“Al Comune di Ragusa ci sono oltre € 10.000.000 di bollette non pagate”
“Al Comune di Ragusa ci sono oltre € 10.000.000 di bollette non pagate”. A dichiararlo è l’Assessore al bilancio e programmazione partecipata Stefano Martorana che aggiunge: L’Amministrazione Piccitto ha verificato l’esistenza di oltre 10 milioni di euro di bollette luce e gas non pagate tra il 2009 e il 2013. Una quota significativa di queste somme dovute non sono state neanche riportate nei bilanci degli anni precedenti, probabilmente per evitare un aumento delle imposte locali. Da una prima ricognizione, oltre 2 milioni riguarderebbero soltanto la pubblica illuminazione, mentre le somme non pagate per il sollevamento idrico inciderebbero per la restante parte. Secondo i dati a disposizione dell’Amministrazione, il servizio idrico integrato incide per quasi il 60% nella composizione complessiva della bolletta elettrica, a causa soprattutto di una rete idrica colabrodo e di impianti di sollevamento obsoleti. Nello specifico, soltanto l’impianto “Lusia” costa in termini di consumi elettrici 100.000 euro al mese, poco meno dell’impianto “San Leonardo”, che costa alle casse comunali oltre 150.000 euro al mese.
“La precedente amministrazione – aggiunge ancora l’Assessore Martorana – ha deciso di lasciare nei cassetti degli uffici comunali oltre 10.000.000 di euro di bollette per elettricità e gas. Con la stessa disinvoltura, ha preferito far maturare interessi e determinare aggravi di costo per le casse comunali. Per evitare disastri elettorali, ha preferito non pagare le bollette piuttosto che aumentare le imposte locali o ridurre i consumi. Una scelta che va contro la logica di qualsiasi buon padre di famiglia. La pubblica illuminazione e la rete idrica non hanno subito alcun intervento per il recupero dell’efficienza e le ingenti risorse derivanti da mutui e finanziamenti comunitari sono state destinate esclusivamente agli interventi più visibili e in grado di produrre effetti in termini elettorali. Oggi il nostro Comune è costretto a fare i conti con una serie di problemi strutturali, determinati da scelte miopi oltre che sbagliate”.
Si intuisce bene che l’amministrazione precedente ha lasciato “fango” a non finire!! ha buttato tantissimi soldi a marina di RG dove si vive solo per qualche mese all’anno per poi trascurare ad esempio la manutenzione delle strade della città, un vero e proprio colabrodo….. lasciare le casse vuote ed il comune indebitato tra prestiti e mutui….
Il popolo ragusano per fortuna ha capito e li ha mandati a casa, ma vrebbe potuto fare di più anzichè accomodarlo a Palermo!!
Speriamo di farcela… saluti.
Veda che le elezioni le avete gia’ vinte e le prossime sono abbastanza lontane.Fare questo escursus e mettere le mani avanti (mi pare di capire) per giustificare un prossimo innalzamento delle tasse,da parte vostra,mi pare banale e assurdo.Da adesso in poi ci piacerebbe,invece,sapere cosa pensate di fare di questa rete idrica colabrodo,di questi impianti obsoleti e dell’illuminazione pubblica.Dire solamente che tutto quello che e’ stato fatto prima e’ cattivo ci impensierisce e ci fa riflettere ma vorremmo capire meglio le soluzioni a questi problemi.Lasci stare ormai il passato,ci spieghi il presente ed il futuro,per favore.
Mi spiace carissimo Sig. Giuseppe, troppo comodo chiedere che cosa si vuole fare per il presente e il futuro. Se i conti sono quelli indicati dall’Assessore Martorana c’è ben poco da fare per il presente e il futuro perché il passato ha prosciugato le risorse che sarebbero servite proprio a programmare il futuro. Se questa è la realtà, e non ho motivo di pensare che non lo sia a meno che qualcuno non dimostri il contrario, non mi pare che ci sia molto da programmare e progettare, ci si può limitare solo a tentare di sopravvivere, altro che ammodernare e adeguare rete idrica ed elettrica agli standard ambientali e di consumo imposti dalle sfide della modernità. Con rispetto e osservanza, spero di continuare ad avere acqua e illuminazione nella mia città nei prossimi mesi.
cari amici, il titolo del mitico film di benigni e troisi e perfetto per questo nostro stupido comune…..” non ci resta che piangere……
egregio sig.giò,sono di Marina,e le posso assicurare che cerchiamo di vivere (non comprendendo bene la sua affermazione sul vivere)oltre quel qualche mese in più ,rispetto alle sue previsioni ,all’anno.
Comunque se la questione dovesse essere veramente questa,allora le dico che la precedente amministrazione ha fatto bene ad investire su Marina:almeno ci resta la speranza e la aspettativa che questo ci farà vivere,appunto, qualche mese in più.Lei si ricorda della manifestazione Ibla Viva:ebbene si faceva perchè Ibla nel restante periodo era “morta”. Adesso con qualche soldo in più speso da tutte le precedenti amm.ni,Ibla è veramente viva.Prima di aprire la bocca rifletta 2 secondi.Mi scusi.
Sig.Accardi,ma Lei pensa veramente che ci sia una azienda che si chiama Enel che dal 2009 a tutt’oggi è creditrice di circa 10.000.000 di euro dal nostro comune è non ha proceduto a nessun intervento (messa in mora,ingiunzioni,distacco di fornitura ecc.ecc..)Tutto questo mi sembra assurdo soprattutto da parte di chi si limita a diffondere solamente la notizia ( e non è la prima volta) senza essere conseguenziale.Mi spiace ma quà “nessuno è fesso”.
La politica del piangersi addosso sempre e comunque alla fine viene scoperta.Oggi,Ella me ne può dare conferma,si procede solo attraverso comunicati,niente atti.Ancora una altra cosa: ma Lei pensa veramente che chi doveva controllare (revisori dei conti-che appartengono alla maggioranza e all’opposizione)faceva passare come se3 niente fosse questo debito incredibile?