Comune di Ragusa:Esiste anche l'opposizone

Comune di Ragusa:Esiste anche l'opposizone

Giovanni Iacono Consiglio Comunale

L'unione fa la forza anche se si è pochini come le opposizioni al Comune di Ragusa. Vi è infatti un'esagerato rapporto di sudditanza, obbligata, che i 10 eletti dei vari gruppi,  non  5stelle, devono subire quotidianamente. E oggi uniscono la loro voce per protestare con questo comunicato:

I vari gruppi delle opposizioni presenti ai lavori della sesta commissione consiliare, stigmatizzando l’atteggiamento del movimento 5 stelle e dei movimenti civici che hanno sostenuto la candidatura del sindaco Piccitto, anche in relazione alla preclusione degli stessi al dialogo nei confronti dei partiti, considerato che a nulla sono valsi i numerosi e diversi tentativi di apertura al dialogo ed alla corresponsabilità nei lavori della commissioni, hanno deciso di abbandonare i lavori della commissione stessa.

E’ giunto il tempo di demarcare i perimetri delle opposizioni: il giorno precedente, in maniera matura, abbiamo unanimemente eletto il consigliere Ialacqua a Presidente della Quinta Commissione, dando seguito ad un accorato ed appassionato appello dello stesso per il tramite di un’ autocandidatura superando atteggiamenti precostituiti esclusivamente per il bene della nostra comunità

Dopo avere assistito basiti a ciò che il movimento 5 stelle ha determinato in prima commissione proponendo  l’elezione del Presidente della Commissione Affari Generali con l’astensione di tutti gli altri consiglieri di opposizione denunciando di fatto un accordo politico che ha il sapore di vecchio, oggi pensavamo di acquisire disponibilità diverse rispetto al solito teatrino da parte del movimento 5 stelle ed invece, abbiamo registrato, ancora una volta, una scelta legata al ragionamento di posizionamenti apicali; commissioni consiliairi che, come ci ha ben ricordato il Presidente Iacono  durante i lavori della commissione, hanno la sola funzione di gestire lavori preparatori  Consiglio Comunale.

Ancora una volta per soddisfare i desiderata del movimento la città ha pagato.

I consiglieri di opposizione hanno rinunciato al gettone di presenza per evitare che le scelte fatte per rimarcare l’inconsistenza politica della maggioranza possano incidere sul bilancio comunale.


Abbeveratoi da restaurare

Abbeveratoi da restaurare

abbeveratoiIl fatto di essere diventati una meta turistica sempre più gettonata, nonostante i numeri di questa stagione estiva, almeno a sentire gli operatori del settore, non siano tra i più lusinghieri a causa dell’onda lunga della crisi economica, se da un lato ci inorgoglisce, dall’altro ci responsabilizza a mantenere atteggiamenti che siano il più possibile consoni con il ruolo che ci siamo ritagliati nel corso del tempo”. E’ quanto afferma il commissario cittadino de “La Destra” Ragusa, Giuseppe Dipasquale, dopo avere ricevuto le segnalazioni di alcuni residenti per le lamentele di numerosi visitatori che non sopportano lo stato di degrado in cui versano alcuni siti che, se anche non si possono considerare monumentali, sono comunque di un certo richiamo. “E’ il caso – afferma Dipasquale – degli antichi abbeveratoi alcuni dei quali circondano il perimetro dell’antico quartiere barocco di Ibla. Lasciando stare il fatto che non è semplice fare in modo che gli stessi possano funzionare regolarmente, anche perché si tratta del retaggio lasciatoci dai nostri padri parecchi decenni addietro, la richiesta che facciamo al sindaco è di incaricare almeno una squadra di operai comunali, oppure le ditte che gestiscono il servizio esterno, al fine di assicurare un minimo di decoro. Non è infatti possibile che questi abbeveratoi si presentino con le erbacce che deturpano le vasche o con le scritte di qualsiasi genere che insozzano gli elementi di pietra a secco. Che figura ci facciamo? Mi rendo conto che la città ha altre emergenze. Sarebbe, però, opportuno presentarsi nei confronti dei visitatori con un adeguato biglietto da visita, soprattutto in questo periodo estivo in cui il numero delle presenze, al di là della crisi, resta abbastanza elevato. E Ibla deve essere trattata, il più possibile, come una bomboniera. Non possiamo sprecare il lavoro di recupero che è stato portato avanti negli ultimi decenni. Sarebbe davvero un peccato”.

 


Acqua pubblica: chi è d'accordo?

Acqua pubblica: chi è d'accordo?

acqua-350x273Il coordinamento dei forum per l'acqua pubblica si lamenta di quanto sta accadendo alla regione. Infatti  nella seduta di ieri della IV Commissione Ambiente e territorio dell’ARS  si è registrato l’ennesimo fallimento da parte del governo regionale incapace di  approvare un disegno di legge che punti alla ri-pubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato, rinviandone l’esame a settembre.  Nonostante si fosse raggiunto un accordo tra le forze politiche di maggioranza il governo si è fatto bocciare un sub emendamento dal voto congiunto tra forze del centro destra e dal movimento 5 stelle. Il sub emendamento rimandava ad un articolo in cui si prevedeva di affidare la gestione del servizio a enti di diritto pubblico, in ottemperanza della potestà legislativa sulla materia prevista dallo Statuto Siciliano. Chiediamo al governo regionale un atto di chiarezza e di coraggio: ritiri il testo governativo e riparta dal ddl di iniziativa popolare/consiliare nato da un percorso democratico e partecipato, che, a partire dal 2007, ha coinvolto centinaia di consigli comunali e migliaia di cittadini.  Il Forum chiede al Presidente dell’Ars, onorevole Giovanni Ardizzone, di mettere all’ordine del giorno dei lavori dell’Aula, subito dopo la pausa estiva, la prima legge di iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali che la Regione si sia mai trovata a discutere, come prescritto dalla legge regionale che disciplina la normativa sulle proposte di legge di iniziativa popolare/consiliare.  Inoltre, sempre al Presidente dell’ARS, viene chiesto di approvare una modifica delle procedure parlamentari che, consenta ai promotori di una legge di iniziativa popolare/consiliare di partecipare attivamente ai lavori della Commissione e di proporre emendamenti, come si era impegnato a fare.  si chiede infine  a tutte le forze politiche di dichiarare in modo netto ed inequivocabile che la volontà popolare espressa col referendum del 2011 ha un valore attuale e che l’acqua deve essere gestita da Enti Pubblici.

Non è più possibile per nessuno nascondersi dietro semplici affermazioni di principio ma è arrivato il momento di affermare con atti concreti e circostanziati il ritorno alla gestione pubblica delle Acque su tutto il territorio regionale, così come voluto da 35.000 cittadini e da 135 consigli comunali siciliani e dalla vittoria referendaria del 2011 conseguita grazie a 27 milioni di cittadini elettori.

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Rubavano utilizzando ricetrasmittenti e visori notturni

Rubavano utilizzando ricetrasmittenti e visori notturni

visore notturnoI Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ragusa stanno  procedendo all’arresto, su ordine della Procura della Repubblica Iblea, per concorso in furto pluriaggravato di 6 pregiudicati recidivi di Vittoria (RG). Il gruppo, attivo su tutto il comprensorio Ibleo, è specializzato nei grossi colpi in abitazione, nelle aziende agricole ed artigianali ed agisce, operando in tempo di notte, utilizzando radio trasmittenti e visori notturni, sequestrati nel corso di alcune perquisizioni. Le indagini avevano inizio a luglio del 2012, a seguito del tentato omicidio di uno degli arrestati, all’indirizzo del quale venivano esplosi diversi colpi d’arma da fuoco e, terminavano a gennaio del 2013 allorquando veniva rinvenuta buona parte della refurtiva provento di delitto degli ultimi due colpi messi a segno fra i tanti dalla “banda”. Nell’ambito dell’ attività d’indagine veniva rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo di refurtiva (carburante, attrezzatura per coltivazione, mezzi meccanici etc) ed alcuni veicoli utilizzati per mettere a segno i colpi e darsi alla fuga.


Mostre a Scicli

Mostre a Scicli

beneventanoL'estate sciclitana si caratterizza all’insegna delle residenze. Tra maggio e settembre in Sicilia è tutto un via vai di artisti, critici e curatori, impegnati in progetti di ricerca, mostre, soggiorni studio, produzioni. Si viaggia senza sosta, muniti di short, ciabatte e strumenti di lavoro. E così, adesso, arriva anche Interazioni, una nuova residenza made in Sicilia, dopo quelle da poco concluse o ancora in corso di Modica, Capo D’Orlando, Valle dei Templi. Stavolta si tratta di Scicli, dove a partire dal 4 agosto soggiorneranno Emanuele Polzoni e Thomas Berra, da un’idea della giovane sciclitana Marilina Buscema, grazie a una collaborazione tra Clang e l’associazione Alba. E avranno di che gioire i due artisti, entrambi arrivati dall’asfalto bruciante di Milano: dal dolce barocco della Sicilia orientale, alla brezza che ristora soffiando dal mare, passando per l’enogastronomia tradizionale, che certo non richiede presentazioni. La location che accoglierà Polzoni e Berra sarà un palazzo d’epoca destinato a progetti artistici, messo a disposizione da Francesco Lutri: un giovane del posto, con molto amore per la cultura. E la residenza, in buona parte, è bella che fatta.

<Il contesto paesaggistico e culturale della città di Scicli, - spiega Marilina Buscema - dovrà essere fonte d’ispirazione e collegamento tra il lavoro degli artisti e la loro interazione con il territorio e la cittadinanza. Infatti, - continua - l’obiettivo è quello di creare nuove relazioni, dialoghi e unioni tra il luogo, i suoi abitanti e gli artisti, e che tale rapporto possa riflettersi nelle opere realizzate. Durante la residenza gli artisti oltre a condividere tra loro il divenire delle opere, parteciperanno ad incontri con artisti e professionisti del settore che operano sul territorio. Il risultato della ricerca artistica verrà proposto in una mostra che darà visibilità al percorso compiuto. Una doppia personale, - termina Marilina Buscema - per presentare al pubblico quanto combinato dai due artisti nelle due settimane precedenti. >

PROGRAMMA RESIDENZA

11 agosto 2013 | dalle 11:00 alle 20:00 - Studio Aperto

H24 sarà aperta al pubblico, per un'anteprima sul lavoro degli artisti.

13 agosto 2013 | dalle 11:00 alle 20:00 - Studio Visit

Gli artisti in residenza visiteranno spazi d'arte e studi d'artista di personalità che operano sul territorio.

18 agosto 2013 | ore 20:00 - Inaugurazione della mostra, per presentare al pubblico le opere create durante la residenza.

La mostra con le relative opere dei due artisti, sarà visitabile da turisti e visitatori tutti i giorni dal 18 al 25 agosto p.v., presso la residenza di 'H24', in via Loreto, 6, nel quartiere storico di S. Bartolomeo in Scicli. E il ferragosto sciclitano è servito, con l’aggiunta di un insolito aroma contemporaneo.                


Ma Michela lo sa ?

Ma Michela lo sa ?

stancheris  “L’Assessorato per il Turismo, lo Sport e lo  Spettacolo, ha avviato e concluso la redazione del Piano per la  compartecipazione economica a manifestazioni culturali e d’intrattenimento valutate di livello e d’interesse regionale. Sui 37 eventi cofinanziati e spalmati su tutto il territorio regionale, nessuno, stranamente, si svolgerà in provincia di Ragusa, come se  Ragusa, Modica, Scicli, Comiso, Ispica, Chiaramonte Gulfi, ecc. ecc. non meritassero di essere ‘attenzionati’ dagli  ‘esperti’  degli uffici e conseguentemente dallo stesso Assessore Regionale al  Turismo nonostante le sue visite ragusane”.

Lo denuncia, con un’interrogazione parlamentare indirizzata al Governo della Regione, il Parlamentare regionale del PdL , On. Giorgio Assenza, che chiede di  fare chiarezza sull’accaduto. Assenza chiede ‘lumi’: “sui criteri adottati da coloro che hanno predisposto la pianificazione regionale e valutato il livello e l’interesse regionale delle  manifestazioni ; su quali azioni si intendano intraprendere per soddisfare le legittime aspettative di crescita dei cittadini della provincia di Ragusa che attendono  che anche la loro provincia venga coinvolta in un circuito prezioso, che i finanziamenti legati ad importanti manifestazioni innegabilmente portano”.

Inoltre chiede al Governo della Regione di: “sospendere la esecutività del piano e  ricanalizzare le somme disponibili per esso verso manifestazioni veramente significative e già avviate negli anni scorsi che anche in provincia di Ragusa hanno avuto un effetto straordinariamente trainante per l’economia”.


Libro sulle Città Sostenibili

Libro sulle Città Sostenibili

citta sostenibiliDomani, venerdì 9 agosto, Legambiente presenterà a Marina di Ragusa il libro “Le città sostenibili” di Andrea Poggio, vice direttore di Legambiente nazionale. L’incontro si svolgerà alla libreria Ubik, sul lungomare Andrea Doria, alle ore 21.30. Sarà presente l’autore.

'Le città sostenibili' racconta l'esempio degli eco quartieri, come quelli di Amburgo – capitale verde europea 2011 –, realizzati dove una volta c’erano gli impianti industriali del porto, con abitazioni che costano solo 2-3000 euro al metro quadrato. La sfida per la nuova edilizia cittadina , infatti, conciliare qualità con prezzi contenuti, l’housing sociale. Analogo l’impegno per i primi ecoquartieri sorti in Europa: ad Amsterdam, Vienna, Bolzano e Friburgo.

Per una città sostenibile è centrale il rapporto con il verde urbano. Per quello fruibile (parchi e giardini urbani) in Italia ci sono gli esempi di Lucca, Monza e Sondrio con più di 40 metri quadrati per abitante. Mentre Pisa, seguita da Cagliari e Mantova, ha saputo preservare il 71% della superficie comunale con parchi e riserve naturali.

Poi ci sono le città impegnate nella rivoluzione energetica: in Italia sono ben 2068 i comuni che producono più elettricità rinnovabile di quanta ne consumino e 23 quelli totalmente rinnovabili, capaci cioè di autogenerare tutta l’elettricità, il calore e i combustibili che consumano.

Le 'Città Sostenibili' racconta questa nuova ecologia che si intreccia con il percorso di Legambiente, dei nostri circoli nelle città e della rete degli Ecosportelli, che in questi anni, oltre ad offrire una prospettiva diversa per lo sviluppo sostenibile delle nostre città, ha animato nei territori reali processi di cambiamento degli stili di vita.

Per info e prenotazione agli incontri e per il libro inviare una email a energienuove@ecosportellosicilia.it

Al temine dell’ incontro sarà offerto un aperitivo, Seligo bianco 2012 delle Cantine Settesoli


Ci quereli pure, noi non scappiamo

Ci quereli pure, noi non scappiamo

legambienteLegambiente Ragusa non si fa intimidire da minacce di qualunque tipo. Questa è la reazione a seguito delle note di stampa che riportano l'intenzione dell'ex sindaco Di Pasquale di querelare l'associazione ambientalista.

, abbiamo fiducia nella giustizia. Ci preme al riguardo evidenziare che non è la prima volta che il Di Pasquale brandisce l'arma della querela contro Legambiente.

Ricordiamo che l'ha fatto quando denunciavamo il fallimento della raccolta differenziata a Ragusa: i fatti lo hanno smentito e l'ha dovuto ammettere (gliene diamo atto).

Ricordiamo che l'ha fatto quando lo criticavamo per il suo duro attacco al Piano paesistico (una norma di salvaguardia che blocca la speculazione cementizia ed apre le porte a nuove prospettive di sviluppo sostenibile, quali il turismo ambientale): i fatti (vedi sentenza del CGA) l'hanno smentito.

Ricordiamo che l'ha fatto quando abbiamo iniziato a riportare che c'erano problemi nella qualità delle acque potabili: i fatti l'hanno smentito. Citiamo a testimoni tutti quei cittadini che hanno dovuto pagare a caro prezzo autobotti su autobotti del prezioso liquido.

Ricordiamo inoltre che la Ditta Busso ha querelato il nostro ex presidente Conti, sempre riguardo alle critiche sulla gestione dei rifiuti: i fatti (vedi archiviazione da parte della Procura di Ragusa) l'hanno smentito.

Ricordiamo che Legambiente non è un partito politico, è un'associazione ambientalista costituita da persone che spendono una parte del proprio tempo per cercare di difendere l'ambiente: un Bene Comune. Non c'è nessun intervento ad orologeria: i tempi di azione sono determinati dal numero dei volontari attivamente impegnati e dal tempo che riescono a sottrarre ai loro impegni personali, al lavoro ed alla famiglia. Anche a noi piacerebbe stare al mare piuttosto che impiegare il nostro tempo a fare comunicati stampa o a leggere documenti amministrativi urbanistici per puro volontariato.

Legambiente ha criticato amministrazioni di qualunque colore politico: da quella Chessari a quella Arezzo da quella Solarino a quella Di Pasquale. Come d'altronde ha collaborato o ha plaudito alle cose positive fatte da amministrazioni di destra come di sinistra. Non c'è alcun partito preso ma solo l'esigenza di difendere l'ambiente.

Per quanto riguarda il caso specifico dei PEEP ricordiamo che Legambiente Ragusa si è mossa non su proprie invienzioni ma sulla base di un ben preciso documento della Regione Sicilia firmata dal dirigente regionale Arnone (carta canta). Il fatto che si sia intervenuti adesso è dato dal caso che il documento è stato reso disponibile ora: d'altronde l'Amministrazione Di Pasquale non è che abbia brillato di trasparenza con noi. Ricordiamo che qualche tempo fa per avere copia di una semplice lettera inviata dal Comune alla Regione su di un problema di villette in zona agricola abbiamo dovuto fare più richieste, quindi una diffida e poi una denunzia!

Non si monti la testa il Di Pasquale, non è che Legambiente sia fissata con lui, ma, purtroppo per lui, e soprattutto per la città, ha fatto alcune scelte politiche che di ambientale hanno veramente poco o nulla. Se alcune cose (vedi anche l'inchiesta sul porto di Marina) emergono ora non è colpa nostra. Noi non potevamo e non possiamo tacere. Come non taceremo riguardo a questa o ad altre amministrazioni a venire, se sarà necessario.


Nuovo presidente per il consorzio Dop Monti Iblei

Nuovo presidente per il consorzio Dop Monti Iblei

olioNel corso di una riunione tenutasi presso la sede, in data 6 agosto 2013, si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio di tutela dell’olio extravergine d’oliva DOP Monti Iblei, eletto dall’assemblea consortile del 26/07/2013. Alla carica di Presidente, per il triennio 2013/2016, è stato chiamato il dott. Giuseppe Arezzo, già Dirigente dell'Assessorato Risorse Agricole e Alimenatri della Regione Siciliana, nonchè già Ispettore Provinciale dell'Agricoltura nelle sedi di Ragusa e di Siracusa.

A coadiuvarlo il Sig. Salvatore Cutrera, Vice Presidente vicario e il Dott. Francesco Arezzo, Vice Presidente, affiancati dai Consiglieri Ing. Giuseppe Rosso, Rag. Giorgio Rollo, Sig. Giuseppe Vivera, Sig. Orazio Covato, Sig. Sebastiano Giaquinta, Sig. Gaetano Di Pino, Sig. Nicola Inchisciano, Rag. Giovanni Scollo, Sig. Sebastiano Galioto.

Inoltre si è provveduto alla nomina dei rappresentanti di zona, del Comitato Tecnico e del Revisore Contabile.

Nel suo discorso di insediamento il nuovo Presidente Giuseppe Arezzo ha espresso la volontà di impegnare il Consorzio lungo alcune linee guida ben definite, al fine di mantenere i livelli di visibilità che hanno contraddistinto l'attività del Consorzio, per cui ha ringraziato i precedenti Amministratori in riferimento all'attività svolta.

Delineando quelli che saranno i principi ispiratori e programmatici del nuovo triennio, il dott. Arezzo ha sottolineato l'esigenza di tutelare e promuovere, con una azione rinnovata, il marchio olio DOP MONTI IBLEI, anche al fine di rispondere alle aspettative dei produttori, nonchè dei consumatori di cui vanno tutelati diritti ed esigenze.

Attenzione particolare verrà dedicata ad un programma di sempre maggiore coinvolgimento dell'imprenditorialità giovanile, e femminile in particolare, che meritano assistenza dedicata nel momento in cui si affacciano sul diffcile mercato nazionale ed europeo.

Strettamente collegato al mondo giovanile sarà il rapporto con l'Università di Catania, e con la Facoltà di Agraria in particolare, per incentivare la ricerca nei diversi settori dell'olivicoltura.

Rappresentando il Consorzio un territorio assai vasto, che comprende anche parte delle province di Siracusa e Catania, al fine di esaltare le peculiarità di un vasto bacino produttivo ed economico e tutelarne le grandi eccellenze enogastronomiche, sarà obiettivo primario quello di rafforzare l'immagine, rappresentando il Consorzio una realtà interprovinciale che sintetizza la vocazione per la cultura dell'ulivo e la produzione dell'olio di qualità.

In tal senso si vuole assicurare una presenza costante in tutte le sedi istituzionali e in tutte quelle occasioni ove si reputi essenziale diffondere il processo comunicazionale della struttura che deve costituire argine di difesa nel grave momento di crisi economica.


Per cambiare ci vogliono i morti!

Per cambiare ci vogliono i morti!

ambulanza elicotteroDopo lo scandalo e le proteste causate dalla morte della mamma di Nicosia, la giunta di governo riunita questo pomeriggio ha
deliberato, su proposta dell'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, di
disporre che le Aziende sanitarie, nel rispetto degli standard di sicurezza,
completino il potenziamento dei punti nascita previsti dalla programmazione
regionale assicurandone l'adeguamento degli organici ricorrendo a tutti gli
strumenti previsti dalla normativa vigente. Per i previsti punti nascita delle
aree critiche con eccezionali difficoltà di accesso, sarà emanato apposito atto
di indirizzo per le Aziende sanitarie al fine di privilegiare, per la copertura
della dotazione organica, nel rispetto delle norme contrattuali, l'assegnazione
di personale con adeguata e consolidata esperienza professionale, ricorrendo
anche alla rotazione periodica di personale medico ed infermieristico attinto
da altre strutture sanitarie aziendali. La giunta ha inoltre stabilito che le
Aziende sanitarie attivino i posti letto di rianimazione previsti dalla
programmazione regionale e non attivati, anche mediante rimodulazione dei piani  di spesa aziendali da proporsi entro il 30 settembre 2013”. Insomma ci vogliono i morti perchè si ponga rimedio ad una situazione incresciosa. Basti pensare che ad Enna non ci sono medici anestesisti nel reparto di rianimazione e quindi non si possono ricoverare le persone in condizioni critiche come nel caso della donna morta nei giorni scorsi