Tg del 19 aprile

Tg del 19 aprile

Nell'Indice: torna il freddo. La guerra in Medio Oriente. I funerali di Peppino Leone. Le indagini a Catania . Dichiarazione dell'ass. Sammartino. La politica locale. La Vardera a Ragusa. Si parla di Zes a Modica. Mal Comune con Cesare Pluchino. Srvizio su Misisone Salesiana a Pozzallo. Intervista a Leonardo Lomonaco su salvataggio dimenticato

 


Fornace Penna: telecamere inutili senza la messa in sicurezza.

Fornace Penna: telecamere inutili senza la messa in sicurezza.

“Il governo regionale stanzia dei fondi per installare delle telecamere di videosorveglianza in maniera da tutelare la sicurezza della Fornace Penna: è qualcosa di cui difficilmente percepiamo l’utilità, se non per evitare che dei curiosi rimangano vittime di crolli”. Lo dice la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, dopo la notizia dello stanziamento, da parte dell'assessorato regionale ai Beni culturali, di 52 mila euro per l'installazione di un impianto di videosorveglianza diurno e notturno, intorno all’importante sito di archeologia industriale di Punta Pisciotto a Sampieri, recentemente acquisita al patrimonio pubblico. “Partendo dal presupposto che qualsiasi attenzione e intervento è sempre ben accetto, soprattutto se a tutela delle persone – rileva Campo, che ha presentato un’apposita interrogazione sull’argomento – non possiamo non ribadire come la Fornace Penna abbia bisogno di urgentissimi interventi di messa in sicurezza. Quale deterrente, o strumento, in questo senso, dovrebbero costituire le telecamere per la struttura stessa? Forse riprendere le pietre mentre cadono al suolo? Qualche settimana dopo il decreto di esproprio si è tenuto un incontro tra il soprintendente di Ragusa e il sindaco di Scicli per discutere le prime azioni di messa in sicurezza del sito. A questo incontro, nel quale si era anche deciso di istituire un tavolo interistituzionale composto dai parlamentari regionali dell’area iblea, dal soprintendente e da un numero ristretto di rappresentanti delle associazioni che da anni perorano la causa, tuttavia, per stessa ammissione del sindaco di Scicli, non è stato dato alcun seguito. Permangono, altresì, delle preoccupazioni: alcuni eredi della Fornace hanno accettato l’indennizzo, mentre altri hanno annunciato di voler adire a contenzioso. Questa situazione, chiaramente, potrebbe potenzialmente rallentare il processo di recupero e messa in sicurezza del sito. Il Governo regionale ci informi sulle tempistiche previste per la completa messa in sicurezza del sito, se sia già stata predisposta dalla Soprintendenza una perizia per i primi lavori, a quanto ammonta il costo dell’intervento, in che modo si intenda finanziarlo e come si intenda procedere in relazione al contenzioso annunciato da alcuni eredi. Per ora, difatti, ci sembra di assistere, per l’ennesima volta, solo ad annunci spot, che poco o nulla risolvono. Ci saremmo aspettati uno stanziamento con uno zero in più per la messa in sicurezza piuttosto che la sola installazione delle videocamere che possono essere utili per la sicurezza delle persone ma non certo per la messa in sicurezza del sito. Ricordiamo a tutti che, dopo la caduta di alcune arcate, sono venuti a mancare i contrafforti essenziali per la tenuta d’insieme, e da allora ogni importante evento atmosferico, per non parlare di altro, mette veramente sempre più a rischio l’integrità stessa della Fornace. Quindi, basta annunci, si velocizzi concretamente”.


La Vardera elettrico!!

La Vardera elettrico!!

A pensarla da ambientalisti non si sbaglia mai. Inoltre è proprio una moda. Basta con Il petrolio, l'acqua calda, l'aria condizionata a patto però che a privarsene davvero siano gli altri. E poi c'è sta storia dell'auto elettrica ad ogni costo. A parte il problema dell'altissimo costo iniziale ci sono difficoltà al momento dello smaltimento delle batterie ma  davanti alla insufficiente diffusione delle colonnine per la ricarica bisognerebbe davvero arrendersi all'evidenza. Ma nessuno ha il coraggio di dirlo. Quindi i nostri complimenti a Ismaele Lavardera esponente del movimento Sud chiama Nord che durante gli spostamenti della campagna elettorale si fermerà a Ragusa per incontrare iscritti,  simpatizzanti e amici.  Nella foto vediamo che La Vardera viaggia con un'auto elettrica e sotto un suo post si legge testualmente:
Il tour continua! Direzione Ragusa, sperando di trovare le colonnine elettriche. Ci vediamo stasera ore 20:00 al bar Savini e domani ore 18:30 al bar prima classe. Dunque bisogna avere pazienza e sperare che al momento in cui le batterie vanno in rosso ci sia vicino una colonnina elettrica che però si trova più spesso nelle città che lungo le strade di grande comunicazione.  Insomma se uno vuole andare da una parte all'altra della Sicilia è meglio che usi le auto  a combustione interna e starà al sicuro. Comuqnue la notizia che ci arriva dal consigliere comunale di Sud chiama Nord Saverio Buscemi e che la Vardera, farà tappa a Ragusa oggi e domani nell’ambito dello #Scrusciu tour in fase di svolgimento in occasione della campagna elettorale per le Politiche europee di inizio giugno. La Vardera animerà una serie di incontri di vario genere sul territorio per incontrare le varie espressioni della città. Due i momenti pubblici previsti. Sarà questa sera, a partire dalle 20, al Savini per incontrare i Ragusa bikers e i rappresentanti di altri club motociclistici della provincia. Assieme a loro anche il presidente dell’Associazione familiari e vittime della strada. Domani, invece, alle 18,30, La Vardera incontrerà i simpatizzanti di Sud chiama Nord, soprattutto i più giovani, al Prima classe. “Due momenti che ci daranno la possibilità di illustrare – dice Buscemi – quali sono i programmi della coalizione Libertà che è stata messa in piedi da Cateno De Luca e che ci permetteranno di smarcarsi dal giogo politico. Invito tutti a partecipare e ad avviare proficui momenti di confronto. Perché, lo ricordo, è in ballo il futuro di noi tutti”.


Lo storico formaggio Ragusano DOP [Interviste]

Lo storico formaggio Ragusano DOP [Interviste]

Milioni di consumatori hanno compreso maggiormente le peculiarità dello storico formaggio Ragusano DOP. Raggiunti da un'intensa campagna promozionale, online e offline (dai siti web agli annunci Google e Meta, dai quotidiani cartacei alle principali tv regionali e negli slot messi a disposizione da Sky, ai banner luminosi agli arrivi dell’aeroporto di Catania). Grazie alla seconda edizione del “Progetto di Fattoria”, finanziato dalla Regione Siciliana nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, sottomisura 3.2, si è potuto perseguire l'obiettivo ambizioso di promuovere le qualità uniche di questo formaggio e di sostenere le attività dei produttori locali.
Il "Progetto di Fattoria", nato dalla collaborazione tra Progetto Natura e Occhipinti Latticini di Fattoria, ha rappresentato un impegno corale per valorizzare il Ragusano DOP, autentico tesoro della tradizione casearia siciliana. Un formaggio che non è solo una prelibatezza gastronomica, ma un simbolo di storia, tradizione e passione artigianale. Stamani l’evento conclusivo con anche un convegno finale e momenti di degustazione preceduti da visite guidate alle strutture produttive dove i partecipanti hanno avuto l'opportunità di immergersi nell'affascinante mondo della produzione casearia, scoprendo i segreti della sua creazione e l'amore dedicato a ogni forma. Il convegno di chiusura ha rappresentato il culmine di questo viaggio, con interventi illuminanti da parte dei vari rappresentanti del mondo politico, istituzionale e agricolo.


Regione: Interventi su agricoltura, Ast ed altro

Regione: Interventi su agricoltura, Ast ed altro

Quasi 16 milioni di euro per affrontare la crisi idrica e per sostenere il settore agricolo e 6,5 milioni per il rilancio dell’Ast. Sono queste le misure principali previste nel disegno di legge “Disposizioni finanziarie varie” approvato oggi dalla giunta regionale e che sarà trasmesso all’Ars. Per quanto riguarda l’emergenza siccità, il ddl prevede la costituzione di un fondo al dipartimento regionale della Protezione civile da 9 milioni di euro per gli interventi immediati conseguenti alla dichiarazione di stato di crisi. Circa 6,9 milioni di euro (tra stanziamenti e minori introiti), invece, sono previsti per sostenere il settore agricolo. In particolare, 5 milioni serviranno per i contributi alle aziende di allevamento per l'acquisto di foraggio e per l'approvvigionamento idrico per gli animali. Altri 400 mila euro andranno a copertura dei costi degli esami di laboratorio e delle spese veterinarie sostenute dagli allevatori che praticano la transumanza di bovini all’interno del territorio regionale. Inoltre, è previsto l'esonero dal pagamento del canone dovuto per l’uso dei pascoli del demanio forestale, un provvedimento che comporterà alla Regione minori introiti per 1,5 milioni di euro. Nel ddl spazio anche alle misure per l’Ast, l’Azienda siciliana trasporti partecipata totalmente dalla Regione che da spa sarà trasformata in società in house. Per dare attuazione alla sua ristrutturazione sono stanziati per il 2024 quasi 6,5 milioni di euro, di cui 2,5 per l’aumento del capitale sociale e quasi 4 milioni (esattamente 3.946.886 euro) per il ripiano di quota parte delle perdite complessive conseguite. Inoltre, per il 2025 e il 2026 sono previsti fino a un massimo di 5,5 milioni di euro all’anno da destinare a investimenti. Gli interventi finanziari sono, però, subordinati alla presentazione e all’approvazione del piano di ristrutturazione aziendale dal quale risulti comprovata la sussistenza di concrete prospettive di recupero dell’equilibrio economico delle attività, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia e di economicità e di qualità dei servizi.
Infine, sono autorizzate spese per un totale di 335 mila euro che riguardano il rafforzamento dei servizi di vigilanza e manutenzione stradale tramite il bacino ex Servirail e Ferrotel da cofinanziare con il Cas; il funzionamento della conferenza speciale di servizi per i lavori pubblici e della commissione regionale dei lavori pubblici; il mantenimento e il funzionamento dell’organismo di ispezione di “Tipo B” (nell’ambito del settore delle costruzioni). La manovra si basa su economie di spesa rinvenute nelle pieghe del bilancio regionale per far fronte a situazioni non differibili, in attesa della verifica dell’andamento delle entrate di giugno.

Una due giorni sui disturbi alimentari

Una due giorni sui disturbi alimentari

I disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, che affliggono un numero
sempre maggiore di giovani e adolescenti, saranno al centro di un
appuntamento organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di
Ragusa, in programma venerdì 19 e sabato 20, dalle 9 alle 18.30, presso
l’Auditorium “San Vincenzo Ferreri” di Ragusa Ibla. L’evento affronta il
tema da una prospettiva che tiene conto delle mutazioni sociali e degli effetti
nelle dinamiche relazionali. Parteciperanno illustri relatori, tra cui il dott.
Leonardo Mendolicchio, psichiatra e responsabile clinico di diverse strutture
assistenziali per la cura dei Disturbi alimentari e della nutrizione (DAN).
Il dott. Pino Morando, Direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’ASP,
spiega che “il programma del corso, definito insieme al dottor Mendolicchio,
prevede l’esposizione della fenomenologia e della psicopatologia dei DAN,
e delle possibili modalità di approccio attraverso le teorie, le metodologie e
l’esperienza pratica. Saranno presentate ipotesi di cura attuabili in istituzione,
con una particolare attenzione al tema dell’équipe multidisciplinare”. Proprio
alla fine dello scorso anno, l’ASP di Ragusa ha istituito un team
multidisciplinare con l’obiettivo di agevolare la presa in carico dei pazienti
affetti dai DAN e l’individuazione, con il coinvolgimento delle famiglie, del
piano terapeutico più idoneo.


Tg del 18 aprile

Tg del 18 aprile

Nell'Indice. Inizia la stagione degli incendi. Brucia la riserva di Randello. Ancora non ci sono i forestali. Immagini dei canadair in azione. La questione politica alla regione. Ne parla l'on Assenza. I funerali di Giuseppe Leone. Il convegno sul ragusano dop. Le interviste ai responsabili del progetto natura. Interventi dell'On DiPasquale e dell'Assessore Massari. la festa di San Giorgio a Modica. Il giovane Markos. Intervista al Prof. Cosentini sulla mostra organizzata da Armando Sparacino.


Tg del 17 aprile

Tg del 17 aprile

Nell'Indice. La scomparsa di Peppino Leone. Il ricordo di Carmelo Arezzo. Terremoto politico alla Regione. Sostiene Peppe Lizzio su Luca Sammartino. La conferenza stampa del sindaco sulle opere pubbliche. Il suo intervento. Il consiglio comunale ed il PRG. Approvati gli emendamenti del PD sulle strutture turistiche. Interviste a Palermo al TravelExpo. Intervista a Giuseppe Leone sulla mostra Pausa Pranzo a giugno del 2023.


Sammartino rassegna le dimissioni

Sammartino rassegna le dimissioni

Palazzo d’Orléans comunica che Luca Sammartino ha rassegnato oggi le proprie dimissioni dalle cariche di assessore all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea e di vice presidente del governo regionale. Le funzioni ad interim dell’assessorato sono state assunte direttamente dal presidente della Regione Renato Schifani, il quale con successivo decreto provvederà alla nomina del nuovo vice presidente della giunta. Il presidente  «nel ribadire piena fiducia nei confronti della magistratura, confida pienamente nella possibilità che l’onorevole Sammartino possa dimostrare la propria totale estraneità ai fatti che gli vengono addebitati» e ricorda come «lo stesso abbia ricoperto il suo doppio ruolo istituzionale con decoro, lealtà e trasparenza».
Vediamo di riportare quelle che è accaduto prendendo spunto da un articolo sul quotidiano on line LiveSicilia

I voti per sostenere Caterina Chinnici alle elezioni europee col Pd, i favori, le pressioni nei confronti di una dirigente della sanità e i soldi a un carabiniere, per bonificare la segreteria politica dalle microspie. Due capi d’indagine, ecco le accuse della magistratura nei confronti di Luca Sammartino, vicepresidente della Regione e ras dei voti transitato dal Pd alla Lega. Il primo capo d’indagine è per l’accusa di concorso in corruzione, col sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando, poliziotto, arrestato oggi nel blitz Pandora dei carabinieri. Sammartino avrebbe ricevuto “un’utilità consistente nell’appoggio politico ed elettorale” del consigliere Mario Ronsisvalle sia alle elezioni del parlamento europeo, “dove veniva eletta – scrivono i Pm – la candidata Caterina Chinnici, appartenente alla compagine politica del Sammartino”, che nelle elezioni del comune di Tremestieri, che portarono alla conferma di Rando. In cambio dei voti, alcuni funzionari pubblici avrebbero compiuto “atti contrari ai doveri del loro ufficio”, approvando una delibera che riduceva il numero delle farmacie nel territorio comunale, “in contrasto con i primari interessi della popolazione” e favorendo Ronsisvalle. Nelle  intercettazioni Bisognava “dare un messaggio in Sicilia” , diceva Luca Sammartino, quando era nel Pd, a Ronsisvalle, perché “veramente c’è un degrado culturale infinito” e “l’occasione può essere il voto per le europee”, con il “sostegno a Caterina Chinnici” che “è presidente del Tribunale per i minorenni di Palermo, è stata Procuratore Europeo per i diritti dei minori” e quindi “è una persona preparata che sa il fatto suo”.

Per ridurre il numero delle farmacie, il sindaco Santi Rando avrebbe mantenuto, tramite Sammartino, rapporti con i dirigenti dell’assessorato regionale e con l’Asp di Catania, con i quali “concordava gli atti da compiere, indirizzando così la condotta da tenere”.

Il sindaco avrebbe anche contattato i consiglieri comunali a lui “vicini, per assicurare una votazione favorevole per la delibera” necessaria. Indagato anche il consigliere comunale Pietro Alfio Cosentino, che avrebbe programmato gli atti da compiere e “si faceva promotore della riduzione del numero delle farmacie” durante la conferenza dei capi gruppo e durante le sedute del consiglio.

Coinvolto anche Giuseppe Monaco, consigliere a titolo gratuito del sindaco, che manteneva “costanti rapporti” tra Cosentino e Ronsisvalle, per monitorare l’iter di apertura delle nuove farmacie e faceva da cerniera tra i vari uffici.

Luca Sammartino avrebbe stabilito, con Cosentino e Ronsisvalle, “i termini dell’accordo illecito”, esercitando “pressioni” sul dirigente dell’assessorato regionale e su quella dell’Asp di Catania, Anna Maria D’Agata, estranea alle indagini, direttore del dipartimento e figlia dell’ex procuratore di Catania Vincenzo D’Agata.


E gli scuolabus elettrici?

E gli scuolabus elettrici?

In tema ecologico e di mobilità sostenibile  registriamo questo intervento critico di 3 consiglieri comunali di maggioranza che chiedo conto e ragione su un caso davvero interessante. I minibus ecologici, di cui si parlò tantissimo qualche tempo, e che poi furono dimenticati:
I consiglieri comunali di Ragusa Federico Bennardo, Rossana Caruso e Sebastiano Zagami, hanno protocollato ieri un’interrogazione per ottenere aggiornamenti sull'avanzamento del progetto di implementazione degli otto nuovi scuolabus totalmente elettrici, finanziato tramite il "Decreto clima". A seguito dell'annuncio del sindaco Peppe Cassì del 9 marzo 2023, che ha sottolineato il successo del Comune di Ragusa nel posizionarsi al primo posto nella graduatoria del bando ministeriale, ottenendo 1.248.000 euro di finanziamento, i consiglieri hanno espresso il loro pieno sostegno a questa importante iniziativa che migliorerà significativamente la sostenibilità del trasporto scolastico. L'interrogazione presentata, infatti, mira a chiarire i dettagli relativi agli attuali progressi nel processo di acquisto delle vetture, le tempistiche previste per la loro messa in servizio e le eventuali difficoltà incontrate che potrebbero influenzare i tempi o l'efficacia del progetto. I consiglieri hanno sottolineato l'importanza di ricevere informazioni dettagliate per poter monitorare e supportare adeguatamente il progresso verso un trasporto scolastico più ecologico e sostenibile. “Attraverso la nostra richiesta - dichiarano Bennardo, Caruso e Zagami - desideriamo conoscere lo stato dell'arte e ci impegniamo a promuovere la transizione ecologica a Ragusa, sottolineando l'importanza di integrare considerazioni ambientali ed educative nei servizi comunali. Siamo fiduciosi che gli amministratori destinatari della nostra interrogazione, il sindaco Cassi e gli assessori Catia Pasta, Mario D'Asta e Giovanni Gurrieri, risponderanno nei tempi previsti dal regolamento comunale. Ci rendiamo disponibili a offrire ogni ulteriore supporto necessario per facilitare il completamento di questo processo tanto importante per il futuro del nostro Comune”.