Santa Croce: coprifuoco e divieto per gli alcolici

Santa Croce: coprifuoco e divieto per gli alcolici

E' una decisione certamente sofferta quella che ha dovuto prendere il sindaco di santa Croce ma è chiaro che da qualche tempo si è superato il limite della sopportazione ed i cittadini si lamentano con insistenza.   Questa drastica presa di posizione potrebbe anche essere riproposta da altri sindaci nelle cui città si verificano episodi del genere.   indicazione  Divieto di vendita alcolici a partire dalle 18,00 e fino alle 7,00 del mattino successivo su tutto il territorio di Santa Croce Camerina.  Questa dunque la decisione del sindaco  Dimartino a seguito delle continue segnalazioni di gruppi di persone che a partire dal pomeriggio e per tutta la notte, si ritrovano a bivaccare nelle pubbliche vie, dando luogo, non di rado a liti e risse, con grave pericolo per la sicurezza e disturbando i residenti. Nell’ordinanza firmata questa mattina il primo cittadino vieta altresì di realizzare assembramenti, anche occasionali, non finalizzati alla corretta fruizione sociale delle aree. In particolare è vietata la vendita di bevande alcoliche di qualsiasi qualità, quantità e gradazione presso tutti i pubblici esercizi e i distributori automatici (cosiddetti H24) dal lunedì al sabato dalle ore 18:00 alle 07:00 del giorno successivo e la domenica e gli altri giorni festivi dalle 14.00 alle ore 07:00 del giorno successivo. “Come annunciato – spiega Dimartino – vogliamo dare un segnale importante perché certi comportamenti non si possono tollerare. Abbiamo già detto più volte dal nostro insediamento che vogliamo una città sicura e stiamo facendo tutto quello che possiamo per potere realizzarlo. Precisiamo che questo divieto non sarà attivo nel caso in cui la vendita e la conseguente consumazione avvengano all’interno dei pubblici esercizi autorizzati ed esclusivamente in contenitori di plastica nelle pertinenze esterne occupate in concessione ed inoltre in eventi e manifestazioni organizzati o patrocinati dal Comune, fermo restando l’obbligo di utilizzare esclusivamente contenitori di plastica”. Da questo divieto restano escluse le bevande alcoliche acquistate dal cliente, presso gli esercizi commerciali, all’interno di una spesa complessiva che comprenda anche altri generi alimentari e beni di consumo per un valore almeno pari a quello delle bevande alcoliche acquistate. Alle pizzerie, ai panifici, alle gastronomie ed alle rosticcerie è consentita la vendita per asporto di bevande alcoliche unitamente agli alimenti acquistati.


Ma l'interfaccia lo dice?

Ma l'interfaccia lo dice?

In un incontro svoltosi presso il Chiostro del Convento di Santa Maria  a Roma si è discusso di aprire un tavolo di confronto tra tutti gli attori di sistema sanitario   e capire che cosa è già stato fatto degli investimenti sanitari del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza  (PNRR) e che cosa rimane da fare.  Questa è la grande utopia del servizio sanitario dove si perde molto tempo a discutere ma non si arriva quasi mai a trovare le soluzioni giuste. Forse anche perchè lo stesso servizio sanitario si barrica dietro un'informazione di regime affidata non a professionisti ma spesso a simpatizzanti di partito.  Solo così infatti si possono certe scelte. E mentre a Ragusa la direzione  dell'Asp individua " l'interfaccia"  con la stampa, non quindi  l'addetto stampa, al Giovanni Paolo vanno in scena le solite farse o tragedie. Tre giorni fa la mancanza degli anestesisti nella chirurgia ortopedica con pazienti costretti a lunghe attese oggi la foto inviata da un cittadino che fa vedere una signora ultra ottantenne, la madre probabilmente, posteggiata al pronto soccorso su una barella/lettino. Da  2 giorni senza ne cibo o bevande e per fortuna che i parenti, nonostante la paura del covid la hanno potuta assistere.  Questo probabilmente l'addetto all'interfaccia con  la stampa non lo riporterà mai. Ma i cittadini lo sanno.


“Villaggio del Gusto”   dall’8 dicembre

“Villaggio del Gusto”   dall’8 dicembre

La foto fa vedere la Via Roma nel pomeriggio del 6 dicembre ed è un po' triste ma il periodo natalizio non è ancora entrato nel vivo. A Ragusa oggi si sono montate le luminarie, solo in una parte del cosiddetto salotto della città, forse un po misere, ma tutto dovrebbe essere compensato dall'animazione che si verrà a creare con il “Villaggio del Gusto” nel centro storico  dall’8 dicembre all’8 gennaio.
Sappiamo che c'è stata qualche scintilla tra qualche assessore quando ci si è accorti che non c'è un reale raccordo tra i vari settori e così si mettono le casette prima delle luci e la macchina organizzativa va in tilt. Alla fine, forse ripiegando sul tipo di luci , il lavoro è stato completato. Nelle 33 casette  dislocate tra via Roma e piazza San Giovanni ci sarà  l’esposizione e la vendita di presidi slow food di tutta la Sicilia, prodotti tipici, artigianato artistico e articoli di florovivaismo. Spazio anche alle associazioni di volontariato  del territorio che promuoveranno le tante iniziative di solidarietà.
Il Villaggio del Gusto sarà aperto dal giovedì al sabato di ogni settimana, dalle 17 alle 22. La domenica l’orario di apertura sarà dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. Ci sarà la possibilità di passeggiare nel Villaggio, per conoscere ed apprezzare le eccellenze agroalimentari in vendita, anche durante i festivi e prefestivi.
In piazza San Giovanni saranno inoltre organizzati momenti di condivisione e di socializzazione dedicati sempre ai prodotti del territorio ibleo e regionale attraverso Laboratori del Gusto e degustazioni, a cura di Slow Food Sicilia, durante le quali saranno coinvolti numerosi chef.
Slow Food ha inoltre inserito nel fitto programma di iniziative interessanti momenti di approfondimento e riflessione. Tra questi, giovedì 15 dicembre alle 18:30 si terrà il focus “Cibo & Sostenibilità” in collaborazione con le quinte classi dell’Istituto “Principe Grimaldi” di Modica. Giovedì 16 dicembre in programma il focus “Il consumismo alimentare solidale” in collaborazione con l’Accademia della Cucina. Carmelo Maiorca e la Rete Slow Fish Sicilia saranno presenti invece domenica 18 dicembre, alle 11, al focus dedicato alla “Valorizzazione della piccola pesca artigianale”. Il 25 dicembre alle 18:30 è previsto un focus sui presidi siciliani dedicato all’Aglio di Nubia ed al Sale Marino di Trapani. Giovedì 5 gennaio alle 18:30, per la “Parola agli chef”, Dario Diliberto dialogherà con Alessandro Cappellani della “Taberna dei 5 sensi” mentre il 6 gennaio il Laboratorio del Gusto sarà dedicato “I Mucatoli, i dolci di Enzo Di Pasquale”


Il telegiornale di Teleiblea del 6 dicembre 2022

Il telegiornale di Teleiblea del 6 dicembre 2022

Nell'indice. Festa nelle città per il Marocco. I problemi dell'ospedale di Ragusa. I pali eolici a Mare. Servizio sull'offshore a Pozzallo. L'organizzazione del Natale ibleo. L'intervista a Leonardo Licitra presidente Sicindustria. I beni culturali fruibili. La cronaca . La giornata del volontariato.


Telegiornale di Teleiblea del 5 dicembre 2022

Telegiornale di Teleiblea del 5 dicembre 2022

Nell'indice: La corte dei conti e le rimostranze di Crocetta. Los contro a Catania tra Falcone e Micciche. In studio l'avv. Calvanese di Fratelli d'Italia. La regione aiuta gli imprenditori. Salva la Lukoil. A Pozzallo il presidente di Confindustria nazionale. Servizio su Santa Barbara a Ragusa. Lo sport.


Devi andare via da Forza Italia. Ma...

Devi andare via da Forza Italia. Ma...

Così ha urlato Marco Falcone, assessore regionale all’Economia al coordinatore siciliano di Forza Italia Gianfranco Miccichè, Un  vero scontro verbale tra il coordinatore siciliano di Forza Italia Gianfranco Miccichè e l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone (Fi) durante la Festa Tricolore di Fdi a Catania. “Miccichè, le tue bugie sono a ripetizione, davvero una dietro l’altra, la verità è che non hai votato Galvagno all’Ars, con Musumeci di notte chiedevi agli assessori, di giorno criticavi, basta… devi andare via da Forza Italia”: ha urlato Falcone  “Non dico mai bugie, noi abbiamo votato Gaetano Galvagno – ha risposto  Miccichè – mentre non abbiamo sostenuto la vicepresidente Luisa Lantieri, dovete cercare franchi tiratori altrove. Sono stato molto chiaro anche in aula. Non capisco che guadagno può avere Schifani da questa operazione, non credo mi butteranno fuori da Forza Italia dopo 27 anni, porto risultati matematici e lavoro da ormai 40 anni con Silvio Berlusconi. In politica il fatturato sono i voti e finché sono un suo dirigente, continuerò a portare sempre il meglio, pur non vivendo clientele elettorale; investo su persone brave. Non avrei mai fatto una scortesia all’amico Galvagno, che stimo molto, ma c’era un accordo diverso che non è stato rispettato dal presidente Schifani. Inoltre il governatore non può avere suoi gruppi nel parlamento siciliano – ha sottolineato Miccichè – perché è il presidente di tutti; tra l’altro sono io il depositario del simbolo di Forza Italia, che non può essere usato da altri”. Parole molto forti anche nei confronti di Musumeci e della sua giunta: “Hanno fatto disastri atomici”


Il Natale che verrà

Il Natale che verrà

In conferenza stampa questa mattina è stato presentato il ricchissimo programma del Natale 2022. C'è di tutto, grazie alla collaborazione di alcune associazioni ed organizzazioni come Slow Food dall'8 dicembre all'8 gennaio sarà un susseguirsi di avvenimenti piccoli e grandi  che sono dedicati ai grandi e ai piccoli. Insomma forse un po' troppo ma  l'amministrazione voleva per forza far vedere la propria capacità in qualunque frangente. E' difficile elencare tutti gli appuntamenti tra Ragusa, Ibla, marina e Donnafugata. Basti pensare che ci sono volute 3 locandine per riportare ogni cosa. Noi come al solito preferiamo il viva voce alle parole scritte e vi  proponiamo quindi le interviste realizzate stamattina.


Il telegiornale di Teleiblea del 30 novembre 2022

Il telegiornale di Teleiblea del 30 novembre 2022

Nell'Indice: Il meteo, la Lukoil, Il 110 per cento. L'intitolazione a Vittoria. Intervista all'on Aiello. Il natale di Ragusa interviste e commenti. L'ira di Barone. La vicenda del Club Med che forse chiude. Lisistrata al centro Feliciano Rossitto. Intervista all'on Chessari. Il compleanno dell'Avis in studio Franco Bussetti. La cronaca. Sostiene Pe..ppe Lizzio su miliardi e calcio.


Sgombero di un immobile confiscato

Sgombero di un immobile confiscato

Si è svolto in piena sicurezza e nonostante l’assoluta mancanza di collaborazione da parte dei proposti che, anzi, hanno frapposto tentativi dilatori,
lo sgombero di un immobile, già definitivamente confiscato alla criminalità organizzata, sito nel comune di Modica (RG), e in gestione all'Agenzia
nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e
confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC).
L’operazione, coordinata dalla Prefettura, è stata realizzata con l’intervento delle Forze di polizia, disposto dal Prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, a
seguito di una riunione preliminare svoltasi con la partecipazione del rappresentante dell’ANBSC e dopo un attento approfondimento in sede di
comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Il Prefetto, nel ringraziare le Forze di polizia coinvolte nell'operazione, ed in
particolare il Comandante Provinciale dei Carabinieri, per il supporto fornito
all’Anbsc, ha espresso soddisfazione per il ripristino delle condizioni di legalità
che consentiranno di adibire l'immobile, esperite le ultime formalità della
procedura di destinazione, a fini di utilità sociale.
In quest'ottica, il Comune di Modica ha già formalizzato, con delibera di Giunta,
l’interesse ad acquisire l’immobile e sta elaborando la relativa progettualità per
l’utilizzo a scopi di rilevanza sociale che dovranno essere realizzati con rapidità
per non vanificare, tra l’altro, gli sforzi compiuti per recuperare e sottrarre
l’immobile alla criminalità organizzata.


Lisistrata per la Pace

Lisistrata per la Pace

L’appello per fermare il conflitto in Ucraina, che da ormai nove mesi preoccupa l’Europa e il resto del mondo, passa questa volta per un’iniziativa culturale promossa e organizzata dal Centro Studi Feliciano Rossitto insieme al proprio gruppo teatrale, presentata questa mattina in conferenza stampa.

“Mettendo in scena una riduzione della commedia “Lisistrata” di Aristofane, scritta circa 2500 anni fa - spiega il presidente del Centro Studi on. Giorgio Chessari - vogliamo porre l’accento su come il tema della pace sia sempre stato cruciale per la nostra civiltà e come, già allora, si riflettesse su come far terminare le guerre. Quella di Aristofane è una commedia di cui sono protagoniste le donne, Lisistrata in particolare, il cui nome in greco antico significa “Colei che scioglie gli eserciti”, alla quale viene l’insolita e originale idea di portare gli uomini a più miti consigli proponendo a tutte le donne dei soldati impegnati nel conflitto tra Atene e Sparta una sorta di sciopero dell’amore. Ecco: questa idea dell’amore usato per estinguere la guerra, sebbene nell’opera sia una soluzione comica, è il messaggio di pace che da Ragusa vogliamo diffondere nella speranza che tutte le forze politiche, sindacali, civili e religiose se ne facciano carico per diffonderlo a loro volta. Il messaggio, ovviamente, non si riduce solo a quello della pace da far trionfare su ogni conflitto, ma c’è pure la questione femminista, per quanto possa esserlo un’opera del 411 a.C.. Le donne, che nell’antica Grecia non hanno voce in capitolo nella gestione della città, figuriamoci nei temi della guerra, compiono un atto rivoluzionario occupando l’acropoli. Da lì, dal centro politico, religioso ed economico di Atene, queste donne esercitano il diritto di scegliere, prendono una decisione che riguarda tutti, una possibilità per loro mai avuta prima. Le donne raccontate da Aristofane vogliono tornare alla normalità, rivogliono i mariti sani e salvi a casa e che la guerra finisca, non progettano di prendere il potere e tenerlo. Sarebbe stato inimmaginabile per quel periodo, ma la loro rivoluzione è un segnale che riguarda non solo la pace, ma la parità”.

Lo spettacolo si terrà domenica 4 dicembre, alle 17.30, presso l'auditorium del Centro Studi Feliciano Rossitto, con ingresso libero.

Regia, adattamento e riduzione di Pippo Antoci.

Attori: Ornella Cappello (Lisistrata), Federica Bisceglia (Mirrina), Elisa Marino (Lampitò), Monica Bisceglia (Cleonice), Cristiana Campailla (Calonica), Pino Arestia (Corifeo), Saro Spata (Cinesia), Pippo Di Noto (Ambasciatore).

Voci narranti: Maria Sisino, Mariuccia Gulino.

Compagnia Sbam Dance Connection diretta da Melissa Zuccalà. Danzatrici: Benedetta Cannolo, Giusi Costanzo con la collaborazione di Cetty Schembari.

Macchinista: Carmelo Massari.

Arredi di scena a cura di Arpic di Salvatore Chessari e Figli.

Tecnico del suono: Davide Criscione.

Service a cura di Peppe Iozzia - Modica.