La Sagra della Seppia a Marina di Ragusa [VIDEO]
La Sagra della Seppia a Marina di Ragusa [VIDEO]
Da diversi anni, in questo periodo, siamo stati abituati a partecipare a Donnalucata alla Sagra della seppia festa tradizionale dedicata ad una delle eccellenze della pesca locale. Ormai da un paio di edizioni, però, la sinergia tra il patron della sagra, Gianni Voi, ed il comune di Scicli è andata deteriorandosi fino ad arrivare alla rottura definitiva. Ma la manifestazione enogastronomica, perfetta per chi ama la cucina di mare e per gustare piatti a base di seppia, ha trovato una nuova location che non mancherà di soddisfare gli appassionati locali ed i tanti turisti che potranno gustare come al solito un menù ricco di gusto nero: arancini, pasta e secondi a base di seppie. Dunque in Piazza Malta, dal 25 aprile al primo Maggio a Marina di Ragusa nella centralissima Piazza Malta si svolgerà l'edizione 2024 della sagra della Seppia patrocinata dal Comune di Ragusa e dalla ProLoco. Sentiamo sull'argomento Gianni Voi che si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe.
Tg dell'11 marzo
Tg dell'11 marzo
Nell'Indice: Le elezioni in Abruzzo. Le parole del Papa per l'Ucraina. L'inflazione. L'economia in crisis. La protesta degli allevatori in piazza San Giovanni. Interviste. Stasera alla Cam Com gli agricoltori. L'economia del territorio. Intervista al sindaco Ammatuna. Il piano regolatore . Intervista a Ilardo. Premiata la ditta Agromonte. Sparcino dona un quadro al questore di Siracusa. La protesta Enel. Lo sport.
Valorizzazione energetica e gestione del ciclo dei rifiuti
Valorizzazione energetica e gestione del ciclo dei rifiuti
Armando Sparcino dona un'opera alla questura di Siracusa
Armando Sparcino dona un'opera alla questura di Siracusa
In una semplice cerimonia svoltasi nella stanza del questore di Siracusa sabato mattina il nito pittore ragusano Armando Sparacino ha fatto dono alla Questura di una sua opera, un olio su tela raffigurante due militari in divisa che rappresentano il passato e il presente della Polizia di Stato con lo sfondo del Castello Maniace. L'opera faceva parte di una serie di dipinti realizzati dall'artista nel passato proprio per conto della polizia di stato e questa era ancora in possesso del'autore. Il questore Pellicone ha apprezzato il dono ringraziando Sparacino per la disponibilità. Un'altra opera dello stesso tema è posizionata alla questura di Ragusa.
Rete 25 novembre..... per il 12 marzo
Rete 25 novembre..... per il 12 marzo
Un fiume di persone, che da piazza Libertà ha inondato via Roma per arrivare in piazza Matteotti. Un corteo colorato, rumoroso, di anime e belle energie che ha risvegliato Ragusa in questo scorcio di fine inverno. La prima manifestazione provinciale per la Giornata internazionale della Donna, organizzata dalla Rete 25 novembre è stata un successo. In piazza Matteotti, le letture e gli interventi, inframmezzati dalle musiche del Duo Stranìa, da parte di Adriana Tebaide per Adessobasta, Laura Vernuccio per Ipso Facto, MariaCarmela D’Antiochia per Casa delle Donne Scicli, Luciana Licitra e Andrea Ragusa per Arcigay Ragusa, ed ancora Mariagrazia Mezzasalma, e da Kina collettiva Transfemminista. “Andando indietro con la memoria – dicono le organizzatrici e gli organizzatori della manifestazione – mai prima d’ora a Ragusa era stata organizzata una manifestazione per la giornata internazionale della donna. E non possiamo non essere soddisfatti del risultato ottenuto. Stiamo costruendo un patrimonio di donne, affiancate dagli uomini, di ogni età, di ogni estrazione sociale, che vogliono provare a scardinare un sistema ancora troppo radicato nel nostro Paese e soprattutto a Sud. La presenza di tante ragazze e ragazzi è la dimostrazione che c'è la consapevolezza di cambiare una cultura patriarcale e maschilista che permane nella nostra società. "Ci devono sentire arrivare - dicono ancora le partecipanti e i partecipanti - Ci vuole impegno, passione e lavoro, ma sappiamo di essere sulla buona strada per poterlo fare”. Prossimo appuntamento, martedì prossimo, 12 marzo, con una iniziativa sulla toponomastica femminile, dal titolo “Una strada tutta per sé”, con l’obiettivo di assottigliare lo sbilanciamento in favore dei personaggi maschili che rappresenta l'espressione del potere degli uomini che hanno scritto la storia e che continuano a perpetuarla nei percorsi di vita urbana”. L’evento è in programma a partire dalle ore 17,00 presso la sede dell’Anpi e vedrà gli interventi di Ester Rizzo, Adriana Tebaide e Francesca Corbino. I lavori saranno moderati da Gianna Miceli.
La riorganizzazione dell'MPA
La riorganizzazione dell'MPA
Esperti, professionisti e imprenditori oltre che, naturalmente, di amministratori e dirigenti del partito hanno risposto al richiamo dell'MPA, il movimento di Raffaele Lombardo che oggi a Ragusa ha svolto un incontro programmatico in vista delle prossime europee. Puntualissimo l'ex presidente che ha con piacere risposto alle domande dei giornalisti ribadendo che non sarà lui il candidato per le prossime europee piuttosto preferirebbe rimettersi in gioco per le Province. La conferenza programmatica è servita a definire la linea politica degli autonomisti in provincia di Ragusa facendo riferimento al quadro riguardante la crescita economica con il forte sostegno per la tutela e lo sviluppo dei settori produttivi più strategici della provincia. Per questo si parlerà di infrastrutture e collegamenti stradali e ferroviari facendo riferimento, tra l’altro, al porto di Pozzallo, al porto turistico di Marina di Ragusa, all’aeroporto di Comiso, all’autostrada Sr-Gela e alla Ragusa-Catania. Ma non solo. Si parlerà del problema dell’erosione della fascia costiera, quindi di turismo ma anche di agricoltura e dei problemi legati alle fumarole abusive, di sanità, di energie rinnovabili e di progetti di sviluppo. L’Mpa è un partito regionalistico che si sta riorganizzando anche in provincia di Ragusa per dare risposte ai bisogni della collettività e del territorio.Per tutti questi temi l'impegno dell'MPA
Vediamo l'intervista a Lombardo
È attivo da oggi BAPR Hub
È attivo da oggi BAPR Hub
È attivo da oggi BAPR Hub, l’ecosistema digitale di Banca Agricola Popolare di Ragusa che, tramite internet banking, rende fruibili ai propri Clienti servizi extra bancari a valore aggiunto e a condizioni vantaggiose. L’iniziativa è pienamente coerente con il percorso di evoluzione digitale intrapreso da BAPR e rappresenta una risposta concreta ai cambiamenti economico-sociali in atto, rafforzando il ruolo di riferimento della banca per lo sviluppo delle imprese e del territorio. “Negli ultimi anni sono profondamente cambiate le abitudini di acquisto dei clienti ed è emersa la necessità di predisporre soluzioni sempre più digitali, che coniughino semplicità e velocità”, dichiara Saverio Continella, Amministratore Delegato di Banca Agricola Popolare di Ragusa. “BAPR Hub rappresenta un’iniziativa fondamentale nel percorso di crescita delineato dal Piano d’Impresa 2022-2024 ‘Back to Bank’ che amplia la nostra tradizionale offerta con servizi innovativi in grado di intercettare e soddisfare le esigenze di famiglie e imprese”.La nuova proposta di servizi innovativi extra bancari, disponibili nella piattaforma di Internet Banking, permette di valorizzare i Clienti, privati e imprese, con prodotti e servizi messi a disposizione, a condizioni vantaggiose, da una rete dinamica di partner del territorio e del panorama nazionale.I servizi innovativi offerti tramite la piattaforma, basati sulle più recenti tecnologie tra cui Blockchain, AI e Cloud, hanno l’obiettivo di creare un reale vantaggio competitivo per le imprese Clienti e un concreto valore aggiunto alla quotidianità di famiglie e privati.
BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA. Con oltre 20.000 Soci, 750 dipendenti e 83 filiali, Banca Agricola Popolare di Ragusa è la maggiore banca siciliana e il punto di riferimento per la crescita economica e sociale del territorio, promuovendo i valori di sostenibilità, lealtà, concretezza e solidarietà. BAPR ha nel proprio corredo genetico la spinta all’innovazione e all’efficienza per permettere a famiglie, imprese e Soci di realizzare i loro progetti di vita attraverso l’eccellenza di un modello di servizio disegnato sulle persone e improntato alla creazione di valore sostenibile per la comunità. L’anima popolare della banca esalta un approccio volto all’accoglienza e all’ascolto dei Clienti per tutelarne il risparmio, sostenerne i progetti di crescita e valorizzare il patrimonio culturale e naturale del territorio attraverso un approccio sostenibile alla creazione di valore.
Controlli del Noras sul grano importato. Ma...
Controlli del Noras sul grano importato. Ma...
Dopo quelli effettuati la scorsa settimana sulla spinta delle proteste degli agricoltori, nuovi controlli del Corpo forestale della Regione Siciliana sul grano estero in arrivo nei mercati dell’Isola. Il Nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia (Noras) è intervenuto al porto di Pozzallo, su un carico da tremila tonnellate di una nave proveniente da Port-La Nouvelle, in Francia. I campioni di grano sono stati consegnati all’Istituto zooprofilattico della Sicilia per le verifiche sulla sicurezza alimentare.
Sulla tematica dei controlli è intervento l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino che in una nota ringrazia il personale del Noras del Corpo forestale per l’impegno continuo che mette nei controlli sulla qualità dei prodotti che arrivano dall'estero.
L'asseore ha altresì affermato come "Il governo Schifani mette al primo posto la salute dei consumatori ed è in prima linea per tutelare agricoltori e produttori dell'Isola"
Anche l'assessore regionale al Territorio e all'ambiente Elena Pagana ha sottolineato come "Il nostro obiettivo è garantire a tutti i siciliani tracciabilità dei prodotti e standard elevatissimi di controlli e di qualità. Un'attività che svolgiamo senza soluzione di continuità e che vede la Regione impegnata per garantire la sicurezza degli alimenti e accrescere la fiducia dei cittadini".
Certamente, non possiamo che riscontriamo con piacere i controlli che vengono effettuati sul grano che arriva dall' estero ma la domanda rimane quella di sempre. Perché una regione come la Sicilia , dove la coltivazione del grano duro si attesta quasi a 300 mila ettari con una produzione di circa 800 mila tonnellate, si debba importate grano.
Il prezzo del grano duro siciliano non è purtroppo competitivo con quello del mercato nazionale ed estero.
Cosi si costringe i produttori ad abbandonare i loro terreni.
La Sicilia è il secondo produttore di grano duro in Italia, con una ipotetica eccedenza di circa 200mila tonnellate disponibili per
l'esportazione. Tuttavia la produzione regionale subisce un forte svantaggio derivante dalle spese di trasporto, e il settore molitorio è caratterizzato da molti semolifici di piccole dimensioni.
Sono quindi necessari e quanto mai urgenti interventi strutturali per colmare il gap infrastrutturale, per consentire a tutti i prodotti di eccellenza siciliani di inserirsi nelle catene di distribuzione nazionali e internazionali a parità di condizioni con i competitor.
Articolo di Peppe Lizzio
Controlli ad "alto impatto"
Controlli ad "alto impatto"
Proseguono senza soluzione di continuità i servizi di controllo straordinario del territorio ed i
controlli ad Alto Impatto predisposti dal Questore della provincia di Ragusa Dr. Vincenzo
Trombadore con la condivisione dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia
di Finanza, a seguito delle tematiche di settore approfondite in sede di Comitato Provinciale per
l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha disposto specifici servizi di controllo straordinario del
territorio.
Tali servizi, vengono oramai svolti periodicamente in ambito provinciale ed hanno l’obiettivo di
incrementare la percezione di sicurezza ed aumentare la fiducia dei cittadini grazie alla presenza e
alla maggiore visibilità sul territorio delle Forze dell’Ordine.
In tale contesto, la Polizia di Stato ha messo in campo su tutto il territorio della provincia un
dispositivo integrato e rafforzato con l’impiego di equipaggi aggiuntivi di Volanti, pattuglie degli
Uffici Investigativi nonché delle articolazioni specializzate come il Reparto Prevenzione Crimine e
il Nucleo Cinofili.
Particolare attenzione è stata altresì rivolta negli ultimi fine settimana al centro storico del
capoluogo dove sono stati espletati dei mirati servizi ad Alto Impatto con l’impiego di numerose
pattuglie interforze della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza, con
l’obiettivo di garantire la sicurezza nei luoghi di aggregazione, la prevenzione dei reati in genere ed
il puntuale rispetto delle regole, con apprezzamento da parte dei commercianti.
In tale contesto, nelle ultime tre settimane la Polizia di Stato ha identificato complessivamente
5946 persone, controllato 2681 Veicoli ed accertate 220 infrazioni al codice della strada con
conseguenti contestazioni delle violazioni nei confronti dei conducenti dei veicoli; 11 stranieri
irregolari espulsi; 41 le persone denunciate a vario titolo all’Autorità Giudiziaria e 12 quelle tratte
in arresto in flagranza di reato o in esecuzione di misure emesse dall’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, sono stati effettuati 1178 controlli domiciliari a soggetti sottoposti a misure restrittive da
parte dell’Autorità Giudiziaria e a Misure di Prevenzione personali.
Contro la violenza di genere la Rete provinciale 25 Novembre
Contro la violenza di genere la Rete provinciale 25 Novembre
“La vita di ogni donna sia pura e trasparente libertà”. Da questo assunto di Simone de Beauvoir, associazioni, sindacati, partiti politici, singole cittadine e cittadini si mettono insieme per dire “no” alla violenza di genere ma anche per mettere in atto tutta una serie di iniziative a tutela delle donne. E’ stata annunciata ufficialmente questa mattina, in conferenza stampa, presso i locali dell’Anpi di Ragusa, la nascita della Rete 25 novembre, che unisce diverse realtà del territorio (Adesso Basta Ragusa, AMR Controvento, Anpi provinciale Ragusa, Arcigay Ragusa, Assostampa Ragusa, CGIL provinciale Rg, CUB provinciale Rg, Gruppo Anarchico Ragusa, Ipso Facto, Italia Viva provinciale Rg, Movimento 5 Stelle provinciale Rg, Movimento 5 Stelle Ragusa, Movimento Federalista Europeo Ragusa, PD Modica, PD Ragusa, Sinistra italiana provinciale Rg, USB Ragusa, Casa delle donne Scicli). A rappresentare la Rete, questa mattina, sono state Luciana Licitra per l’Arcigay, Gianna Miceli per Adesso Basta e Rosita Solarino per l’associazione Ipso Facto di Modica.
“Questo movimento – è stato spiegato in conferenza stampa - ha preso forma in occasione della mobilitazione per il 25 novembre 2023, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, decidendo di proseguire dopo quella data per mantenere viva l’attenzione sul tema 365 giorni l’anno. La missione della Rete 25 Novembre è promuovere e sviluppare azioni, progetti e iniziative finalizzati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere. L’orientamento politico della Rete è antipatriarcale, antifascista e antirazzista, contro ogni discriminazione legata all’identità di genere e all’orientamento sessuale, contro ogni forma di oppressione e sfruttamento lavorativo, a favore della cultura della pace, della giustizia sociale e dell’inclusività. Primo appuntamento, in ordine di tempo, sarà quello dedicato alla giornata internazionale della Donna, con una manifestazione provinciale incentrata su “Donne e Lavoro”. Il corteo muoverà alle ore 18,00 da piazza Libertà ed arriverà in piazza Matteotti dove sono previsti i vari interventi, ma anche musica e letture. “Ma ovviamente non ci vogliamo fermare qui – annunciano le componenti della Rete – per il prossimo 12 marzo abbiamo già in programma una iniziativa sulla toponomastica femminile, dal titolo “Una strada tutta per sé”, con l’obiettivo di assottigliare lo sbilanciamento in favore dei personaggi maschili che rappresenta l'espressione del potere degli uomini che hanno scritto la storia e che continuano a perpetuarla nei percorsi di vita urbana”. L’appuntamento del 12 marzo è in programma a partire dalle ore 17,00 presso la sede dell’Anpi e vedrà gli interventi di Ester Rizzo, Adriana Tebaide e Francesca Corbino. I lavori saranno moderati da Gianna Miceli. Intento della Rete è infine, ma non certo in ordine di importanza, l'attivazione di un Osservatorio provinciale sulla violenza di genere come struttura permanente per mettere in rete sportelli d'ascolto, case rifugio e centri antiviolenza, mappare i servizi presenti sul territorio provinciale, fornire informazioni aggiornate e puntuali e interloquire con le istituzioni.