Volontaria Giurisdizione per la tutela dei diritti:presto sportelli in tutta la provincia

sportello-volontaria-giurisdizioneUno sportello territoriale per materie di Volontaria Giurisdizione. Un nome ambizione per un progetto importante dove i protagonisti diventano i cittadini con una rete di attori che vede una sinergia esemplare tra il Tribunale di Modica, quello di Ragusa, l’Asp ragusana e i Comuni di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo con i loro assessorati ai servizi sociali. “Il Tribunale di Modica intende, infatti, promuovere e istituire un “Tavolo della Giustizia” – spiega l’avvocato Filippo Pasqualetto – direttore amministrativo del Tribunale di Modica – che coinvolga alcuni Enti del territorio al fine di predisporre un piano strategico per individuare gli obiettivi specifici e predisporre la costituzione di gruppi di lavoro in grado di elaborare e sperimentare soluzioni di coordinamento per alleviare i problemi che coinvolgono i cittadini nelle relazioni con gli uffici e i servizi di volontaria Giurisdizione. Il tavolo costituisce un’innovazione di portata strategica poiché consente di agevolare il rapporto tra il territorio e il Palazzo di Giustizia, soprattutto con riferimento ai cittadini, e quindi di rendere un servizio di giustizia più efficace e vicino alle esigenze di chi si trova a dover interagire con gli uffici giudiziari. In concreto il cittadino rimarrà sul proprio territorio di riferimento nel quale troverà una risposta unitaria ai propri bisogni sia di natura Socio Assistenziale che Giuridica senza doversi necessariamente recare in Tribunale. Normalmente i bisogni dei cittadini vengono gestiti separatamente da diversi soggetti: il Tribunale, per le questioni di ambito giuridico, i servizi sociali dei comuni per ciò che riguarda l’ambito socio-assistenziale, il Terzo settore per l’ambito del volontariato e le Asl per l’ambito sanitario. Il cittadino è quindi costretto a gestirsi le ridondanze burocratiche cercando la strada per risolvere al meglio le sue esigenze. Questa iniziativa del Tribunale è un grande tentativo di cooperazione tra tutte le risorse, uffici e enti che intervengono sui bisogni che la cittadinanza esprime su materie di particolare rilevanza sociale. Il territorio si integra e si organizza per prendere in carico la gestione dei rapporti tra i diversi enti facilitando al cittadino la soluzione dei problemi. In particolare lo Sportello avrà i seguenti compiti: amministrazioni di sostegno; tutele e curatele; autorizzazioni riguardanti i minori. Tra le attività la raccolta delle istanze compilate con il conseguente deposito nella cancelleria del tribunale. La struttura fungerà inoltre da vero e proprio Osservatorio sui bisogni di informazione, formazione e aggiornamento, sulle esigenze espresse dalle famiglie, dalle persone fragili, dagli amministratori di sostegno e dalle organizzazioni coinvolte. Queste sono solo una parte delle azioni e funzioni che lo sportello andrebbe a coprire”. E’ previsto ovviamente anche un fondamentale periodo di formazione per i dipendenti dei settori coinvolti e poi di tutoraggio e collaborazione costante con gli enti promotori. Un grande passo avanti nella direzione della tutela dei diritti del cittadino che già dai primi mesi del prossimo anno dovrebbe prendere vita.

di Redazione22 Nov 2012 18:11
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