Primo step del marchio di qualità territoriale

iltrioPresentato alla biblioteca comunale di Santa Croce Camerina il “marchio di qualità”. Quattro step per arrivare a consegnare alle aziende, in particolar modo quelle agricole una marcia in più per la vendita dei loro prodotti.

Le produzioni tipiche di Santa Croce avranno un bollino impresso. Un’operazione di marketing territoriale. Il marchio geografico di provenienza, nella fase iniziale con il vice sindaco Francesco Corallo, e il consulente gratuito per le tematiche dell’agricoltura, Guglielmo Occhipinti, e dai professionisti esterni della Coop servizi Multipla di Comiso, Filippo Spataro e Giuseppe Barone.

“Siamo nella prima fase di un progetto importante e dalle grandi ricadute per Santa Croce – ha assicurato il vice sindaco Francesco Corallo – i nostri prodotti saranno conosciuti e apprezzati in ogni parte d’Italia. Vogliamo lanciare un messaggio di speranza al territorio e ai produttori che stanno attraversando un momento molto difficile”. I professionisti esterni Filippo Spadaro e Giuseppe Barone hanno illustrato le modalità del marchio. Spadaro che non fa parte in alcun modo della lista civica “Il paese che vogllamo” ma solo un professionista esterno parla di un progetto epocale per Santa Croce. “La prima fase è di carattere conoscitivo del territorio -ha detto – in biblioteca abbiamo distribuito un questionario ai produttori per conoscere la tipologia del prodotto e dell’azienda orticola che rappresentano. In un seconda, entro la fine dell’anno, valuteremo lo studio di fattibilità. Nel mese di marzo, la terza fase, l’organizzazione del marchio e il disciplinare d’incarico. Infine la quarta fase, il cosidetto marketing, dove il prodotto tipico di Santa Croce verrà pubblicizzato in fiere ed eventi a carattere nazionale ed internazionale”.

di Redazione15 Dic 2012 09:12
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