Ciclismo: Damiano Caruso al raduno della Nazionale

Ciclismo: Damiano Caruso al raduno della Nazionale

dcarusoLa bella prestazione al Giro d'Italia, con lo splendido terzo posto nella cronoscalata e l'ottima resa in altre tappe, seguita all'ottimo inizio di stagione ed alle grandi prove in Colorado ed in Gran Bretagna lo scorso anno, sono valese al bravissimo Damiano caruso il meritato riconoscimento della convocazione per il raduno collegiale della Nazionale. Chiamato dall'olimpionico ct Paolo Bettini, da oggi a venerdì 21 Damiano sarà insieme con altri azzurri a Salsomaggiore Terme (Pr) per una prima presa di contatto con l'ambiente della Nazionale: un segnale "interessante" in vista dei mondiali di Toscana, su strade che Damiano conosce benissimo e per le quali si candida tra i più "tagliati". Nell'attesa, sabato 22 giugno sarà in gara (diretta sui canali RAI dalle 15,00) al Campionato Italiano Professionisti sul durissimo percorso di 229 km. da Malè a Fondo. Niente pianura, salite micidiali e circuito finale da ripetere quattro volte: Damiano è annunciato in forma e sarà senza dubbio uno tra i più "osservati" per qualsiasi risultato.


Mountain bike: tre titoli regionali per la Team Bike Ragusa

Mountain bike: tre titoli regionali per la Team Bike Ragusa

ludgurrSempre molto forte, il Team Bike Ragusa diventa praticamente  incontenibile quando corre sulle strade di casa. Dopo averlo dimostrato a Ragusa, lo ha confermato a Modica, nel 5. "Trofeo Contea di Modica", benissimo organizzato dall'Asd Ciclo Club Carlo Papa, nel quale i bikers del presidente Franco Massari hanno conquistato ben tre maglie di campione regionale per la specialità cross country. Le tre vittorie, tutte venute con una superiorità netta e senza gradi possibilità di opporvisi da parte del folto e qualificato "parterre" dei migliori avversari, sono state ottenute da Carmelo Dipasquale nella categoria "sport Elite", dal campione italiano Gianni Belluardo nei "master 5" e dalla sempre più convincente Ludovica Gurrieri (nella foto) nelle "allieve".  Molto bravi anche altri giovani del progetto "Saranno campioni": sesto lorenzo Farnisi e settimo Nicolò Lissandrello. Un errore nel tracciato di gara è costato a Nina Gulino un nuovo successo nella "Granfondo del partenio" a Rotondi (Av), ma la formidabile "punta" Team Bike ha comunque ottenuto un pregevolissimo secondo posto, che  ne riafferma le grandi possibilità in vista dei prossimi campionati italiani.


Judo: sei podi per la Basaki al Trofeo Internazionale di Lipari

Judo: sei podi per la Basaki al Trofeo Internazionale di Lipari

giovanibasakiGrande chiusura della stagione agonistica con ben sei medaglie per la Basaki al prestigioso 21. Torneo Internazionale “Città di Lipari”, tradizionale appuntamento per la società ragusana (quindici anni di presenza, nel 2012 la vittoria nella classifica per società) schierata dal maestro Salvo Baglieri con undici judoka. Nella trasferta eoliana il tecnico ha mandato sul tatami Stefano La Rosa e Salvatore Miciluzzo (cat. 73 kg), Danilo Raniolo e Andrea Diquattro (cat. 66 kg) negli “junior-senior”; Francesco Giurdanella (cat. 73 kg), Angelo La Rosa (cat. 55 kg) e Stefano Parisi (cat. 50 kg) nei “cadetti”; Matteo Occhipinti (cat. 45 kg) e Giovanni Grillo (cat. 39 kg) negli “esordienti A” e Lorenzo Licitra (cat. 36 kg) “ragazzi”. La giovanissima mascotte Luca Licitra “bambini”, ha invece preso parte al “Randory day”. Con tre successi nei tre combattimenti disputati, Lorenzo Licitra ha conquistato con merito il gradino più altro del podio. Al suo splendido primo posto hanno risposto Stefano Parisi e Stefano La Rosa, ottimi secondo e terzo nelle rispettive categorie:per rendendo meno di quanto avrebbero consentito le loro potenzialità, sminuite dall'emozione del combattimento: altri podi, col terzo posto di categoria, anche per Salvatore Miciluzzo, Matteo Occhipinti e Giovani Grillo. Buona tecnica e grinta da vendere nell'esordio di Francesco Giurdanella; sfortuna, invece, per Stefano La Rosa, bloccato da un infortunio già al primo combattimento. Infine il rientro di Danilo Raniolo dopo una lunga sosta, con rendimento condizionato dalla ridotta preparazione. <Non è tutto ancora a posto - riconosce il maestro Baglieri - ma siamo comunque già pronti per la nuova stagione, anche chi non è salito sul podio come Andrea Diquattro, e ne sono molto soddisfatto>. Ultimo appuntamento stagionale il cambio di cintura, venerdì 21 dalle 17, nel piazzale davanti la palestra. A premiare, per i risultati, la passione e l'impegno l'intero gruppo Basaki il maestro Salvo Baglieri, insieme con l'olimpionica Ylenia Scapin, costante, preziosissima presenza ormai da parecchi anni. Nella foto da sn. Giovanni Grillo, Lorenzo Licitra e Matteo Occhipinti. 

 


Aeroporto Comiso (CIY): solo quattro giorni, poi il primo volo

Aeroporto Comiso (CIY): solo quattro giorni, poi il primo volo

voloinaugurazione_giugno2013Mancano ormai meno di quattro giorni al primo volo  (denominazione ufficiale flight N5 900) per l'aeroporto di Comiso, sulla cui pista venerdì 21 giugno alle 9,35 atterrerà il turboelica Dash 8 della compagnia Medavia proveniente da Luqa, l'aeroporto di Malta: lo stesso aeromobile decollerà da Comiso (sigla ufficiale CIY) alle 10,30 con cinquanta passeggeri, per toccare terra nella vicina repubblica dei Cavalieri dopo circa 30 minuti. Il volo inaugurale (caratteristica evidenziata nei biglietti emessi) cui farà seguito, domenica 23 giugno alle 18,05, il volo di ritorno da Malta, ufficializza la felice conclusione della lunghissima vicenda dello scalo comisano,  facendo da apripista per un futuro che tutti si augurano all'altezza delle aspettative di un intero territorio. A Malta, la delegazione ragusana sarà ricevuta dall'ambasciatore italiano e dal ministro del turismo maltese Carmenu Vella: due momenti che, attraverso il coinvolgimento delle istituzioni, valgono ad evidenziare il significato e l'importanza da riconoscere all'evento, destinato ad agevolare ed accrescere i già saldi legami e gli scambi tra i due territori. Ad aver voluto puntare sulla nuovissima struttura l'Intermed srl, operatore turistico di Ragusa, che ha rotto gli indugi, scavalcando (letteralmente "sorvolando") il mare di conferenze stampa, convegni ed incontri, dimostrando con i fatti di credere nell'aeroporto, scegliendo di investire e di accertarne il potenziale di sviluppo attraverso una serie di voli test. I voli, con un moderno aeromobile da 50 posti tra i più funzionali ed utilizzati dalle compagnie aeree di tutto il mondo per tratte a corto e medio raggio, anticipano un progetto che prevede a breve la trasformazione in volo "schedulato" per la tratta Malta-Comiso e viceversa tre volte la settimana per tutta l'estate. Molto interessanti le implicazioni, oltre che turistiche e di lavoro con  notevoli ripercussioni positive sul territorio, anche in chiave di utilizzo dell'aeroporto intercontinentale di Luqa come comodo punto di partenza (e/o di arrivo) verso le più importanti destinazioni di ogni parte del mondo.  Informazioni complete e tariffe sono reperibili  sitowww.aeroportodicomiso.it

 

 


Grande apertura per "A tutto volume"

Grande apertura per "A tutto volume"

atvol2Fosse stata un incontro di Champions League,  della gara di ritorno se ne sarebbe potuto tranquillamente fare a meno, viste le dimensioni del successo nella giornata di apertura. Invece, per fortuna, "A tutto volume" è un incontro si, ma tra  gli autori e la gente: di conseguenza non solo il ritorno ci sarà (oggi stesso) ma ci sarà anche la gara tre, ma non si tratterà certo di una "bella" in senso tradizionale. Certo, quando parti con certi presupposti  in teoria tutto è facile facile: prendi due tecnici (Roberto Ippolito ed Alessandro Di Salvo) bravi, vincenti e  supercollaudati e li fai lavorare col loro staff altrettanto  valido, poi affidi loro una squadra diversa ogni anno ma sempre con i migliori in ogni reparto, infine li fai scendere in campi-location così belli (anche per atmosfera respirata) che è come se partissi da due a zero. Bella forza, vero?. Beh, non è proprio così: perché tecnico bravo non ci diventi per caso e dalla mattina alla sera, perché i migliori non vengono se "il progetto" non merita e non li convince. E poi, come spiegato bene dalla sofferta gestazione, c'è sempre il problema "sghei", che in tempi grami come gli attuali renderebbe complicato anche un torneo under 12  parrocchiale.  Quindi lo splendido avvio di "A tutto volume" è un nuovo capolavoro della "premiata ditta", ma è un capolavoro frutto di fatica, coraggio nell'accettare la sfida, scelte giuste, capacità di meritare l'affetto sempre maggiore che una città intera ti dimostra, intelligenza nel capire quanto immergere uno scrittore nel "normale" della vita cittadina ne esalti il potere di richiamo (un po' come la brioche intinta nella granita). Uniche cose a non essere frutto, e merito, della "premiata" di cui sopra sono i dove, dai soliti agli esordienti,  come il Ponte Vecchio o la via Roma: qui è solo di Ragusa (non solo Ibla ma anche "Alta" per un ribadire fascini dimenticati o trascurati che è insieme un augurio ed una speranza) con la sua aria, i suoi libri di pietra, la sua movida educata del centro storico per tre sere risvegliato dal letargo. Ragazzi, che squadrone: De Cataldo, Sassoli, Abbate, Dragoni, Petri, Freccero, Di Stefano, le proposte di "Extra volume",  i conduttori e, prima di tutto, tanta, tanta gente a dare ragione a chi ha voluto che tutto non finisse l'anno scorso. Un successo pieno, convincente, senza ombra ed a largo scarto (la maledizione del linguaggio sportivo, perdonate l'abitudine) che apre un'autostrada a sedici corsie a "gara due" di stasera. La coppia in panchina, Roberto ed Alessandro ricorre  al più massiccio dei turn over, schierando Andrea Molesini, Pasquale Chessa, Margherita Loy, Paola Mastrocola, Lorenzo Bini Smaghi, Oliviero Beha, Giulia Ottaviano e Leonardo Romanelli, completando la lista con un "Extra volume" formidabile, dalle 10 a dopo mezzanotte. Pronostico? Altra vittoria ad avversario "asfaltato", davanti al canonico "pubblico delle grandi occasioni" (ancora linguaggio sportivo, accidenti), con tanto di notte animata, ristoranti aperti e gente in giro: perfetto. Ma, lo ricordo, si può stare tranquilli: gara tre ci sarà lo stesso. Domenica. E con un altro squadrone che garantisce la goleada.


Presentato "A tutto volume"

Presentato "A tutto volume"

atuttvolPresentata al Comune la quarta edizione di “A tutto volume”, che fino a domenica, con le sue magiche alchimie tra barocco, tempo sospeso senza tempo e gioie enogastronomiche, renderà Ragusa protagonista, insieme con autori in versione “vita quotidiana”, fin dal cappuccino al mattino, di un evento dai rari “uguale” in Italia. Dalla lunga, sofferta gestazione, ai comitati spontanei subito mobilitati, al supporto di Comune, Provincia e Camera di Commercio, agli sponsor Banca Agricola Popolare, Cora Banche, Si. Sac., Ergon, è nata un'edizione che non teme certo il confronto con le (splendide) passate: a garantirlo, con appassionata logica, il direttore scientifico Roberto Ippolito ed il direttore organizzativo Alessandro Di Salvo. Unica differenza il leggero ritardo per il rinvio delle elezioni: e non è ottimismo ma dato di fatto. Del resto, tra “nomi” di ogni genere letterario (dal romanzo alla denuncia civile, dal cinema alla televisione, alle stragi impunite), dove all'esordio (via Roma, Ponte vecchio e Cortile del Vescovato), appuntamenti collaterali “Extra Volume”, istallazioni d'arte e laboratorio parallelo per bambini, come pensarla altrimenti?. E come non fidarsi di una tre giorni che si insinua con reverente discrezione per fondersi con la città: per esaltarne atmosfere e sapori col profumo, asciutto ma struggente, della pagina scritta. Alle 18 l'inaugurazione, poi Giancarlo De Cataldo condotto da Roberto Ippolito in piazza S. Giovanni. Alle 20 David Sassoli e Francesco Saverio Garofani (Il potere fragile) nei giardini della Cattedrale, Lirio Abbate (Fimmine ribelli) al Cortile del Vescovado e Gianni Dragoni (Banchieri e compari) a palazzo Garofalo:dove sarà, 21,30 anche Romana Petri (Figli dello stesso padre). Stessa ora Carlo Freccero (Televisione) al ponte dei Cappuccini, alle 23 Paolo Di Stefano (Giallo d'Avola) alla Taberna dei cinque sensi. Per “Extra volume”: alla libreria Flaccavento alle 18 "Un mondo di storie", a “Due volte” alle 21,30 Angelo Orlando Meloni e Gabriele Gentile,, alle 24 Voci di mezzanotte in piazza S. Giovanni con Dj Set eReading.


Rugby under 12: il Cus Milano al 1. Trofeo Ercolino organizzato dall'AudaxClan

Rugby under 12: il Cus Milano al 1. Trofeo Ercolino organizzato dall'AudaxClan

audclercolUna settantina abbondante di giovanissimi rugbisti, osservati e coccolati dalla tribuna dagli amorevoli occhi di oltre 250 genitori e parenti, compresi una ventina di papà e mamme milanesi, hanno salutato la felice e riuscitissima prima edizione del "Trofeo Ercolino", bella iniziativa dell'AudaxClan organizzata in chiusura della stagione agonistica. Nel pieno rispetto di tutto ciò che  rende straordinario il rugby, come voglia di stare insieme, spirito di gruppo, agonismo, valori di lealtà e sportività e, prima di tutto, divertimento allo stato puro, il trofeo ha visto affrontarsi sull'erba del Selvaggio le giovani speranze della pallaovale ragusana e milanese, divise in quattro squadre (le due della "Vann'Antò"  sotto la guida della prof. Gianna Giummarra, l'AudaxClan e gli ospiti lombardi guidati dal coach argentino Pablo Peralta). Sei divertenti incontri, diretti da dirigenti e tecnici dell'AudaxClan, di buona tecnica e molto corretti ma anche molto combattuti, con vittorie e sconfitte equamente divise come si conviene a giovanissimi in piena formazione: sudato prologo al festoso terzo tempo, di rigorosa "marca ragusana" nelle proposte, allestito dagli stessi genitori dei ragazzi. La partecipazione al trofeo del Cus Milano, avviata grazie al soggiorno del gruppo meneghino al Margherita Beach e proseguita con l'invito rivolto dalla società del presidente Sartorio, ufficializza un rapporto di amicizia e collaborazione ancora alle prime battute ma destinato a successivi "passaggi" di sicuro, reciproco gradimento, che, dopo il gemellaggio, prevedono il ricambio della visita da parte dei ragusani, con le formazioni under 12 ed under 14. L'ultimo atto prima dell'arrivederci prevede per l'AudaxClan  la festa di chiusura,  in calendario dalle 20 di venerdì 28 giugno al City.


Pallanuoto: l'Erea perde di misura la finale Trofeo Sicilia, ma la C era già al sicuro

Pallanuoto: l'Erea perde di misura la finale Trofeo Sicilia, ma la C era già al sicuro

ereaincNell'impegno conclusivo della sua grande stagione (quasi incredibile per una squadra al ritorno all'attività dopo anni di fermo) la Polisportiva Erea, in acqua alla piscina Zurria di Catania, campo neutro, ha ceduto ai Leones Messina nella finalissima per il titolo di “Campione del Trofeo Sicilia”. Alla sfida catanese, le due migliori squadre della Promozione Regionale erano arrivate piazzandosi rispettivamente seconda (gli iblei) e primi in campionato, poi vincendo la semifinale (i ragusani hanno battuto sia all'andata sia al ritorno il Nadir Catania): a quel punto la promozione in C, come da regolamento, era già assicurata per entrambe e si sarebbe giocato soltanto per l'assegnazione del titolo siciliano. Come era già accaduto sia a Messina sia a Ragusa nella regular season, i Leones si sono aggiudicati l'incontro, ma a differenza delle occasioni precedenti la resistenza del sette di Alessio Nifosì è stata eccellente. L'Erea, infatti, è stata sconfitta , solo di misura con un più che onorevole 10-12, frutto di parziali (4-3, 4-2, 1-3, 3-2) che testimoniano quanto la gara sia stata combattuta ed in bilico.  Anche l'ultima gara della stagione ha quindi confermato i progressi dei pallanotisti ragusani, attesi con fiducia, sebbene nessuno si nascondi la differenza di spessore degli avversari, nella nuova categoria.


Hockey su prato: Hc Ragusa terzo ai play off per la A2

Hockey su prato: Hc Ragusa terzo ai play off per la A2

hcragusa1Superiore ad ogni previsione il rendimento dell'Hc Ragusa ai play off  promozione nell'A2 di hockey su prato disputati a Mori (Tn), dove l'undici di Ottavio Murè ha ottenuto una storica vittoria nella prima gara e chiuso il mini torneo (girone all'italiana) al terzo posto. Due imprese di assoluto rilievo,  ancora di più perché ottenute da una squadra costretta ad allenarsi su di un campetto quasi di fortuna dalle misure (molto) inferiori alle regolamentari, e giocare tutte gare (comprese le casalinghe) "in trasferta" sul sintetico di Catania. Nella prima giornata i ragusani hanno superato il Mogliano (2-1) con una doppietta di Giorgio Comitini, cedendo poi  al Savona ed ai padroni di casa dell'Adige (1-5, rete di Vincenzo Tumino), tra gli applausi degli spettatori e gli elogi di  avversari ed addetti ai lavori. Lo splendido finale di stagione riconferma ai massimi livelli le qualità dei ragazzi ragusani, mostrando sempre più pressante la necessità di assicurare loro un impianto che non ne umili le grandi potenzialità, anche in chiave nazionale. Al riguardo sembra che qualcosa si stia muovendo e che vi siano finalmente motivi per sperare, grazie all'intervento della Federazione e la disponibilità del Comune: l'augurio è che si continui sulla strada intrapresa e che le lungaggini non sviliscano la grossa opportunità offerta di dotare la città di un campo di hochey su prato (e non solo) in sintetico.


Calcio: rischio "fine corsa" per il Ragusa

Calcio: rischio "fine corsa" per il Ragusa

1ragusaVisto come stanno le cose con la città, che ha dimostrato da tanto (troppo) tempo una convinta indifferenza "nei fatti" per le sorti e le prospettive della squadra, il presidente Giuseppe Rimmaudo, gelando i prematuri entusiasmi di chi si era illuso riguardo alla fantomatica "cordata" che avrebbe dovuto raccogliere il testimone  dalle sue mani, ha evidenziato la drammatica realtà. <La cordata, - nella quale era chiaramente individuabile qualche ex azzurro, non si è mostrata per nulla all'altezza del costosissimo impegno: in effetti direi che avrebbe voluto gestire la società con i miei soldi. A parte l'ovvio mio non gradimento della cosa, devo anche dire che non ho più la possibilità di sopportare i costi gestionali: pertanto, non posso che attendere l'elezione del nuovo sindaco e rimettere nelle sue mani la squadra. Se il nuovo primo cittadino potrà trovare un gruppo che si riveli voglioso ed in grado di sostituirmi al timone ne sarò felice, perché sarebbe l'unico modo di andare avanti senza perdere il titolo.  Se questo non avvenisse, allora sarà la fine, come avvenne sei anni fa: non ho altre soluzioni e non posso rovinarmi, mi dispiace moltissimo. Non iscriverò neppure la squadra alla serie D, evitando forti spese inutili e molte  illusioni corollario. Al momento non vedo un futuro per il Ragusa targato Rimmaudo: mi auguro vi sia per un Ragusa senza di me, io devo per forza passare la mano>.