere in quanti chiedono il nostro amore il volto del Signore risorto. E’ la fede che permette di riconoscere Cristo ed è il suo stesso amore che spinge a soccorrerlo ogni volta che si fa nostro prossimo nel cammino della vita. Ecco perché osiamo dire che sostenuti dalla fede, guardiamo con sempre maggiore speranza a quello che sarà il nostro impegno nel mondo”.


Una nota musicale protagonista a teatro con "Quasido"

Una nota musicale protagonista a teatro con "Quasido"

dianaSarà un insolito personaggio il protagonista del prossimo appuntamento di “Palchi DiVersi”. La rassegna teatrale organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. ospiterà venerdì prossimo 8 marzo al cine-teatro Lumiere di Ragusa l’Associazione Teatron di Marsala. In scena alle 21 la divertente rappresentazione “Quasido”. Una commedia ironica e grottesca di Claudio Forti con la regia di Salvo Ciaramidaro capace di coinvolgere grandi e piccini. Protagonista una nota musicale, più esattamente la nota “Si”. Ma non si tratta di un semplice Si. Questa nota aspira a diventare un “Do”. Stanca di essere sempre tagliata in due dalla linea dello spartito, vuole infatti poter raggiungere lo spazio in alto del pentagramma. Ma come nella vita degli “umani”, le controversie, le corruzioni, la politica e le raccomandazioni, impediscono al “Si” di realizzare il proprio sogno, se non alle condizioni di accettare di vivere in un mondo pieno di falsità e compromessi. Una bravissima Diana D’Angelo interpreta la nota che aspira ad un riscatto sociale, creando un parallelismo tra immaginario e vita reale. Le vicissitudini con cui si scontra spingono con ironia alla riflessione e alla constatazione delle difficoltà e degli ostacoli in cui si incorre quando ci si ribella all’ordine prestabilito. Un atto unico dal ritmo incalzante, un monologo che non mancherà di sorprendere gli spettatori. L’attrice è chiamata a dare identità a diversi personaggi, e lo fa espressivamente comunicativa variando la flessibilità corporea, visuale e vocale con estrema bravura. Prima dello spettacolo verrà offerto un piccolo cocktail al pubblico. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 info@compagniagodot.it - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.


Disservizi zona artigianale, Cna elegge un comitato

Disservizi zona artigianale, Cna elegge un comitato

CNA1Sarà un comitato a farsi portavoce con il Comune di Ragusa di tutti i disservizi esistenti all’interno della zona artigianale di contrada Mugno. I componenti dell’organismo sono stati eletti ieri sera a conclusione dell’assemblea degli insediati promossa dalla Cna territoriale nella sede di via Psaumida. Alla presenza del co-presidente delegato per le problematiche dell’area in questione, Massimiliano Di Maria, e della responsabile organizzativa, Antonella Caldarera (c’era anche il co-presidente Salvatore Bellina), sono state raccolte le lagnanze dei titolari delle piccole e medie imprese che hanno deciso di sollecitare il comitato a chiedere un incontro urgente con il commissario straordinario di palazzo dell’Aquila. “Abbiamo preso atto – dice Di Maria – di come le imprese siano arrivate allo stremo delle forze. C’è intanto un problema burocratico che va avanti da decenni. Basti pensare che il piano di lottizzazione della suddetta area risale al 1978. Ad oggi, però, la metà dei lotti risulta essere libera. Come se non bastasse, negli ultimi tempi, l’assegnazione è rimasta bloccata a causa di un ricorso che il Comune ha sì vinto ma a cui non è stato dato seguito, impedendo di sbrogliare l’intricata matassa. Qualche cifra? Al momento non si riesce a consentire l’insediamento di 18 opifici mentre altrettanti sono liberi e non si sa ancora a chi devono essere assegnati. Tutto questo, in un momento complesso come quello attuale, significa bloccare ogni prospettiva di resistenza legata alla difficile fase di crisi”. Liberando le imprese da lacci e lacciuoli di natura burocratica, sarebbe possibile fare girare l’economia locale. “Anche perché, non dimentichiamolo – continua Caldarera – le imprese di quest’area hanno effettuato investimenti importanti, riqualificando le proprie aziende, assumendo dipendenti, e in molte, però, sono state costrette a tagliare il personale e, addirittura, continuando questo stato di cose, si dicono disponibili ad abbassare le saracinesche delle proprie attività. Pagano le tasse ma i servizi non ci sono”. Tre esempi su tutti. La toponomastica che, nonostante le reiterate sollecitazioni, risulta ancora ferma all’anno zero. Il decespugliamento delle aree che, sebbene effettuato, non è stato completato nella maniera dovuta considerato che il materiale di risulta è rimasto abbandonato lungo le arterie stradali dell’intera zona. E a proposito di abbandoni, c’è anche il neo del conferimento di spazzatura favorito dal fatto che la pubblica illuminazione è pressoché inesistente. Quest’ultimo aspetto, poi, fornisce la possibilità ai malintenzionati di effettuare razzie all’interno delle aziende. “Sentire il Comune sostenere – chiarisce Di Maria – che non ci sono soldi non ci sta bene. Perché le nostre imprese pagano le tasse e chiedono che i servizi possano essere espletati in maniera completa. Ci confronteremo, ad ogni modo, con il commissario per ottenere risposte rispetto ai numerosi interrogativi che sono stati posti”.


Dispersione scolastica, denunciati sei coniugi vittoriesi

Dispersione scolastica, denunciati sei coniugi vittoriesi

pinocchio scuola_8876I Carabinieri della stazione di Vittoria hanno denunciato per il reato di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione scolastica, previsto e punito dall’art. 731 del codice penale, sei coniugi, esercenti la patria potestà nei confronti di tre minorenni italiani classe 97-98, che, tutti iscritti presso un istituto di istruzione secondaria di Vittoria, senza un giustificato motivo, sono risultati assenti dalle lezioni dall’inizio dell’a.s. 2012-2013. Si tratta di due braccianti agricoli ed un operaio con le rispettive mogli tutte casalinghe. Sono i risultati di una prima parte di una serie di controlli negli istituti scolastici presenti nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria effettuati grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici e che già lo scorso anno aveva permesso di denunciare oltre 36 coniugi per un totale di 18 minorenni che non veniva mandati a scuola così come previsto dalla normativa del Ministero dell’Istruzione. Recentemente, su un articolo comparso su un quotidiano a tiratura regionale, si era sottolineato come la Regione Sicilia si collochi al primo posto su scala nazionale per “dispersione scolastica”.


Giornata mondiale della terra

Giornata mondiale della terra

scoutIl Cngei di Ragusa e l’Anfass insieme a Marina di Ragusa per festeggiare la giornata mondiale della terra. Continuano i festeggiamenti per il centenario della fondazione dell’associazione scout C.N.G.E.I. che ha visto impegnata la sezione iblea a Marina di Ragusa durante lo scorso week end. Ragazze e ragazzi del CNGEI si sono dati appuntamento nella frazione marinara per svolgere una serie di attività che hanno coinvolto, oltre gli scout del gruppo, anche l’associazione ANFASS, diversi diportisti del porto turistico di Marina di Ragusa e le tante famiglie.  Sabato i ragazzi di CNGEI e ANFASS, nell’ambito del progetto nazionale “Earth Day” (Giornata mondiale della Terra), hanno piantumato circa 50 alberi tra ulivi, carrubi e pini  in un area dismessa del borgo marinaro, tra via Putignano e via Porta Venere, che era stata individuata assieme al Comune di Ragusa e che adesso diventerà un piccolo parco. Un modo per dare un contributo al miglioramento della propria città. Domenica mattina, presso il Porto Turistico di Marina di Ragusa, è stata invece la volta dello scambio culturale con i diportisti stranieri che ormeggiano al porto. I ragazzi hanno potuto visitare le barche attraccate e approfondire, grazie alla disponibilità dei diportisti, la vita, le pratiche e i piccoli inconvenienti della vita dei veri lupi di mare. Lo scambio è poi proseguito negli stand montati nella piazza del porto, dove i volontari del CNGEI hanno mostrato ai diportisti i segreti della preparazione dei cavati al sugo di maiale, piatto tipico e storico della ragusanità. E stavolta sono stati i diportisti a chiedere, informarsi e perfino mettere mano alla preparazione mostrando particolare interesse per la nostra tradizione culinaria.

“Un’iniziativa ben riuscita e del tutto autofinanziata – raccontano gli organizzatori - che in questo momento di difficoltà degli Enti non è cosa di poco conto. Il CNGEI di Ragusa è riuscito nell’intento di stimolare il senso di appartenenza alla comunità, coinvolgendo tutti, giovani e meno giovani, e dando esempio di cittadinanza attiva.  Un ringraziamento particolare va quindi al Commissario del Comune di Ragusa, d.ssa Margherita Rizza, al dott. De Marco dell’Azienda Forestale, alla società “Porto di Marina di Ragusa”, alla chiesa di Santa Maria di Porto Salvo che ci ha ospitati per la notte e all’ANFASS, senza la cui collaborazione non sarebbe stato possibile realizzare il progetto”.