Nonostante tutto: un settore che va bene

Nonostante tutto: un settore che va bene

polli-allevamentoSi è svolta a Modica, presso i locali della sede zonale della Coldiretti, l’Assemblea dei Soci del Consorzio Avicolo Ibleo, convocata dal Presidente Franco Savarino, alla presenza dei rappresentanti e titolari delle aziende avicole e delle imprese operanti nella filiera agroalimentare del comparto avicunicolo. Durante l’incontro, sono state affrontate alcune problematiche che interessano i maggiori settori produttivi del comparto avicolo, polli da carne e uova. Nonostante le difficoltà create dalla forte crisi economica che sta interessando tutti i comparti produttivi dell’agricoltura, il settore dei polli da carne, negli ultimi anni, ha fatto registrare un sensibile aumento dei consumi, raggiungendo un consumo annuo procapite di 20 kg circa rispetto ai 13 kg del 2010, mentre, nel settore delle uova da consumo si è registrata una leggera flessione; si è passati da un consumo annuo procapite di circa n. 210 uova nell’anno 2011 a n. 206 circa nel 2012; causata dalla diminuzione delle produzioni per effetto dei nuovi sistemi di allevamento delle galline ovaiole, obbligati a passare dalle gabbie tradizionali a gabbie modificate, previste dalla normativa comunitaria sul benessere degli animali.  Durante l’incontro, dagli interventi che si sono susseguiti, sono emersi i gravi problemi economici e finanziari delle aziende che denunziano grandi difficoltà nell’accesso al credito agevolato a causa dei comportamenti anomali che assumano alcune banche, non sempre disponibili a concedere finanziamenti per la realizzazione di nuovi progetti e per il completamento di quelli già avviati, per mancanza di garanzie economiche adeguate alle richieste degli istituti finanziari. Una particolare attenzione è stata rivolta al Piano di Sviluppo Agricolo 2007 - 2013 della Regione Siciliana. Nonostante siamo nella fase di completamento della programmazione, dice il Presidente, alcune misure che sono state adottate necessitano di correzioni ed aggiustamenti, essendo emersi durante la fase di attuazione e, pertanto, debbono essere evidenziati per evitare il ripetersi di errori nella nuova di Programmazione del P.S.R. 2014 - 2020. L’Assemblea dei Soci, a questo riguardo è stata chiamata ad esaminare un documento programmatico, proposto dal Presidente Savarino in qualità anche di rappresentante del Distretto Produttivo Avicolo, contenente le richieste e le proposte che le imprese della filiera agroalimentare avicola intendono rivolgere a tutti gli Enti e le Autorità competenti ai vari livelli Istituzionali, per ricercare insieme forme di interventi ed aiuti idonei ed immediati, tali da poter superare, prima che sia troppo tardi, l’attuale crisi di mercato.  Nel corso del dibattito, particolare attenzione è stata dedicata agli aiuti ed ai finanziamenti specifici per il comparto avicolo che, debbono essere rivolti: Alla realizzazione di infrastrutture aziendali per l’inserimento di nuove tecniche e  di allevamento, nel rispetto delle norme comunitarie sul benessere degli animali e sulla qualità delle produzioni; Ad investimenti nel settore della ricerca, in grado di fornire al mercato nuove soluzioni di marketing e di packaging  maggiormente richieste dai consumatori; Alla riduzione dei costi di produzione,   attraverso la valorizzazione dei reflui aziendali (scarti di macellazione e pollina) utilizzati per la produzione di energie alternative, attraverso la realizzazioni di impianti di biogas o biomasse; Alla creazione di nuovi prodotti-servizi del tipo: trasformati, pastorizzati, di terza e quarta gamma, semilavorati e precotti; Alla ricerca nel campo genetico, per la selezione di razze con migliore adattamento al clima locale, per evitare il verificarsi di morie degli animali in massa a causa degli eccessi termici.

L’Assemblea, infine, in considerazione della scadenza del mandato del Consiglio Direttivo del Consorzio, valutato il lavoro svolto positivamente da parte del Consiglio Direttivo uscente, ha ritenuto all’unanimità, di eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio. Pertanto, a guidare il Consorzio Avicolo Ibleo è stato riconfermato Franco Savarino, responsabile zonale della Coldiretti e legale rappresentante del Distretto Produttivo Avicolo, a Vice Presidente è stato eletto Michele Leocata e a Consiglieri i Soci, Blanco Rosaria, Iozzia Piero, Minardo Giuseppe, Nigro Carmelo, Ragusa Giovanni.

Il Presidente Savarino, dopo aver ringraziato l’Assemblea ed i componenti del neo Consiglio Direttivo per avergli riconfermato nuovamente la fiducia per il prossimo triennio, ha dichiarato che: le esigenze del comparto agroalimentare avicolo e le richieste delle aziende, emerse durante l’Assemblea odierna ed indicate nel Documento Programmatico del Distretto Produttivo Avicolo, saranno oggetto di un confronto con gli altri componenti del tavolo tecnico regionale sulla zootecnia, avviato nei giorni scorsi, dall’assessorato regionale alle risorse agricole e forestali, nell’ambito della concertazione per la nuova Programmazione del Piano di Sviluppo Agricolo Regionale 2014 - 2020.

 


Le speranze dell'ANCE: entro dicembre......

Le speranze dell'ANCE: entro dicembre......

costruzioniIl Presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha condiviso e fatto proprie tre proposte dell’Ance Sicilia, sulle quali ha anche rilanciato: mutui più economici per giovani coppie e fasce meno abbienti che intendono comprare la prima casa; sblocco di importanti opere pubbliche per 2,5 miliardi di euro; protocollo di legalità contro i ribassi anomali e le attività di riciclaggio nel settore degli appalti. Il governo regionale ha così avviato un confronto positivo con l’Ance Sicilia sulle azioni per superare la crisi del settore edile; confronto che l’associazione ritiene incoraggiante e che sarà costantemente aggiornato attraverso tavoli tecnici che sono già stati programmati.

Al termine del lungo incontro avuto con la delegazione dei costruttori guidata dal presidente Salvo Ferlito, Crocetta, accompagnato dagli assessori Nino Bartolotta, Nicolò Marino e Linda Vancheri e dai dirigenti competenti, ha annunciato che la prossima Giunta approverà un disegno di legge che estende da 15 a 25 anni la durata dei mutui agevolati per l’acquisto della prima casa in edilizia convenzionata e agevolata, strumento finora poco utilizzato a causa di oneri finanziari poco sostenibili da parte delle fasce sociali deboli.

Il provvedimento, che porterà l’importo della rata mensile da 500 a 300, consentirà di sbloccare un’importante misura a favore delle giovani coppie e delle fasce sociali meno abbienti, che potranno così acquistare la prima casa a costi assai contenuti, e stimolerà la ripresa del mercato immobiliare e l’erogazione dei mutui bancari.

Analogamente, Crocetta e gli assessori regionali hanno riferito che, sul totale delle opere pubbliche bloccate e segnalate dall’Ance Sicilia per un importo di 5,15 miliardi di euro, entro la fine dell’anno saranno pubblicati bandi di gara per complessivi 2,5 miliardi.

In particolare, si tratta di 100 milioni per opere di riqualificazione urbana nei Comuni (Asse VI), in gara entro settembre attraverso lo scorrimento delle graduatorie già esistenti; di 150 milioni per le infrastrutture a sostegno della reindustrializzazione dell’area di Termini Imerese; di 12,8 milioni di euro per interventi di prevenzione del rischio idrogeologico; di 1,2 miliardi (delibera Cipe numero 62 del 2011) per infrastrutture di trasporto da attuare tramite Contratti istituzionali di sviluppo (Cis), cui si aggiungono fondi del “Piano di azione e coesione” per il terzo lotto della Licodia Eubea-Libertinia, che comprenderà la bretella di collegamento fra la Ss115 e l’autoporto di Vittoria nonché l’allaccio dell’aeroporto di Comiso alla Ragusa-Catania. Sono già consegnati i lavori per la Palermo-Agrigento (296 milioni) e a settembre sarà celebrata la gara per la Siracusa-Gela (339 milioni).

Di rilievo, in questo ambito, le iniziative adottate dalla Regione per non perdere i fondi delle 95 opere fognarie e di depurazione (delibera Cipe numero 60 del 2012), che, a seguito della recente proroga per mancanza di progetti, vanno impegnati entro la fine dell’anno.

Attraverso la nomina di commissari ad acta, l’adozione di procedure straordinarie per accelerare gli espropri, l’intervento della ex struttura commissariale a supporto degli uffici tecnici comunali e il ricorso alla formula dell’appalto integrato (l’ente emana il bando solo sul progetto definitivo e la gara si aggiudica all’offerta più vantaggiosa e migliorativa che comprende la progettazione esecutiva), il governo regionale ritiene di potere impegnare entro fine anno 400 milioni di euro, mentre serviranno provvedimenti ulteriori per superare le criticità a Catania e provincia, cui sono destinati 600 milioni.

Delle 95 opere, 34 progetti si trovano al ministero dell’Ambiente, che ne ha già condivisi 24 riguardo all’asseverazione della rispondenza alla riduzione delle misure di infrazione minacciate dall’Unione europea.

Quanto, infine, al fenomeno dei ribassi anomali nelle gare di importo superiore ai 5 milioni di euro, che ormai superano anche il 50%, è stato richiesto di intervenire sulle cause, a partire dal fatto che occorrono da parte degli Urega più approfondite analisi delle offerte adottando metodiche scientificamente appropriate. Ciò perché, ha rilevato l’Ance Sicilia, la prassi consolidata di aggiudicare opere al ribasso più elevato genera effetti distorsivi del mercato che spesso portano alla mancata realizzazione dell’infrastruttura, alla rescissione dei contratti, a onerosi contenziosi e alla perdita dei finanziamenti, senza contare il rischio di favorire situazioni di riciclaggio, illegalità, lavoro nero e mancanza di sicurezza.

Preso atto di questa situazione, il Presidente Crocetta ha deciso che a settembre si riunirà un tavolo tecnico ed entro novembre sarà sottoscritto con tutte le Prefetture dell’Isola un protocollo di legalità che comprenderà semplici linee guida agli Urega sui criteri standard di valutazione delle offerte, fissando un limite di ribasso oltre il quale l’offerta andrà scartata sempre, e un range entro il quale l’impresa sarà chiamata a giustificare il ribasso eccessivo in contraddittorio con le altre aziende partecipanti alla gara; scelta che ha riscontrato il plauso dell’Ance Sicilia, che vede finalmente aprirsi un’interlocuzione seria e concreta, con auspicabili effetti positivi su tutto il comparto edile.

A margine dell’incontro, è stata anche apprezzata l’opera di sburocratizzazione e di semplificazione amministrativa avviata dal governo regionale che si è concretizzata, ad esempio, nella riforma dei consorzi Asi e nella riunificazione delle relative competenze nell’Irsap.

 


Domenica di sole e confusione. Tutto ok dalla Protezione Civile

Domenica di sole e confusione. Tutto ok dalla Protezione Civile

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Comunicato dalla Protezione Civile in sede al porto di Marina di Ragusa sulla domenica appena trascorsa. "Oggi per via della troppa confusione - dichiarano - numerosi sono stati gli interventi tra imbarcazioni e gente colta da malori, come colpo di sole. La situazione comunque è rimasta sempre, ed è, sotto controllo".


La risposta per il bilancio

La risposta per il bilancio

cons comI gruppi consiliari Megafono, Ragusa Domani, Territorio all'indomani della conferenza stampa dell'amministrazione comunale hanno diffuso il seguente comunicato stampa: Convocare una conferenza stampa fornendo in modo approssimativo i dati finanziari dell'ente, con l’esclusivo riferimento alle uscite e dicendo di non essere in grado di poter ancora oggi sviluppare una ricognizione delle entrate, così come abbiamo sentito dalla diretta streaming, è il chiaro tentativo di crearsi un alibi dinnanzi l'opinione pubblica per magari successivamente mascherare possibili incapacità di governo della città. Non possiamo non leggerla in questa chiave la conferenza stampa che ieri mattina il sindaco Piccitto e l'assessore Martorana hanno tenuto al Comune. Lanciare in pasto all'opinione pubblica numeri e cifre in questo modo, parlando di 86 milioni di debiti, non è certo un servizio di trasparenza anche perché si mischiano i mutui, che sono serviti per creare opere pubbliche secondo scelte previste dalle varie passate Amministrazioni puntando al bene della città, con le altre somme che servono per il pagamento verso i fornitori. Si parla dei debiti e dunque di uscite ma paradossalmente non si parla in modo chiaro e netto delle entrate. Ed allora se non si conoscono ancora le entrate in modo certo a che serve parlare di uscite. E’ come se un padre di famiglia acquista una Ferrari ma contemporaneamente non sa quanto guadagna e dunque non sa se potrà ancora sfamare i propri cari. Con la conferenza stampa di ieri si è voluta offrire la sensazione di un Comune che si trova in grandissima difficoltà, un ente locale che ha una cifra impressionante di debiti che però, a ben guardare, sono uscite perché si tratta di mutui accesi per opere dedicate alla città e che nel tempo saranno onorati, e di pagamenti a fornitori per servizi resi. Insomma qualcosa di diverso dal normale concetto dei debiti che fa piuttosto pensare a scelte politiche disastrose e operate senza cognizione di causa e chissà per quali scopi. O dobbiamo pensare, dopo la conferenza stampa dei nuovi amministratori di Palazzo dell'Aquila, che appena qualche mese fa anche la Corte dei Conti abbia sbagliato approvando il bilancio consuntivo 2012. A sentire i numeri sciorinati in conferenza stampa saremmo dinnanzi a situazioni di pre-dissesto o addirittura dissesto del Comune e la Corte dei Conti non se ne è accorta? E se è così come ci vogliono far credere, cercando di costruirsi il proprio alibi, allora abbiano il coraggio di dichiarare il pre-dissesto, o altrimenti, pian piano paghino i fornitori a fronte delle entrate tributarie e dei trasferimenti di Stato e Regione. Aspettiamo il bilancio che ci porteranno in aula. Ieri lamentavano l'impossibilità ad avere certezza dei trasferimenti. Ci dobbiamo aspettare un bilancio che non prevede in entrata i fondi di Stato e Regione o anche loro ricorreranno alla "finanza creativa" di cui ieri hanno cercato di farne beffa. Si lamentano della questione liquidità, ma è il problema che hanno moltissimi Comuni in Italia, non si sentano gli unici né bistrattati. E ha poco senso dire che la gente non paga ad esempio i canoni idrici perché c'è la crisi e dunque non è possibile contare su entrate tributarie certe. Se la pensano davvero così, allora inseriscano tali voci tra i residui passivi. Come ben tutti sanno, è la legge e non la discrezionalità di un'Amministrazione comunale a stabilire quali siano e quali no i crediti esigibili. Se poi volevano comunicare alla città un alibi, beh, facciano pure. Certamente il Comune ha problemi di natura economica ma non siamo dinnanzi ad una situazione catastrofica come invece hanno cercato di far capire. Non si ergano dunque a salvatori della patria o se intendono farlo, lo facciano governando opportunamente, senza sparare a vanvera numeri che rischiano di dare una forviata rappresentazione della realtà.

Venti mila euro di multa

Venti mila euro di multa

peschereccioQuasi conclusa ma con una bella multa da pagare l'avventura dei pescherecci sequestrati a Malta . Infatti è stata comminata una multa da 20mila euro per ognuno dei due pescherecci siciliani fermi nel porto di Valletta. I membri dell'equipaggio de «La Madonnina» di Scoglitti e del licatese «Principessa Primo», sono stati rinchiusi in carcere, processati e condannati per direttissima. Prima di andarsene però dovranno pagare la multa.Ai titolari dei pescherecci è stato contestato uno sconfinamento di appena due miglia. A parte la difficoltà in mare aperto ad individuare esattamente le posizioni è necessario che la Regione apra con Malta un contenziosoper impedire che la nostra marineria subisca questi danni economici non sopportabili in questi periodi


Rubavano motorette.

Rubavano motorette.

Squadra Volanti e Poliziotti di Quartiere della Questura di Ragusa, hanno arrestato T.A. di anni 17, C.F. di anni 17, D.N.R. di anni 15 e C.G.G. di anni 16 tutti pregiudicati gelesi, per furto ciclomotore.

polizia vittoriaAlle ore 17.30 di ieri, pervenivano al 113 diverse segnalazioni di 4 giovani sospetti che si aggiravano a Piazza Malta a Marina di Ragusa guardando i ciclomotori in sosta, probabilmente con l’intenzione di asportarne qualcuno.

L’intensificazione dei servizi di Polizia presso la località balneare di Marina di Ragusa, ha permesso di inviare diversi equipaggi di agenti che hanno potuto garantire il diritto alla sicurezza a  tutti i villeggianti e turisti assicurando alla giustizia una vera e propria “banda” di giovani criminali.

I Poliziotti di Quartiere e le Volanti convergono sul posto chiudendo le possibili vie di fuga e si avvicinano all’obiettivo segnalato con discrezione, certi della veridicità della segnalazione, considerato che una segnalazione era qualificata poiché effettuata da un carabiniere libero dal servizio che descriveva le movenze dei criminali.

Gli operatori di Polizia, arrivati a poche decine di metri, riuscivano ad identificare 2 giovani che facevano da “palo” ed altri due che stavano tentando di forzare il quadro elettrico di uno scooter in sosta. In perfetta sinergia, i due equipaggi accerchiavano i quattro malviventi, bloccandone due nell’immediatezza, mentre gli altri si davano a precipitosa fuga ma venivano prontamente inseguiti.

Nonostante il tentativo di allontanarsi i due operatori di polizia riuscivano a bloccare uno dei giovani in spiaggia mentre tentava di nascondersi tra i bagnanti e l’altro mentre percorreva il lungomare, anche con l’aiuto prezioso dei cittadini che indicavano la via di fuga del delinquente e davano manforte al poliziotto.

Una volta bloccati i 4 ragazzi, si procedeva alla loro identificazione e si appurava che erano tutti residenti a Gela, minori d’età e dediti a delinquere, considerati i numerosi precedenti a loro carico. I malviventi erano giunti a Marina di Ragusa proprio per commettere furti di ciclomotori, per questo erano ben organizzati, attrezzati di tutto punto e determinati a tutti i costi a portare a casa il bottino, considerato che avevano fatto ben 60 Km per realizzare il piano messo in atto.

Le perquisizioni personali eseguite dagli agenti di Polizia davano esito positivo, considerato che venivano rivenuti arnesi atti allo scasso e congegni utilizzati appositamente per compiere furti di motocicli, cosa che fa presumere la loro professionalità nel commettere questa tipologia di reato nonostante la loro giovane età.

Al termine degli accertamenti sulla loro esatta identità, mediante il fotosegnalamento ad opera della Polizia Scientifica, i 4 delinquenti sono stati associati all’istituto di pena di Catania a disposizione della Procura per i  Minori presso il Tribunale etneo.

Preziosa anche in questo caso, la collaborazione dei cittadini che hanno tempestivamente contattato il 113 per segnalare i 4 minori mentre perpetravano il furto ed il supporto dato agli agenti nelle fasi dell’inseguimento.

Si sottolinea nuovamente che la sicurezza partecipata è l’arma vincente per assicurare alla giustizia chi vive del provento dei delitti creando gravi danni economici agli onesti cittadini. In questo caso, il ragazzo proprietario dello scooter, anch’egli minore, potrà continuare a trascorrere serenamente le proprie meritate vacanze con il ciclomotore che gli permetterà di mantenere la libertà di movimento che a 15 anni è un valore al quale difficilmente si può rinuncia


Una al giorno....

Una al giorno....

digiacomoprimopianoDopo il 118, i dipendenti in carcere ma pagati ed altro ancora ora tocca alle protesi. Otto milioni in più in una sola Asp. Una provincia piena di persone così malate! E ancora una volta analizzando a fondo la gestione della sanità siciliana emergono sprechi e malaffare: in questo caso si tratta delle forniture di protesi da parte dell’Asp di Palermo, con fatture gonfiate che ammonterebbero ad 8 milioni di euro. La commissione Sanità dell’Ars ha raccolto la denuncia del commissario Antonino Candela, aspettiamo che la magistratura faccia piena luce su questa vicenda”. Lo dice il presidente della commissione Sanità all’Ars Pippo Digiacomo alla luce di quanto emerso nel corso dell’ultima seduta della commissione sanità. In base a  quanto dichiarato dal commissario dell’Asp 6 di Palermo, Antonino Candela, nel 2012 si sarebbe registrato un “incremento per circa 8 milioni di euro per le forniture protesiche della ASP – si legge nel verbale della seduta di commissione - e dalle verifiche che l'Azienda ha effettuato sono emerse delle irregolarità e false fatturazioni oggetto di denuncia alla competente Procura. Dal recupero di risorse che derivano da tali efficaci controlli potranno essere anche potenziati i servizi”. Per l'on Digiacomo è diventata una crociata: “Sono al fianco del commissario – conclude Digiacomo –  che con la sua denuncia contribuisce a riportare trasparenza e buona amministrazione all’interno della sanità siciliana”.

 


Si è riunito il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica

Si è riunito il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica

prefettura ragusaSono stato esaminati, nella odierna seduta di Riunione Tecnica di Coordinamento Interforze presieduta dal Prefetto Vardè, alla presenza dei Vertici Provinciali delle Forze dell’Ordine, i dispositivi di prevenzione e di controllo attuati nel Comune di Scicli in relazione alla recrudescenza di reati predatori, a seguito di quanto disposto in occasione delle precedenti riunioni di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 4 luglio, alla quale ha partecipato anche il Sindaco dell’Ente, e del 24 luglio scorsi .Il territorio di Scicli è tuttora interessato da una capillare attività di controllo che riguarda sia il centro urbano che le zone periferiche e rurali nonché le numerose e popolate frazioni balneari che vi insistono .Tale attività viene attuata anche nelle ore notturne, con il massiccio impiego di personale e mezzi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Catania, dei reparti speciali, delle unità cinofile e degli elicotteri dei Carabinieri, e di un consistente numero di pattuglie della Guardia di Finanza, impegnate prevalentemente nei servizi di contrasto in materia di sostanze stupefacenti . Dopo ampio approfondimento, allo scopo di continuare a mantenere alta l’attenzione sulle problematiche di ordine pubblico che di recente hanno interessato quella cittadina, è stata disposta l’ulteriore intensificazione delle misure straordinarie di vigilanza per prevenire e reprimere la commissione di azioni delittuose, con particolare riferimento al fenomeno degli “scippi” di recente manifestatosi, ed a quello delle rapine a danno di attività commerciali ed agricole, prevedendo, ove necessario, l’integrazione dei dispositivi in atto con l’impiego aggiuntivo di uomini e mezzi . I Rappresentanti delle Forze dell’Ordine hanno ribadito il massimo impegno per garantire la sicurezza e l’ordinato vivere civile della collettività sciclitana.
Nell’occasione è stato anche tracciato un primo bilancio sulle azioni sinergicamente svolte dagli organi interessati a seguito degli indirizzi forniti dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dello scorso 4 giugno in materia di prevenzione, controllo e vigilanza delle emissioni sonore Il Questore che, nell’ambito delle iniziative intraprese, ha attivato un tavolo tecnico cui sono stati chiamati a partecipare, oltre alle Forze dell’Ordine, anche i rappresentanti delle Polizie Locali e dell' Agenzia Regionale Protezione Ambientale di Ragusa (ARPA), ha fornito i dati scaturiti dagli interventi integrati posti in essere dalle diverse specialità coinvolte . Nel corso degli specifici servizi effettuati congiuntamente - già dallo scorso 14 giugno e per tutto il mese di luglio - da personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Municipali di Ragusa, Comiso, Pozzallo e Vittoria, sono stati controllati circa 100 esercizi pubblici tra bar, ristoranti, stabilimenti balneari e locali di intrattenimento e sono state accertate complessivamente 14 violazioni fra le quali quelle riguardanti attività di pubblico spettacolo non autorizzate, attività di intrattenimento danzante e di diffusione musicale oltre l’orario consentito, somministrazione di super alcolici oltre l’orario consentito e occupazione abusiva di suolo pubblico. In relazione ad alcune infrazioni in materia di diffusione sonora si attendono gli esiti dei controlli fonometrici eseguiti da tecnici dell’ARPA che, in alcune circostanze, hanno coadiuvato gli operatori di polizia . Dette verifiche hanno riguardato locali pubblici ubicati nei centri urbani di Ragusa, Giarratana, Pozzallo, Comiso, Modica, Santa Croce Camerina, Scicli, Ispica e Vittoria nonchè nelle frazioni balneari di Marina di Ragusa, Punta Secca, Santa Maria del Focallo, Scoglitti, Sampieri e Donnalucata. Il Prefetto, nel manifestare viva soddisfazione per le modalità attuative delle azioni di verifica, che sono state accompagnate da una intensa attività di prevenzione e di supporto informativo da parte di tutte le componenti coinvolte, volti a contemperare le esigenze di riposo e di quiete dei cittadini con quelle degli operatori commerciali, ha richiamato l’attenzione delle Forze dell’Ordine sulla necessità di proseguire tali controlli per tutta la stagione estiva . A conclusione della seduta è stata disposta l’attivazione di idonee misure dirette a contrastare fenomeni di bivacco e di attendamento nelle spiagge in occasione delle prossime festività di ferragosto, in relazione alle quali anche le Polizie Municipali sono chiamate ad assicurare la necessaria collaborazione alle Forze dell’Ordine .


E... tre. Nasce il terzo circolo del PD

E... tre. Nasce il terzo circolo del PD

pd rottoAncora grane per il segretario cittadino del PD Peppe Calabrese. E' in corso una verifica politica del partito prima dei  congressi di fine anno ed oggi arriva la notizia che si sta costituendo il terzo circolo a Ragusa. Già il secondo quello di Battaglìa e Barone era un  cruccio per Calabrese. Vedremo come verrà preso questo nuovo soggetto politico. Ecco il comunicato che da vita al terzo circolo del PD :I sottoscritti tesserati e sostenitori del PD di Ragusa, ti comunicano di essersi costituiti come comitato costituente e come reggenza provvisoria  di un nuovo circolo del Partito Democratico.

Il circolo nasce dall’esigenza avvertita da noi iscritti al PD, ma soprattutto da numerosi simpatizzanti del partito, di moltiplicare gli spazi dell’ impegno e del confronto propri del  pluralismo culturale e politico che ha caratterizzato la nascita del partito democratico,  al fine  di rinnovare,rielaborare ed approfondire le idee fondative del partito, costruendo un’arena urbana strutturata dell’interazione e dell’incontro, per mettere in campo progetti di crescita, di ben-essere e di democrazia per la nostra città, capaci di contrastare il declino culturale, civile ed economico di Ragusa e l’irrilevanza della proposta politica del PD

I sottoscritti sono convinti che il risultato delle ultime amministrative ha rappresentato una svolta nella cultura politica ragusana ed imponga una nuova fase nella vita del Pd a Ragusa. Siamo convinti che il necessario rinnovamento del partito democratico passa  attraverso il ritorno alle origini: a quel partito capace di essere casa accogliente e luogo di dialogo e di sintesi  tra culture e sensibilità  diverse;  capace di richiamare all’impegno politico tanti che si sono allontanati perché spaventati da contesti eccessivamente conflittuali, capace di porsi in modo aperto e paritario con le istanze dei movimenti e delle associazioni, nella consapevolezza che i partiti sono i protagonisti della democrazia, ma non sono gli unici protagonisti. Rinnovamento e cambiamento,competenza ed entusiasmo, esperienza e novità, elaborazione di un  progetto da mettere a disposizione della città, progettare con la città e per la città, queste sono le basi per rimettere in moto il partito democratico

Creare uno spazio, uno strumento e un modo attraverso  cui questi propositi si possono realizzare è il senso per cui nasce questo nuovo circolo.

Il nuovo circolo vuole, quindi, contribuire a pro-gettare cioè a “ gettare nel futuro” una nuova visione del partito e una nuova visone della città, attivando una identificazione virtuosa tra progetto politico e progetto di città, uscendo quindi dagli sterili schemi dei dibattiti della politica politicante per entrare nella concretezza politica del perché,  del come e del cosa fare per vivere da cittadini ricchi di dignità e radicati nella Ragusa di oggi. Questo circolo vuole far camminare insieme Politica e Citta’, Democrazia e Città, vuole mettere in atto una nuova DEMOCRACITY, nella consapevolezza che la tolleranza crea l’innovazione, che dare senso alle cose è più  importante del fare  delle cose, perché la banalizzazione e la perdita di senso dei luoghi e delle organizzazioni annulla la stessa idea di politica e di città, producendo cittadini senza città e politica senza cittadini.

Firmato

Accardi Elio;Anfuso Alessandro;Antoci Fabio;Anzaldo Carmelo;Assennato Duilio;Barracca Antonio;Battaglia Gianni;Boncoraglio Carmelo;Brugaletta Luigi;Campo Rosario;Caruso Andrea;Cascone Enzo;D'Asta Mario Delstabile Francesco;Digrandi Giuseppe;Dragonetti Giuseppe;Ferrera Carmelo;Guastella Francesca;Laporta Carmelo;Lizzio Giuseppe;Martines Giuliana;Massari Emanuele;Massari Giorgio;Mastruzzo Giacomo;Moltisanti Giovanni;Montemagno Emanuela;Noto Alessandro;Occhipinti Adriano;Occhipinti Carmelo;Occhipinti Emanuele;Occhipinti Emanuele;Occhipinti Riccardo;Piruzza Vito;Puzzo Paola;Schembari Vincenzo;Seminara Stefano;Tidona Carlo;Tidona Salvatore;

 


Motopesca di Scoglitti sequestrato dalle autorità maltesi.

Motopesca di Scoglitti sequestrato dalle autorità maltesi.

maltaUna motobarca di pescatori di Scoglitti, frazione di Vittoria (Ragusa) ''la Madonnina'', e stata sequestrata questa mattina intorno alle 9 dalle autorità maltesi. L'imbarcazione era partita per una battuta di pesca nella notte. A bordo ci sono il capobarca, Salvatore Penna, i fratelli Vincenzo e Claudio, il nipote Giovanni Penna. I quattro pescatori sono stati fatti salire sulla motovedetta maltese. La barca viene trainata verso il porto di La Valletta. L'arrivo è previsto per le 17. Gli assessori vittoriesi Salvatore Avola e Concetta Fiore partiranno per Malta insieme al presidente dell'associazione pescatori, Gaetano Cannizzo. Il vicesindaco Filippo Cavallo ha informato la Prefettura e il Governo regionale.
“Siamo vicini all'equipaggio del peschereccio 'La Madonnina' di Scoglitti, di proprietà della famiglia Penna, sequestrato stamani dalla guardia costiera maltese. In attesa di ulteriori sviluppi della questione, abbiamo interessato la Farnesina per avviare le necessarie azioni diplomatiche”, dice l'assessore alla Legalitâà del comune di Vittoria, Piero Gurrieri. Gurrieri auspica per il futuro “che le autorità italiane e quelle maltesi approfondiscano gli accordi bilaterali esistenti in materia di pesca, in quanto, come rappresentato in più occasioni da imprenditori della nostra marineria, gli stessi sarebbero sbilanciati a favore dei pescatori maltesi”.