Aste giudiziarie. La Regione latita

Constatata la totale assenza della Giunta di Governo, la presidenza dell’Assemblea regionale siciliana ha deciso il rinvio, a data da destinare, della trattazione del punto, che era stato inserito all’ordine del giorno, riguardante il disegno di legge recante “norme in tema di impignorabilità della prima casa e di beni mobili e immobili strumentali all’esercizio di imprese, arti e professioni, e di riforma del sistema di riscossione esattoriale”.
A comunicare tale esito è l’assessore comunale alla Legalità, e coordinatore della conferenza dei sindaci che ha sostenuto la proposta, Piero Gurrieri, che ieri pomeriggio si è recato appositamente all’Ars: “Si è trattato di un’assenza inspiegabile e assurda, che necessita di giustificazioni immediate e plausibili da parte dell’esecutivo e che, in mancanza di queste, merita la censura dell’opinione pubblica”.
“È impensabile – ha aggiunto Gurrieri – che nessuno degli assessori dell’attuale Giunta regionale abbia ritenuto di presentarsi in aula, ed è tanto più impensabile se si considera che il disegno di legge è stato espressamente condiviso dalla stessa Giunta ed anche in Commissione ha ricevuto l’adesione di tutti i gruppi, compresi quelli di maggioranza. Di fronte ad una Sicilia allo stremo, e a territori estremamente provati, il comportamento tenuto stasera dalle più alte istituzioni regionali è stato del tutto inadeguato. La Sicilia, stasera, avrebbe potuto presentarsi rispetto al resto del Paese come laboratorio politico e di autentiche riforme per i cittadini; invece dà l’impressione d’essere rimasta quello che è stata per lunghissimi anni: il laboratorio della confusione, del tatticismo e del paradosso. Gli occhi dell’Italia che chiede questa riforma rimangono, però, più che mai puntati sui palazzi palermitani. Parlamento e Governo dicano chiaramente le proprie intenzioni”.

di Redazione24 Set 2014 09:09
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