Il Fai a Modica

Il Fai a Modica

castello modicaModica, offrendo  il suo Castello dei Conti, aderisce alla XXI giornata FAI di Primavera che in tutta Italia vedrà l’apertura di 700 luoghi da vedere e scoprire non pochi dei quali in stato di recupero architettonico o addirittura abbandonati.

L’iniziativa è stata presentata, stamani, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Palacultura alla presenza del Sindaco, Buscema, dell’Assessore alla Cultura, Annamaria Sammito, del capodelegazione del FAI di Ragusa, Riccardo Gafà, del responsabile della delegazione di Modica, Giuseppe Polara, della dr.ssa Salvina Fiorilla, esperta di ceramiche antiche e dirigente della soprintendenza di Ragusa, dell’arch. Giorgio Battaglia dirigente di sezione della soprintendenza di Ragusa.

Il castello dei Conti è in fase di completamento di lavori, da circa sei anni interdetto al pubblico, a motivo degli interventi di manutenzione straordinaria in tutta la struttura che hanno consentito il ritrovamento di ceramiche ( dal periodo ellenistico sino al XVII secolo) che descrivono la storia del sito dove sorgono i resti del maniero. Stamani infatti sono stati illustrati, dalla dr.ssa Salvina Fiorilla, i ritrovamenti frutto degli scavi: una sezione di statuetta, un piatto arabo i cui cocci sono stati interamente ricostruiti, anfore e altri cocci di piatti.

Il Castello dei Conti di Modica sarà visitabile sabato 23 e domenica 24 marzo dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 16.00.

Faranno da guida gli apprendisti ciceroni ( studenti del Liceo Classico e dell’Istituto Alberghiero di Modica appositamente istruiti) e le guide dell’associazione Talìa.

“L’iniziativa del FAI è un grande appuntamento con la cultura e l’arte.

Riaprire al pubblico beni straordinari in fase di restauro o dimenticati,commentano il Sindaco e l’Assessore Annamaria Sammito, impegnare gli apprendisti ciceroni ovvero studenti delle scuole medie superiori della città sono atteggiamenti che la politica dovrebbe recuperare e fare propri.

Il Fondo Ambiente italiano domani e domenica lancia una civile e appassionata provocazione alle amministrazioni di tutta Italia perché quei beni dovrebbero essere conservati, valorizzati e fruiti dal pubblico sempre. Questo è quello che anche Modica farà riaprendo al pubblico il Castello dei Conti, un monumento che è l’identità della Città, in fase di completo restauro e quindi prossimo alla completa e duratura fruizione.”

 


Piazza Duca degli Abruzzi sarà inaugurata giovedì prossimo

Piazza Duca degli Abruzzi sarà inaugurata giovedì prossimo

marina_ragusaAlle 17 di giovedì 28 marzo verrà  inaugurata Piazza Duca degli Abruzzi di Marina di Ragusa, sito che è  stato interessato ad un intervento di riqualificazione, iniziato il 2 ottobre dello scorso anno. I lavori, programmati dalla precedente Amministrazione Comunale, sono stati finanziati dall'Assessorato regionale al Turismo a cui è stata presentata apposita richiesta unitamente al progetto che è stato redatto dai tecnici comunali ing. Giuseppe Corallo, dai geometri Giovanni Guardiano e Gino Iacono, coordinati dal dirigente del Settore Decoro urbano, gestione manutenzione infrastrutture, ing. Michele Scarpulla. L'intervento è stato eseguito da un'Associazione Temporanea d'Imprese, formata dalla  Edil V s.r.l. (società capogruppo), Meridione Appalti e Salafia Giovanni, risultata aggiudicataria dell'opera pubblica per un importo pari a € 788.090,49  al netto del ribasso  del 25,7858% su  base di gara di € 1.054.585,00.  I progettisti hanno previsto per la pavimentazione della Piazza l'utilizzo di lastre di pietra calcarea e di pietra lavica, materiale già utilizzato  per la riqualificazione, già attuata, in Piazza Torre e sul Lungomare Mediterraneo. Realizzate altresì delle opere di sottosuolo che consentiranno un migliore deflusso delle acque piovane.


Danni alla costa modicana: chiesto lo stato di calamità naturale

Danni alla costa modicana: chiesto lo stato di calamità naturale

punta-regilioneRichiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale a seguito delle eccezionali condizioni meteo avverse verificatosi nei territorio comunale e lungo la costa del territorio di Modica. La Giunta municipale al termine dell’ultima seduta ha, infatti, approvato la delibera (la n. 63 del 21 marzo u.s.) con la quale prendendo atto della grave situazione determinatesi nella fascia costiera a seguito delle particolari ed avverse condizioni metereologi che caratterizzate da abbondanti e persistenti precipitazioni piovose e concomitanti violenti fenomeni ventosi che hanno determinato marosi di eccezionale intensità di chiedere al consiglio dei ministri di deliberare lo stato di emergenza secondo quanto previsto dalla legge. Al presidente della Regione è  stato richiesto, altresì, la dichiarazione dell’esistenza di eccezionale calamità o avversità atmosferica, ivi compresa l’individuazione dei territori danneggiati e le provvidenze previste dalla legge.


Insieme per l'acqua

Insieme per l'acqua

ragazzi acquaInsieme per evitare gli sprechi della più importante risorsa a disposizione dell’uomo e della vita: l’acqua. Progetti e partnership sono stati sviluppati tra le due isole e stamani alcuni dei risultati più importanti finora raggiunti sono stati resi noti proprio in occasione delle iniziative organizzate per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2013. Un convegno, che si è sviluppato alla Camera di Commercio di Ragusa alla presenza di qualificati relatori, ha permesso di approfondire la tematica. L’iniziativa è stata organizzata dal CSEI-Catania, in collaborazione con l’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole ed Alimentari - Dipartimento Interventi Infrastrutturali in Agricoltura, l’ARPA Sicilia, il Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agroalimentari e Ambientali dell’Università di Catania, e con il contributo del Progetto Monitoraggio delle risorse idriche sotterranee ed interventi per il controllo dell’intrusione marina e per la riduzione dell’inquinamento da attività agricole  finanziato nell’ambito del Programma Italia-Malta. Il convegno divulgativo, dal titolo “Il valore dell’acqua”, ha cercato di illustrare tutte le fasi della progettualità messa in campo e i risultati ottenuti, sensibilizzando opportunamente l’opinione pubblica, ed in particolare i giovani, sul tema del risparmio idrico e della cooperazione internazionale nel settore della gestione delle risorse idriche. Altri partners del progetto sono l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) – DAP di Ragusa, la Malta Resources Authority e la Water Services Corporation che si occupano della gestione delle risorse idriche nella Repubblica di Malta. Il progetto ha come obiettivo generale il monitoraggio degli acquiferi costieri, finalizzato al controllo dell’intrusione marina e alla riduzione dell’inquinamento causato da attività agricole. Nell’arcipelago maltese e nella provincia di Ragusa, la gestione integrata e sostenibile delle risorse idriche è di fondamentale importanza per lo sviluppo socioeconomico. In tali aree, nel corso dell'ultimo decennio, si è verificato un preoccupante deterioramento qualitativo e quantitativo delle risorse idriche. I fertilizzanti e gli agrofarmaci impiegati nelle pratiche agricole, infiltrandosi nel suolo, possono raggiungere gli acquiferi provocandone la contaminazione. Durante il seminario che ha visto la partecipazione di numerosi istituti di istruzione superiore provenienti da Ragusa, Augusta, Lentini e Rosolini, sono stati esposti dai relatori intervenuti i principali obiettivi specifici che le attività fino ad ora condotte nei territori di Malta e Ragusa hanno consentito di raggiungere. In particolare è stato possibile definire meglio la qualità e la quantità delle risorse idriche sotterrane in alcuni bacini idrografici. Inoltre sono stati individuati gli acquiferi costieri esposti al rischio di intrusione marina e/o di inquinamento provocato da attività agricole. In particolare la rete di monitoraggio delle acque sotterranee della provincia di Ragusa è stata integrata con altri quattro sondaggi ambientali monitorati in continuo ubicati nella zona di Donnalucata. E’ stato siglato un protocollo tra i partners siciliani del progetto e la provincia di Ragusa per la gestione congiunta della rete di rilevamento delle acque sotterranee nel territorio ibleo ed è stato implementato un Gis delle risorse idriche nella provincia di Ragusa nonché un modello per la simulazione degli acquiferi individuati nelle aree di studio nella provincia di Ragusa e a Malta. Ma il lavoro svolto ha permesso anche di attivare e definire le pratiche agronomiche finalizzate al risparmio idrico e alla tutela delle falde, gli interventi per prevenire i processi di salinizzazione e di inquinamento delle falde e si è proceduto alla valutazione delle potenzialità applicative di piccoli impianti di dissalazione di acque salmastre per usi irrigui, anche implementando un prototipo di un impianto di dissalazione a Malta. Nell’ambito delle iniziative svolte si è provveduto a valutare gli effetti della microirrigazione con acque salmastre di piccoli frutti, a coinvolgere i principali attori (destinatari e non) dell’attività progettuale (SOAT, Province, Ordini professionali, consorzi di bonifica, scuole…attraverso la realizzazione di un sito-web, nonché seminari, manifestazioni pubbliche) oltre a collaborare e scambiare know-how continui e proficui tra i partner maltesi e quelli siciliani. Durante il convegno sono state esposte le foto più belle inviate tramite social network per il concorso on line “Il valore dell’acqua”. A fine giornata si è provveduto alla premiazione dei finalisti. Il primo premio, con un buono acquisto in libri di 250 euro, è andato ad Eleonora Tumino, studentessa dell’istituto IPSIA Galileo Ferraris di Ragusa. L’attività di sensibilizzazione continua anche sul web alla pagina facebook della Giornata Mondiale dell’Acqua.


Maggiori controlli per l'autotrasporto

Maggiori controlli per l'autotrasporto

autotrasportoNei giorni scorsi – nell’ambito di una riunione tenutasi in Prefettura, alla quale hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia, il Dirigente della Sezione di Polizia Stradale, nonché rappresentanti delle Polizie provinciale e locali, oltre ai Dirigenti della Motorizzazione civile, della Direzione Territoriale del Lavoro, dell’A.S.P., dell’INAIL, dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste – su direttiva del Ministero dell’Interno, è stato predisposto il Piano provinciale di controllo coordinato nel settore dell’autotrasporto di merci.

Si è trattato di un intervento coordinato – nato nel solco delle direttive dell’Unione Europea dirette a salvaguardare la correttezza e la libera concorrenza nel settore – con lo scopo di incrementare il numero e il raggio d’azione dei controlli sull’autotrasporto, favorendo il coinvolgimento nell’attività di vigilanza, accanto alla Polizia Stradale, quale specialità della Polizia di Stato nel settore della circolazione stradale, anche di tutte le altre forze di polizia statali e locali.

Il Piano, attraverso moduli di controllo congiunto e l’individuazione delle aree maggiormente sensibili, prevede un’intensificazione della vigilanza che, partendo dalla verifica del rispetto delle norme relative ai conducenti professionisti, si estende a tutti i soggetti della filiera dell’autotrasporto, dal committente al caricatore, consentendo di effettuare controlli anche in materia fiscale, di tutela del lavoro e di salvaguardia della salute dei consumatori, con particolare riguardo ai trasporti provenienti o diretti all’estero.

A tal fine sono state predisposte apposite liste di controllo che consentiranno scambi informativi con i soggetti istituzionali deputati alla vigilanza e all’accertamento degli illeciti nei rispettivi settori (Motorizzazione civile, Direzione territoriale del lavoro, INAIL, A.S.P.).

In relazione a tale Piano, ieri mattina sono scattati a Vittoria i primi controlli su strada effettuati dalle Forze di Polizia. Il modulo congiunto, composto, oltre che dalla Polizia Stradale, anche da pattuglie dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Provinciale e della Polizia Locale di Vittoria, ha sottoposto a controllo n. 40 veicoli adibiti al trasporto merci con n. 6 controlli ai beni viaggianti, rilevando n. 5 violazioni in materia di autotrasporto e n. 12 violazioni al Codice della strada. Sono stati inoltre sottoposti a fermo amministrativo n. 3 veicoli con denuncia di n. 2 persone all’Autorità giudiziaria.

 


In memoria del Modello Ragusa

In memoria del Modello Ragusa

mauro giovanniLa vicenda delle Province secondo noi non si è ancora conclusa. Ieri il presidente dell'URPS il trapanese Avanti ha già annunciato battaglia in sede costituzionale e dello stesso avviso sembra il senatore Mauro che oggi ha inviato il seguente comunicato stampa:   “Dispiace che si sia voluto, con forza, chiudere una storia lunga oltre 85 anni e nella quale posso dire, con orgoglio, di aver occupato un posto di rilievo”.

Cosi si pronuncia il senatore Giovanni Mauro, il giorno dopo l’approvazione da parte dell’ARS della legge che rinvia le elezioni alla Provincia di Ragusa anticipandone la cancellazione.

Il sen. Mauro è stato presidente dell’Ente di Viale del Fante per quasi 10 anni e in quel periodo, ad esempio grazie al Patto Territoriale, sono stati raggiunti i livelli più alti della produttività iblea tanto da far nascere il cosiddetto “modello Ragusa” invidiato da tutti e ora tanto auspicato.

“Oggi, insiste Mauro, si è presa una decisione che avrà ripercussioni gravissime sulla organizzazione e sull’apparato burocratico delle nostre città e della nostra gente”.

I costi da sostenere saranno, purtroppo, più alti degli ipotetici risparmi sbandierati da Crocetta e dai suoi alleati che ne dovranno, prima o poi, rispondere alla collettività.

Piuttosto che cancellare si sarebbe dovuto ottimizzare in un’ottica di risparmio generale.

Pensiamo ad esempio alle ASI inserite nei compiti di un  assessorato provinciale all’industria così come gli Ato  che potevano dipendere dall’assessorato all’ambiente e così via, senza ulteriori spese per amministratori e consiglieri.

Mauro conclude così:  “Nel passato abbiamo già assistito, in silenzio, allo smantellamento della organizzazione turistica della Sicilia e non possiamo stare zitti di fronte a questa ennesima  catastrofe amministrativa.

Da parte mia, in qualità di senatore della Repubblica, ho già inviato al Commissario dello Stato una nota contenente le tante  perplessità che ho condiviso con altri rappresentanti delle istituzioni.

Mi impegnerò a proseguire in questa azione di contrasto nella convinzione che non serve abolire le istituzioni per motivi di facciata ma recuperare tutto quello che di buono che c’è in ogni cosa”.

 


Vittoria, arresto su mandato europeo

Vittoria, arresto su mandato europeo

CRASMARIUI Carabinieri di Vittoria hanno arrestato un rumeno,  Crasmariu Marius, di 24 anni, domiciliato a Vittoria, celibe, operaio, pregiudicato, in ottemperanza al mandato d’arresto europeo emesso da tribunale Botosani (Romania), a seguito di sentenza emessa dalla medesima autorità giudiziaria per i reati di guida senza patente e uso di falsa identità, per il quale è stato condannato alla pena di un anno e 4 mesi di reclusione. Arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione corte d’appello di Catania.


Ritardi nei pagamenti, Confcooperative si unisce all'appello dei vertici nazionali

Ritardi nei pagamenti, Confcooperative si unisce all'appello dei vertici nazionali

confcooperativeIl presidente provinciale di Confcooperative Ragusa, Gianni Gulino, si unisce all’appello lanciato dal presidente nazionale Maurizio Gardini rispetto all’ipotesi emersa nel Consiglio dei ministri di pagare 20 miliardi nella seconda metà del 2013 e altri 20 del 2014 con riferimento ai debiti della Pubblica amministrazione. “E’ evidente – dice Gulino – che le decisioni del governo non tengano pienamente conto di quanto sia urgente il capitolo ritardi di pagamento della Pubblica amministrazione. Anche per le imprese della provincia di Ragusa, la cifra annunciata, al di là della sua importanza, rappresenta meno di un terzo della montagna dei debiti accumulati dalla Pubblica amministrazione e spalmata su due annualità è davvero poca cosa, perché rispondendo soltanto a esigenze immediate non considera tempi che potrebbero essere più lunghi della capacità di tenuta delle imprese. Temiamo, infatti, che nello stesso periodo possano accumularsi altri debiti. Anche nell’area iblea, le richieste che arrivano da cooperative e imprese non sono un falso allarme ma una richiesta di emergenza, senza se e senza ma”.


Moda di successo

Moda di successo

kamo 2013La Kamò 2013 apre con un autentico successo: il “Fashion Show”. Un affollato appuntamento condotto dalla giornalista Caterina Gurrieri nel corso del quale hanno sfilato gli abiti delle boutique più prestigiose di Vittoria. Si è trattato di un’anteprima di ciò che vedremo domenica 24, con l’undicesima edizione di “Sicilia di Moda”, concorso per giovani stilisti, la cui direzione artistica è firmata dal regista e scenografo Manuel Giliberti. “Lavorando nel cinema e nel teatro – afferma il cineasta – ho imparato che la moda è la formazione di nuovi linguaggi per la trasformazione della società. Quando il presidente Denaro mi ha chiamato per dirigere “Sicilia di Moda” ho accettato la sfida perché vi ho “letto” una straordinaria prospettiva. Questa edizione sarà caratterizzata dalla commistione tra cinema, teatro e musica”.

Per la serata finale di Kamò, la cui conduzione è affidata a Salvo La Rosa, Giliberti ha ideato uno spettacolo unico, che si compone di tre momenti. Ciascuno con un tema preciso ma con un filo comune sotteso. Ogni inserto sarà accompagnato da video proiezioni dedicate. I tre momenti non saranno astratti. Ma uniti tra loro. “Perché la Fiera Emaia – sottolinea il regista – deve essere legata anche alla storia del costume, della moda, dello spettacolo. Un villaggio globale del gusto. Questo dovrebbe essere “Sicilia di Moda”.

“Il primo momento – chiosa Giliberti – è dedicato esclusivamente alla musica. Avrà per titolo: “Swing, passione eterna”. Da Humphrey Bogart a “Casablanca”, Da “As time goes by” ai film americani degli anni Quaranta, da Frank Sinatra al fascino eterno degli evergreen. La nebbia dei noir sarà evocata da un lampione che spande la sua luce gialla. La voce di Angelo Carotenuto, crooner di grande qualità formatosi in scuole di spettacolo americane, ci riporterà in quell’universo musicale”.

Per il secondo momento, dal titolo “Un sentimento chiamato Tango”, il regista condurrà “gli spettatori nel mondo fascinoso del tango, l’Argentina degli anni Venti, le atmosfere delle tangherie dove una coppia di danzatori assecondata e cullata dal suono del  bandonéon di Marco Lo Russo e dalla voce di Mita Medici, dipingeranno un quadro di quella musica definita un pensiero triste che si balla”.

Il terzo momento, rimarca il direttore artistico di “Sicilia di Moda”, vedrà protagonista la Med Free Orkestra, per un finale chiamato “Anima Mediterranea”, dove la grande orchestra popolare eseguirà temi e musiche del nostro mare. Nel pezzo conclusivo si riuniranno sul palco i protagonisti dei numeri precedenti per un’esibizione collettiva che vedrà anche la partecipazione del pubblico”.

Quella del 24 marzo 2013 sarà, dunque, una serata di moda, show, musica e teatro, nel segno di “Sicilia di Moda”, che secondo Giliberti è “una sigla che deve imporsi come interprete di tematiche nazionali e internazionali”.

 


Il top dello sport italiano a Ragusa

Il top dello sport italiano a Ragusa

coni ragusaE’ dal territorio che viene la voce dello sport. Ed è al territorio che ci rivolgiamo per raccogliere esigenze e ascoltare problematiche. E’ la premessa con cui il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, ha aperto i lavori, questa mattina, dell’importante giornata ospitata dalla Scuola regionale di sport della Sicilia con sede a Ragusa in cui sono state delineate strategie complessive per il futuro del movimento sportivo in Italia. Fabbricini ha portato i saluti del presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, ed ha chiarito che è necessario, in questa fase, mettere in luce un modo nuovo di concepire la gestione dello sport italiano. Presenze di spicco, dunque, a Ragusa che, per una giornata, è diventata la capitale dello sport in Sicilia e nel resto d’Italia. C’erano il vicepresidente nazionale del Coni, Giorgio Scarso, i presidenti nazionali della federazione italiana pallamano Francesco Purromuto, della federazione italiana pesistica Antonio Urso, della federazione italiana hockey su prato Luca Di Mauro, il consigliere nazionale della federazione italiana rugby, Orazio Arancio. Non poteva mancare il presidente regionale del Coni Sicilia, Giovanni Caramazza. A dare il benvenuto il delegato provinciale del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, che si è detto “molto onorato per il fatto che sia stato scelto il capoluogo ibleo per un vertice del genere. Grazie al vicepresidente nazionale Scarso – ha aggiunto Cintolo – per l’attenzione che ha avuto nei nostri confronti. E mi pare che il nuovo governo del Coni stia cominciando la propria attività sotto i migliori auspici”. Il vicepresidente nazionale del Coni, Giorgio Scarso, che ha dato il via ai lavori (non prima di avere dedicato un minuto di raccoglimento alla scomparsa di un grande campione come Pietro Mennea), ha voluto porre l’accento su “una pagina nuova di concepire la gestione dello sport italiano. Una pagina nuova che si concretizza – ha detto – nella vicinanza da parte del centro verso la base, non verso la periferia. E’ la base quella su cui si fonda il movimento dello sport italiano. A distanza di un mese dalle elezioni, abbiamo avviato questo tipo di contatto. Il fatto che oggi sia qui il segretario generale del Coni, i presidenti siciliani delle federazioni nazionali, il vicepresidente nazionale del Coni, rappresenta la testimonianza di una attenzione particolare verso un movimento che soffre come soffre tutto il Paese. Ma a queste latitudini si soffre al quadrato perché tutto è più complicato, più difficile. La nostra, pertanto, è una testimonianza forte da parte della dirigenza nazionale verso chi opera sul territorio. Noi ci siamo e vogliamo essere artefici e partecipi di tutto ciò che ci consenta una migliore e più corretta gestione del movimento”. Il segretario generale Fabbricini ha aggiunto: “L’iniziativa è brillantissima. Ero già stato a Ragusa. E’ la mia prima volta, naturalmente, nella qualità di segretario generale del Coni. La Sicilia è una regione importante per il movimento sportivo nazionale. Attiveremo iniziative del genere anche in altre parti d’Italia. Il futuro dello sport nel nostro Paese? Abbiamo bisogno di serenità, di fiducia, di capire che lo sport si fa a livello di società di base, di federazione. Quando parliamo di sport promozionale, di  sport agonistico, di sport di altissimo livello, dobbiamo essere certi di avere i nostri occhi puntati anche sulle attività che fa la base”.