La Fiom di Ragusa protesta a Roma

La Fiom di Ragusa protesta a Roma

fiom a romaAnche la FIOM CGIL di Ragusa presente alla manifestazione nazionale della FIOM tenutasi ieri nella capitale.

Una folta delegazione ragusana ha presenziato al comizio finale, tenuto da Fabrizio Landini, di Piazza San Giovanni, dopo essere partiti da Piazza della Repubblica.

Anche in provincia di Ragusa il tema lavoro legato all'attività della piccola e media impresa metalmeccanica è molto sentito in quanto risente della crisi generale che si registra nel settore nell'intero Paese, come cassa integrazione, diminuzione dell'orario di lavoro e una prospettiva occupazionale assai incerta.

La presenza della delegazione ragusana (- nella foto- guidata dal segretario generale della CGIL di Ragusa, Giovanni Avola, e dal segretario generale della FIOM CGIL di Ragusa, Mario Cascone, e da alttri dirigenti sindacali. ha voluto testimoniare il dasagio della categoria rispetto ai temi occupazionali, nel settore metalmeccanico,del territorio ibleo

 


Emergenza ordine pubblico a Santa Croce. Sabato nuova rissa tra extracomuntiari

Emergenza ordine pubblico a Santa Croce. Sabato nuova rissa tra extracomuntiari

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Sempre in primo piano il problema dell’ordine pubblico a Santa Croce Camerina. Sabato notte coinvolti in una rissa tra via Conte Rosso e via Giardino circa 40 extra comunitari. Sono intervenuti i carabinieri della locale stazione oltre a due pattuglie operavano in zona per il controllo del territorio. Due tunisini sono stati soccorsi dagli operatori del 118 e trasportati al pronto soccorso di Ragusa. Per fortuna solo lievi ferite e contusioni. “Siamo sempre in prima linea”, dichiara Giuseppe Russotto del Movimento dei Forconi oltre a fare, da tre mesi, ronda notturna per a salvaguardia dei mezzi e dei prodotti agricoli, ieri sera ci siamo trovati anche in primo piano durante la rissa. Stamattina siamo in piazza Vittorio Emanuele per raccogliere le firme da presentare sia al sindaco della cittadina, Franca Iurato che al Prefetto”. Esprime preoccupazione anche un appartenente alle forze dell’ordine che preferisce rimanere anonimo. “In questo momento, molti di quelli che commettono questi furti sono “cani sciolti” ma qualora avessero la capacità di organizzarsi in una “consorteria criminale” i problemi crescerebbero in maniera esponenziale.


Modica: un mutuo trentennale per i debiti

Modica: un mutuo trentennale per i debiti

castello modicaLa città di Modica  ha ottenuto  da parte della Cassa Depositi e Prestiti la concessione di un mutuo trentennale finalizzato al pagamento dei debiti maturati e non pagati al 31 dicembre 2012 Anche se inferiore di circa venti milioni rispetto a quanto richiesto, non c’è dubbio che la cifra concessa di circa quaranta milioni di euro consentirà al Comune di saldare una buona fetta di creditori che da anni aspettano di essere pagati, bloccando in tal senso le tante procedure esecutive che in questi anni, come nel caso dei debiti fuori bilancio, hanno fatto lievitare di parecchio l’indebitamento a carico del Comune..Il consigliere comunale del Sel Vito D'antona  sulla questione ha dichiarato:   Riteniamo che l’Amministrazione, in conformità alle disposizioni di legge, possa avviare la fase di pagamento tenendo in considerazione i piccoli fornitori, costituiti dalla piccole e medie imprese modicane, al fine di rimettere liquidità nell’economia della città e di procedere a transazioni meno onerose con i cosiddetti grandi creditori, Enel, Ato, Università, ecc.  Inoltre, come è evidente, l’apertura di credito di quaranta milioni, da restituire in trent’anni, consente una modifica del piano di riequilibrio, approvato il 30 dicembre e da sottoporre al Consiglio Comunale entro il 15 giugno, nella direzione, che già altre volte avevamo auspicato, di una maggiore flessibilità, in grado di ridurre o di azzerare i previsti aumenti dei tributi locali, Imu, Tarsu, ecc., evitando in un momento di grave crisi economica un ulteriore inasprimento fiscale a carico dei cittadini, nonché la possibilità di ripristinare gradualmente i necessari finanziamenti per i servizi alla città, quali la manutenzione degli impianti e delle strade, i servizi sociali, i finanziamenti alla Spm e all’integrazione oraria per i contrattisti, al fine di evitare ripercussioni negative sui servizi erogati e sui lavoratori. Invitiamo l’Amministrazione Comunale a predisporre gli atti perché il Consiglio possa tempestivamente deliberare.    Sel, come ha fatto in tutti questi anni, coerentemente ad una impostazione rigorosa di politica finanziaria, purtroppo spesso inascoltata, non farà mancare il suo contributo, anche se alla fine del quinquennio, nell’interesse del Comune e della città.     Ci preme sottolineare in questo momento che la concessione del mutuo, il piano di riequilibrio e l’adozione della variante al piano regolatore generale, anche in presenza di limiti e difficoltà, rappresentano dei punti di partenza perché la città di Modica possa sperare in una ripresa complessiva, lasciandosi alle spalle emergenze che adesso possono essere più facilmente gestibili.


Crocetta per Cosentini

Crocetta per Cosentini

Rosario CrocettaIl presidente della Regione Rosario Crocetta a Ragusa per sostenere la candidatura a sindaco di Giovanni Cosentini. L’apertura della campagna elettorale, all’auditorium della Scuola regionale di sport di Ragusa, è stato, ieri sera, un grande momento di confronto alla presenza di due assessori regionali, Michela Stancheris al Turismo e Dario Cartabellotta all’Agricoltura, del segretario regionale del Partito Democratico Giuseppe Lupo, della senatrice Pd Venerina Padua, dei deputati regionali Orazio Ragusa, Pippo Digiacomo e naturalmente Nello Dipasquale. E’ proprio al deputato ibleo della Lista Crocetta-Il Megafono che si rivolge il presidente provinciale di Territorio Michele Sbezzi: “Noi non guardiamo più a destra o sinistra ma guardiamo avanti, attraverso un progetto che costruiamo da tempo nella continuità e che adesso con Giovanni Cosentini, affiancato da una squadra preparata ed entusiasta e con il sostegno di Territorio, Ragusa Domani, movimento “Il Megafono” e dei partiti Pd e Udc, riuscirà a superare i risultati finora ottenuti. Sappiamo tutti che potremo sempre contare su Nello, perché questo è un percorso che parte da lui”. “Di grilli parlanti ne abbiamo fin troppi – aggiunge Dipasquale – la città ha invece bisogno di coloro che vogliono lavorare insieme e costruire un futuro ancora più solido. Questo è un laboratorio politico nato grazie ai sacrifici di molti, del Partito Democratico e Peppe calabrese, ma non solo. Noi abbiamo avuto il coraggio di fare scelte difficili ma siamo stati premiati dal consenso dei cittadini che hanno riconosciuto in noi quella classe dirigente capace di assumersi le proprie responsabilità. Il nostro obiettivo sarà quello di puntare alla vittoria al primo turno ed evitare un insidioso ballottaggio”. “La vera scommessa della coalizione che sostiene Giovanni Cosentini – aggiunge il segretario Lupo – si basa su di una piattaforma programmatica che guarda ai bisogni veri di questa città. Ragusa, definita isola nell'isola, città virtuosa. Sugli interessi del capoluogo ibleo certamente vi è stata una convergenza di intenti sia dai banchi della maggioranza che dell'opposizione. Forze politiche che hanno lavorato bene ma che adesso hanno la possibilità di convergere verso una nuova fase, in nome della responsabilità che i grandi partiti come il Pd non possono non sentire”. Una ovazione ha accolto il candidato sindaco sul palco. “Alle spalle ho 150 amici candidati che stanno condividendo con me ogni momento di questa campagna elettorale – ha spiegato un visibilmente emozionato Giovanni Cosentini – e sono sicuro che insieme faremo grandi cose. Mi reputo l’umile protagonista di una storica pagina politica che grazie a tutti voi potremo scrivere per questa città che amiamo enormemente”. Infine l’intervento del presidente della Regione, “del quale siamo tutti veramente orgogliosi” ha puntualizzato Cosentini prima di dargli la parola. “La Sicilia non più a rischio di fallimento – esordisce Rosario Crocetta – e questo è il primo grande risultato ottenuto. Abbiamo trovato una situazione drammatica alla Regione ed uscirne è stata veramente una ardua impresa. Questi pochi mesi di lavoro sono già stati sufficienti per ottenere altre vittorie, dai fondi per i salari dei precari allo sblocco delle trimestralità riservate ai comuni. Stiamo lavorando con le nostre forze – continua – non chiedendo l’elemosina a nessuno. A Roma ci siamo andati per rivendicare il rispetto per l’articolo 37 del nostro Statuto e pretendere che le imprese che producono in Sicilia paghino qua le loro tasse. La nostra Regione adesso è un laboratorio politico all’avanguardia, molto più vicino all’Europa. Siamo stati i primi ad ottenere una legge elettorale sulla parità di genere. Finalmente l’elettore potrà dare una doppia preferenza e concretizzare una vera competizione tra uomini e donne. Siamo stati i primi a varare il riordino degli enti territoriali, abolendo le province ma tutelando le potenzialità dei territori. Non abbiamo recepito quel modello di macroaree previsto dal governo nazionale ma un sistema di consorzi di liberi comuni che, pur assicurando un taglio netto ai costi della politica, mantenga gli equilibri sistematici, economici, sociali e produttivi. Ragusa pertanto rimarrà l’ente capofila di questa nuova aggregazione politica, più snella e funzionale. Questi alcuni passaggi delle nostre battaglie all’Assemblea regionale – conclude il governatore – che danno l’idea di dove la ‘rivoluzione’ che abbiamo promesso ai siciliani ci potrà portare. Una rivoluzione che Giovanni Cosentini con la coalizione che lo sostiene potrà ben incarnare”.

 


Cure Staminali. Lo stato sia di aiuto ai malati

Cure Staminali. Lo stato sia di aiuto ai malati

staminaliL'on Minardo interviene sul problema delle cure con staminali e dichiara: dispiacere assisto e seguo in queste settimane la situazione difficile e delicata di decine di famiglie con persone, soprattutto bambini, colpite da malattie gravissime, rare ed incurabili che hanno scelto di affidarsi a percorsi terapeutici a base di cellule staminali mesenchimali, mai sperimentati secondo le procedure stabilite dalle norme europee ed italiane e non condivisi dalla comunità scientifica.

Le famiglie, e lo abbiamo visto più volte, dichiarano sempre che i loro cari ne traggono giovamento per cui ritengono che questo tipo di cura funziona e dà una possibilità in più.

Adesso il decreto Balduzzi sarà in discussione alla Camera dei Deputati e c’è, naturalmente, apprensione per le modifiche apportartate al testo rispetto a quello approvato al Senato e che non soddisfano le famiglie.

E’ importante che si tenga conto da una parte dell’esigenza forte delle famiglie espressa pubblicamente con estrema determinazione, di continuare un percorso già iniziato per i loro malati ma anche nel rispetto della normativa vigente e degli indispensabili requisiti di sicurezza che lo Stato, naturalmente, deve porre in essere; nel contempo lo stesso Stato non deve svolgere una funzione di ostacolo ma di controllo e questo deve far sì che non si allunghino i tempi per accedere alle cure e di continuarle efficacemente da parte di chi ha già iniziato questo percorso. Il rigore scientifico sì ma la vicinanza alle famiglie è fondamentale; non devono essere lasciate sole dalle istituzioni e devono avere il massimo ascolto dagli organi competenti a garanzia del diritto alla salute per tutti indistintamente.

 


Piano di qualità e rischio clinico

Piano di qualità e rischio clinico

ospedale20maggioreSi riunirà,  martedì 21 maggio alle ore 10,30, sala Direzione Generale, in una seduta straordinaria, il Comitato Consultivo Aziendale dell’ASP, per confrontarsi sul Piano Qualità  e rischio clinico 2013, che verrà presentato dal responsabile dell’U.O.per la Qualità Aziendale, dott. Biagio Aprile, presente, come oramai prassi,  il Commissario Straordinario dell’Azienda, arch. A. Aliquò.

Garantire una buona qualità dell’assistenza è oggi,probabilmente, uno dei maggiori problemi, tra i tanti, che i sistemi sanitari si trovano a dover affrontare anche alla luce delle crescenti aspettative dei cittadini.

Si tratta di associare efficacemente ed efficientemente il tema dell’appropriata erogazionedi interventi che siano efficaci sotto il profilo clinico ed organizzativoin un contesto di assistenza sempre più articolato e complesso, aggiungendo, altresì, la percezione che i cittadini hanno dei servizi sanitari nel sistema salute.

Infatti il Piano Qualità e Rischio Clinico definisce le attività di governo clinico atte al miglioramento continuo della qualità delle prestazioni e dei servizi, al fine di migliorare i livelli di salute ed il soddisfacimento dei bisogni degli utenti, in un contesto di sicurezza, partecipazione e responsabilità condivisa.

In tale direzione il Piano Aziendale Qualità  e Rischio Clinico per l’anno 2013, rappresenta lo strumento prioritario che l’Azienda si dà al fine di individuare le linee direttive di azione e gli obiettivi generali insieme alle azioni da perseguire e i rispettivi indicatori da monitorare.

Il documento è stato elaborato, in collaborazione, dall’Unità Operativa Qualità e dall’U.O. Rischio Clinico.

“La Direzione Generale della ASP 7, ha,fortemente, voluto coinvolgere il Comitato Consultivo Aziendale perché gli attribuisce e gli riconosce   una posizione di assoluto rilievo, per l’attuazione di una politica sanitaria adeguata ai bisogni degli utenti, anche per gli aspetti legati alla comunicazione esterna che dovranno essere improntati a trasparenza, efficacia e tempestività” la dichiarazione del Commissario Straordinario Aliquò.Piano di qualita


Un premio per le carni locali

Un premio per le carni locali

gusto ibleoTra le eccellenze messe in luce dall’edizione 2013 del RETAIL AWARD, premio del mondo distributivo italiano organizzato da GDOWEEK e MARK UP, Despar raccoglie due primi posti: nella categoria Store Design vince il concept ‘Eurospar Premium’ sviluppato da Aspiag Service-Despar Nordest, mentre Ergon si aggiudica il premio Local Retailer grazie al progetto ‘carne locale’ e alle sue altre molteplici iniziative.

Retail Award è un premio dedicato al mondo distributivo in Italia, con l'obiettivo di valorizzare catene e monomarca, retailer e brand che si sono distinte per la loro capacità di evolversi e differenziarsi. Retail Award valuta i retailer food e non food, brick&mortar e online. Collaborano a Retail Award nelle giurie e attraverso i dati delle ricerche e delle rilevazioni continuative, i principali operatori della business information di questo settore:  Blogmeter, CFI Group Italia, Duepuntozero Research Doxa, GfK Retail and Technology Italia, Nielsen, IRI.

Despar, consorzio costituito da 9 Centri Distributivi che servono ampie aree del territorio italiano, mantiene nel mercato nazionale una grande capacità dinamica in grado di adattarsi al mutato contesto economico - grande pressione e calo dei consumi - mantenendo un ruolo da protagonista.

Parole d’ordine nel concept ‘Eurospar Premium’ sono chiarezza e semplificazione: negli ampi spazi dello store di Verona (via Manin) - 1.200 mq su due piani - i clienti percepiscono e vivono un ambiente confortevole, predisposto con grande attenzione ai dettagli e alla chiarezza della comunicazione instore. Il format prevede anche una particolare sensibilità al risparmio energetico e al minore impatto ambientale con illuminazione completa a LED. Sono stati sviluppati sino ad ora 3 ‘Eurospar Premium’ nel Triveneto (oltre a Verona, anche Merano e Vicenza), e un ‘Despar Premium’ a Bolzano. L’amministratore delegato di Aspiag Service, Harald Antley, spiega: “Lavoriamo con attenzione non solo ai prodotti a marca “Premium” ma anche ad un’equivalente customer experience: con le insegne Despar ed Eurospar vogliano offrire al cliente la certezza della qualità, la comodità di un servizio accurato e la possibilità di concedersi un acquisto “gratificante” in un contesto particolarmente gradevole. Un cliente rilassato ed a suo agio torna nuovamente al nostro punto vendita. Alcuni competitor propongono invece una vera esperienza di acquisto in ambienti stressanti e confusi sia nella disposizione dell’assortimento che nel percorso di acquisto. Per noi, lavorare bene vuol dire far sentire ‘a casa’ il consumatore”.

Il progetto di filiera ‘Gustibleo’ per promuovere la produzione di carne tipica del territorio – province di Ragusa e Siracusa – ha assegnato ad Ergon il premio Local Retailer. Concetta Lo Magno, direttore dell’area marketing e comunicazione di Ergon, commenta: “Con un progetto di filiera che sviluppa una sinergia con imprese locali, Ergon promuove nei fatti l’importanza di un’alimentazione sana con prodotti locali e genuini. Dall’allevamento al macello, dall’etichettatura alla distribuzione, tutto il procedimento è sottoposto ad una certificazione controllata, garanzia del benessere degli animali, della qualità della loro alimentazione e del rispetto delle norme igienico-sanitarie. Il nostro obiettivo, qui ben messo in luce, è coniugare qualità e territorialità. La certificazione di filiera è importantissima per garantire ai clienti un prodotto che soddisfi tutti gli standard qualitativi e legislativi per una migliore qualità finale”.

 

 


Precari: ancora sei mesi

Precari: ancora sei mesi

precariL’inserimento nel decreto sulla cassa integrazione approvato oggi dal Cdm, della proroga del rapporto di lavoro dei precari degli enti locali siciliani, chiude il cerchio della “azione forte che il sindacato confederale ha svolto da oltre un anno, nelle ultime settimane assieme al governo regionale”. Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia e Gigi Caracausi, numero uno regionale della Funzione pubblica Cisl (Fp), commentano così la decisione del governo Letta di prorogare al 31 dicembre il contratto degli oltre 20 mila precari siciliani. Ora, affermano, inizia la fase più difficile. Pertanto, “entro sei mesi la specificità siciliana dovrà trovare espressione in soluzioni innovative e originali, sulla base di un progetto di stabilizzazione e impiego produttivo che sia fattibile e credibile agli occhi di Roma”. Per questo, per la Cisl, “è urgente consolidare il confronto tra sindacato e governo Crocetta”. Dal governo nazionale, infatti, sarà difficile ottenere “soluzioni di legge e risorse aggiuntive”. Bernava e Caracausi, insistono: “La Regione individui, attraverso il confronto, un percorso originale e innovativo, fatto di soluzioni normative e contrattuali e di risorse proprie e da recuperare mediante la razionalizzazione del sistema degli enti”. “La Cisl è pronta a sedersi al tavolo”, ripetono i due rappresentanti sindacali.


Industriali ecocompatibili

Industriali ecocompatibili

protocollo asiUn modello da condividere tra i Paesi del Mediterraneo per pianificare, progettare e realizzare aree industriali ecosostenibili. E’ quello a cui adesso si potrà fare riferimento a conclusione del progetto Meid, Mediterranean Eco-Industrial Development, finanziato dall’unione Europea, programma MED. La relazione finale, che nasce dal gruppo di lavoro dell’Irsap – ufficio decentrato di Ragusa, è stata presentata stamani in conferenza stampa e prevede una serie di step e di ipotesi per  creare un’area industriale innovativa e con modalità rispettose dell’ambiente. A Ragusa, alla quinta fase della zona industriale, è stata prevista anni fa una zona di espansione di 117 ettari, oggetto del  progetto pilota, presentato stamani, che prevede agevolazioni alle imprese con minore impatto ambientale dove sono previsti interventi tesi alla riduzione delle emissioni in atmosfera, al riciclo dei rifiuti, all’energia alternativa. L’idea del progetto Meid è iniziato più di tre anni fa quando vi era la reale necessità di ampliare l’area industriale di Ragusa. Un’occasione utile per immaginare uno sviluppo sostenibile, pronto a rispondere alle esigenze del futuro o a quelle del presente nell’idea di riqualificare l’esistente.

All’interno del progetto che ha come ente capofila l’Enea, come partner italiani l’Irsap (ex Consorzio Asi) di Ragusa e la Fondazione Fenice di Padova e poi altri sei Paesi europei (Spagna, Grecia, Francia, Bosnia Herzegovina, Malta) gli attori chiave si sono confrontati rilevando i rischi e le difficoltà, ma anche le opportunità  che un modello di area industriale sostenibile può generare. Si è partiti dallo stato delle varie zone industriali per poi guardare gli aspetti positivi da prevedere nei protocolli da applicare, partendo dall’edilizia sostenibile, al ciclo dei rifiuti al risparmi energetico, alla riduzione dei consumi idrici, all’uso di fonti di energia alternativa. Una raccolta di “buone pratiche” che rappresentano un nuovo modello di pianificazione e costruzione delle nuove aree industriali nell’area del Mediterraneo, unico in Europa. “Gli eco-parchi industriali rappresentano una strategia per attuare il concetto dell'ecologia industriale, attraverso la collaborazione tra le imprese – ha spiegato stamani il dirigente, ing. Franco Poidomani, responsabile del Progetto Meid a Ragusa – Vanno immaginati come comunità di imprese che cooperano tra loro e con la realtà locale per ripartire efficientemente le risorse per perseguire la qualità ambientale minimizzando l’utilizzo di energia e di materie prime, riducendo la produzione dei rifiuti, sviluppando al suo interno relazioni economicamente ed ecologicamente sostenibili”. Insomma una maggiore consapevolezza rispetto alla programmazione futura delle aree industriali, come ha ricordato l’ing. Giovanni Iacono responsabile del gruppo di lavoro del progetto pilota Meid: “Attraverso i processi partecipativi è stato possibile coinvolgere tutti gli attori interessati alla pianificazione dell’Ecopark, dalle imprese alle associazioni di categoria, ai comuni cittadini. Si è così introdotto il concetto di “accettazione” dell’area industriale ecosostenibile consentendo agli enti coinvolti di rappresentare gli interessi del territorio sia nella gestione amministrativa ed economica, ma anche sociale, con la previsione di servizi per i lavoratori all’interno dell’area industriale, come mensa, punto medico, asili nido, etc.”. Il modello di sviluppo che sarà sperimentato su Ragusa potrà  trovare applicazione nel più ampio sistema produttivo siciliano agevolato e nelle aree del Mediterraneo. La pianificazione dell’Ecopark prevede un sistema di viabilità con percorsi verdi, la minima trasformazione dell’orografia dei luoghi, una mobilità sostenibile, con vetture elettriche, mezzi pubblici e un percorso ciclabile e pedonale. Ed ancora un sistema di risparmio energetico e l’uso di energie alternative, grazie anche a isole energetiche, l’integrazione dei servizi con l’area industriale e urbana esistente. Tutte queste indicazioni sono contenute nel documento allegato al protocollo d’intesa che è stato sottoscritto oggi da circa 15 soggetti interessati tra enti pubblici e privati, come i Comuni di Ragusa, Santa Croce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Acate, l’Ance, Confindustria Giovani, SOSVI, Collegio dei Geometri e Prefabbricati Sgarioto ed è al vaglio del Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Ragusa.

Il 24 Maggio a Palermo e il 31 Maggio e a Roma si svolgeranno gli ultimi due eventi pubblici di MEID, ove saranno presentati ufficialmente i risultati e le pubblicazioni finali, linee guida MEID per le pubbliche amministrazioni, Linee guida per l’edilizia industriale sostenibile e la relazione “Ecopark: verso un area industriale sostenibile – l’esperienza di Ragusa”.


All'insegna della sobrietà

All'insegna della sobrietà

festa polizia 1Si è svolta oggi a Ragusa, all’’interno della Questura, la cerimonia celebrativa del 161° Anniversario della Fondazione della Polizia.

Quest’anno la festa si è dispiegata con modalità differenti rispetto agli altri anni, la sobrietà ha contraddistinto le varie fasi della cerimonia nel rispetto delle indicazioni dettate dalla contingente situazione economica che impongono il contenimento della spesa pubblica e la ridefinizione  in tale ottica dell’organizzazione di tali manifestazioni.

La ricorrenza ha riproposto il forte messaggio di partecipazione e condivisione ai valori di cui lo slogan “C'è più sicurezza insieme” è sintesi e attraverso il quale si tende ad affermare e veicolare l'importanza della concreta applicazione della “Polizia di Prossimità”, che mira a garantire la realizzazione di una sicurezza partecipata e condivisa, con il coinvolgimento delle componenti Istituzionali e sociali, tutte armonicamente impegnate per la sicurezza del territorio e della comunità, ciascun nel rispetto dei propri compiti, ruoli ed incarichi.

La giornata ha avuto inizio alle ore 09.00 con la deposizione della corona alla stele ai caduti della Polizia con la quale il Prefetto di Ragusa, Dott. Annunziato Vardé ed il Questore, Dott. Giuseppe Gammino, hanno voluto ricordare quanti poliziotti hanno perso la vita compiendo il loro dovere.

Successivamente, la cerimonia è proseguita nel piazzale interno della Questura, dove con la partecipazione dei dipendenti, dei familiari dei caduti e di una rappresentanza dell’ANPS sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio, del Ministro dell’Interno e del Vice Capo Vicario della Polizia.

Il Questore ha tenuto il suo discorso, rivolgendo in avvio un augurio sentito di veloce guarigione agli Assistenti della Polizia di Stato Antonino Terranova e Giammarco Di Raimondo ed ha terminato con un affettuoso saluto alle famiglie dei due colleghi.

Discorso che si è incentrato sulla necessità di migliorare i servizi per il cittadino, sulla esplicazione di una azione armonica e sinergica di tutte le Istituzioni e Componenti Sociali, fornendo ciascuno il proprio contributo collaborativo, nell'ambito delle rispettive competenze, perché non è solo con le azioni repressive e di contrasto che si fa sicurezza, ma agendo su diversi livelli e settori. Ciascuna componente sociale ed istituzionale deve fare la propria parte per il bene comune con il fine di migliorare concretamente la sicurezza, qualificandola come componente e valore intrinseco di ogni società quale elemento del suo patrimonio, senza che sia percepita come qualcosa di imposto e non solo indicizzarla statisticamente.

Ha poi proseguito ringraziando tutto il personale per l'impegno e la dimostrazione di instancabile attaccamento ai valori di servizio.

Di seguito il Questore ha consegnato gli attestati di riconoscimento per meriti di servizio al personale che si è particolarmente distinto in operazioni di Polizia.

Ecco le principali azioni della Polizia di Ragusa

18 luglio 2012 venivano sottoposti a Fermo di indiziato di delitto;

  • Ø  NIGITO Gianluca;
  • NIGITO Giuseppe;
  • VENTURA Gbattista;
  • GILIBERTO Enzo;
  • GILIBERTO Francesco;
  • GRECO Rosario;

favoreggiamento personale aggravato.

 

20 luglio 2012 Fermo di indiziato di delitto per l’omicidio di cui sopra;

  • INTERLICI Massimo.

 

23 luglio 2012 Fermo di indiziato di delitto per l’omicidio di cui sopra;

  • INTERLICI Giovanni;
  • GILIBERTO Rico Francesco;

 

 

 

 

16 novembre 2012 O.C.C.C.  Tribunale Ragusa  “OPERAZIONE NO PROBLEM”.

  • Ø CAGGECI Domenico;
  • Ø DAHDAHI Rahal;

usura e estorsione, nei confronti di due imprenditori ragusani. Inoltre i predetti sono stati destinatari di sequestro preventivo 51.000 e 37.000 euro.

 

26 novembre 2012 O.C.C.C.;  Tribunale di Ragusa “OPERAZIONE FAMILY AFFAIRS”.

  • MIRABELLA Carmelo Antonino +4;

associazione a delinquere finalizzata ai furti in abitazione su Ragusa.

 

 

 

11 gennaio 2013 O.C.C.C.; Tribunale di Ragusa. “OPERAZIONE FANTASY CRASH”

  • Ø RUGGIERI Salvatore;

frode assicurativa in concorso + 72 rinviati a giudizio per concorso nel medesimo reato.

 

16 aprile 2013 O.C.C.C.Tribunale di Ragusa operazione “FREE COUNTRY”.

  • Ø AMADDIO Salvatore + 3;

associazione per delinquere finalizzata ai furti di bestiame e mezzi agricoli, con lo scopo di porre in essere nei confronti delle vittime condotte di natura estorsiva.

 

7 -  soggetti arrestati per rapina in banca.

 

 

 

16 agosto 2012 Deferiti all’ A.G.;

deferiti due soggetti disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive alla lotta contro il doping e ricettazione).

 

29 novembre Arresto;

  • Ø DURAJ Sherif.

detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.    (gr. 100 cocaina).

10 Marzo 2013 arresto;

  • HOXHA Hysni + 1;

traffico internazionale di sostanze stupefacenti del tipo marijuana:sequestro di kg.900 di marijuana.

 

29 Marzo 2013 arresto:

  • MAGRO Guglielmo Michele + 2

traffico internazionale di sostanze stupefacenti del tipo marijuana:sequestro di kg.34 di marijuana.

 

05 aprile 2013 fermo di indiziato di delitto Tribunale di Siracusa;

20 aprile 2013 O.C.C.C.  Tribunale di Siracusa;

  • Ø HYSENAJ Ervin;

a seguito dell’arresto in flagranza di Magro Guglielmo + 2: per  detenzione e spaccio di sostanze stupefacente In concorso: sequestro di Kg. 34 marijuana.

 

09 aprile 2013 O.C.C.C. Tribunale di Modica;

  • Ø MAGRO Guglielmo Michele;

detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: sequestro di Kg. 39 marijuana rinvenuta a seguito di perquisizione domiciliare in un appezzamento di terreno nel territorio di Scicli (RG) nella sua disponibilità.

 

15 aprile 2013 O.C.C.C.Tribunale di Modica (RG);

  • Ø MAGRO Guglielmo Michele + 2;

detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: sequestro di  Kg. 1.1 di marijuana.

 

24 aprile 2013 arresto in flagranza;

  • Ø CHINA Carmelo;

detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: sequestro di  gr. 150 e 800 piantine marijuana.

 

TOTALE ARRESTI 9  art 73-74 D.P.R. 309/90

 

 

 

 

DEFERITI ALL’ A.G.

17     - art. 74 D.P.R. 309/90 (associazione x detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti).

23     - art. 73 del D.P.R. 309/90 (detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti).

08     - art. 75 D.P.R. 309/90 (uso personale di sostanza stupefacente).

 

 

 

10 agosto 2012 Arresto per omicidio di Halilov Miloud cittadino algerino;

  • URSACHE Gheorghe Marcel.

 

11 ottobre 2012 Misura Cautelare arresti domiciliari Tribunale di Ragusa;

  • SCATA’ Amedeo per l’aggressione di un attacchino durante la campagna elettorale delle elezioni regionali del 2012.

lesioni aggravate.

 

14 novembre 2012 Arresto tentato omicidio per futili motivi e possesso ingiustificato d’armi.

  • Ø CALVO Valerio.

6 ARRESTI PER ATTI PERSECUTORI “STALKING” (art. 612 bis C.P.).

 

 

Nell’ambito dell’attività info-investigativa esperita da questa Squadra Mobile - 3a Sezione nel periodo di riferimento sono stati deferiti all’A. G.

 

07- maltrattamenti (art. 572 C.P.);

08- lesioni (art. 582 C.P.);

03- minaccia (art. 612 C.P.);

00- violenza privata (art. 610 C.P.);

07- atti persecutori – Stalking (612 bis C.P.).

 

 

 

Il litorale di competenza è divenuto, ormai da  anni, punto di riferimento per quei gruppi criminali extranazionali che organizzano l’ingresso clandestino in Italia di cittadini di etnia nord-africana. Per quest’ultimo fenomeno questa Squadra Mobile Sezione 2a ha già svolto variegate ed articolate indagini con i seguenti risultati:

 

TRATTI IN ARRESTO:

 

      14 soggetti relativo lo sbarco del 28.05.2012.

01 soggetti relativo lo sbarco del 30.05.2012.

 

18 soggetti relativo lo sbarco del 11.06.2012.

 

05 soggetti relativo lo sbarco del 03.08.2012.

 

03 soggetti relativo lo sbarco del 07.08.2012.

 

14 soggetti relativo lo sbarco del 20.08.2012.

 

22 soggetti ritenuti responsabili di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e altro.

 

15 gennaio 2013; O.C.C.C.  D.D.A. Catania Operazione di Polizia “BOARDING PASS”,

  • AHMED ABDULLE Abdullahi + 47;

Facenti parte di una organizzazione criminale transazionale costituita da cittadini Somali specializzata nel far arrivare dall’africa via Italia, nei paesi del nord Europa i clandestini.

 

 

 

Com’è noto, con l’entrata in vigore del  decreto legislativo del 16 luglio 2012, n. 109 è stata data  la possibilità di regolarizzare le posizioni lavorative irregolari di extracomunitari, consentendo in tal modo a molti clandestini di poter sanare la loro posizione di soggiorno in Italia.Le dichiarazioni di emersione dovevano essere presentate dai datori di lavoro con modalità informatiche dal 15 settembre al 15 ottobre 2012, esclusivamente a favore dei lavoratori extracomunitari che, alla data del 09 agosto 2012, erano occupati irregolarmente da almeno 3 mesi e continuavano ad essere occupati al momento della presentazione della domanda e che erano presenti sul territorio nazionale ininterrottamente alla data del 31.12.2011. Prima della presentazione della dichiarazione di emersione, il datore di lavoro doveva provvedere al pagamento del contributo forfettario pari a 1.000 Euro per ciascun lavoratore in "nero" alle proprie dipendenze, con l’aggiunta del pagamento delle somme dovute a titolo contributivo e retributivo di almeno sei mesi.

Ciò premesso, quest’Ufficio, al fine di verificare il pieno rispetto della norma di cui si è detto e reprimere gli eventuali reati commessi da fittizi datori di lavoro con lo scopo di trarne profitto a discapito degli stessi extracomunitari clandestini, anche alla luce della moltitudine delle istanze prodotte presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione di Ragusa il cui numero di 1.498 non è per nulla equivalente a quello ben più modesto presentato in altre Province siciliane demograficamente più popolose rispetto all’ammontare degli abitanti della Provincia di Ragusa, ha predisposto opportuni servizi, i quali permettevano a questo Ufficio di individuarne  e deferire alla Procura della Repubblica di Ragusa 123 soggetti tutti responsabili  di favoreggiamento personale all’ ingresso clandestino e permanenza  sul t.n. di cittadini extracomunitari.

 

  • Ø Nr. 386 soggetti deferiti al’ A.G. per violazione art. 10 bis Dlvo. 286/98 ingresso illegale nel territorio dello Stato.

 

 

A conclusione delle indagini di P.G. nei confronti di un’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione  operante sul territorio ibleo, che ha consentito di individuare una organizzazione delinquenziale, operante in Ragusa, Vittoria e Comiso, dedita allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione di giovani ragazze colombiane e rumene, deferendo all’A.G. iblea 11 soggetti.

 

mandati di arresto Europeo.

 

17 giugno 2012;

  • NEGRU Daniel;

perché condannato a anni quattro di reclusione per furto aggravato.

 

22 gennaio 2013;

  • SIERAKOWSKI Dominik;

Ricercato dalle autorità Polacche per il reato di rapina aggravata.

 

 

 

OPERAZIONE GALAXI DEUTSCH

 

23 maggio 2012 misura di prevenzione patrimoniale del sequestro dei beni ai sensi dell’art. 20        D.lgs. 159/2011 Tribunale di Ragusa:

  • Ø TEDESCO Gaetano +10;

responsabili della violazione di cui D.L. 306 / 1992 art. 12 quinquies r.d. 267 / 1942 art. 216, R.D. 267 / 1942 art. 220, 356  416 e 483. (provv: contro criminalità mafiosa D.L. 306/1992 art.12 (aggravato), disciplina del fallimento - bancarotta fraudolenta - art.216 (aggravato), disciplina del fallimento, frode nelle pubbliche forniture, associazione per delinquere e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

 

19 aprile 2013 esecuzione al decreto di confisca  Tribunale di Ragusa ex art. 24 D.lgs.159/2011.

  • TEDESCO Gaetano;

responsabili della violazione di cui D.L. 306 / 1992 art. 12 quinquies r.d. 267 / 1942 art. 216, R.D. 267 / 1942 art. 220, 356  416 e 483. (provv: contro criminalità mafiosa D.L. 306/1992 art.12 (aggravato), disciplina del fallimento - bancarotta fraudolenta - art.216 (aggravato), disciplina del fallimento, frode nelle pubbliche forniture, associazione per delinquere e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Per un ammontare di 5.000.000,00 di euro circ

 

 

OPERAZIONE “FITOGEST”

19 aprile 2013 esecuzione al decreto di confisca Tribunale di Ragusa ex art. 24 D.lgs. 159/2011.

  • AVOLA Davide;

vicino  agli  ambienti della criminalità organizzata  ipparina, per un ammontare complessivo di euro 400.000,00 circa.