90 interventi per 34 milioni di investimenti nel 2016. Piccitto: “Ci accusano di non avere strategia, questa è la mia risposta”

Stamane in conferenza stampa, il sindaco e la sua Giunta, hanno presentato il piano di investimenti per il 2016. 34 milioni di euro per 90 opere, così possiamo riassumere il faraonico piano di intervento ideato, pensato e a quanto pare in via di realizzazione dall’Amministrazione Piccitto.

Dopo aver ringraziato il suo corpo assessoriale, i tecnici, gli uffici del Comune e tutto il suo staff, “per l’enorme mole di lavoro svolto”, Piccitto, visibilmente fiero del risultato che può presentare alla stampa e soprattutto alla cittadinanza, delinea a grandi linee questo programma di attività per il 2016, che, ci tiene a precisarlo, non è un libro dei sogni, non è un programma di intenti, ma l’elenco di ciò che verrà realizzato durante questi 12 mesi. Queste 90 opere, infatti, sono tutte già finanziate, i cui bandi sono stati già pubblicati o la cui pubblicazione è imminente.
“Spesso vengo criticato – dichiara Piccitto – perché non rispondo alle accuse rivolte a me e all’Amministrazione, penso che portare dei risultati concreti, sia la miglior risposta. I ragusani non vogliono parole, ma si attendono risultati ed è questo che gli consegniamo. Ci hanno accusato di non avere un’idea di programmazione né una sgrategia, bene queste 90 opere e questi 34 milioni di euro di investimenti sono la nostra strategia”.

Prima di lasciare la parola ai suoi assessori, Piccitto, ricorda che ammontano a più di 6 milioni e 300 mila euro i finanziamenti per il rifacimento della rete idrica comunale; 2 milioni sono stati destinati al secondo stralcio per i corpi illuminanti; più di un milione è stato destinato per la viabilità, mentre ammonta ad 1 milione e 256 mila euro lo stanziamento per Marina di Ragusa. Efficientamento energetico, in primis, ma anche recupero e valorizzazione dei centri storici e del nostro patrimonio storico-architettonico.

“Dopo due anni e mezzo, finalmente, possiamo iniziare a realizzare la nostra idea di città – dichiara il sindaco – non va dimenticato che cosa avevamo ereditato: un Comune prossimo al dissesto, che in cassa aveava appena 700 mila euro, che riusciva a pagare i fornitori solo dopo 350 giorni (oggi dopo 46 giorni, ndr.), che non riusciva a fornire, per esempio, i buoni pasto ai suoi funzionari, un Comune che aveva 10 milioni di bollette non pagate. Questi due anni e mezzo sono serviti a mettere in sesto le finanze dell’ente, era indispensabile, era necessario. Inoltre, è proprio il caso di ricordarlo, per questi 34 milioni di investimenti non abbiamo acceso un solo mutuo”.

“Abbiamo raggiunto la piena autonomia finanziaria – gli fa eco l’assessore al Bilancio Stefano Martorana – tutto ciò che realizzeremo, quindi, sarà solo frutto delle nostre risorse. Abbiamo dovuto fare i conti con gli ingenti tagli regionali e nazionali, ma oggi possiamo finalmente camminare sulle nostre gambe. A questo sono serviti i sacrifici che abbiamo chiesto ai nostri concittadini. Sacrifici che avranno un ritorno economico anche sui cittadini, perché stiamo migliorando il tessuto economico produttivo della città, penso ai lotti artigianali, perché stiamo introducendo principi virtuosi, per esempio con l’anagrafe immobiliare, grazie alla quale pagheremo tutti per pagare meno”.

Tante sono le novità pure in campo ambientale ed energetico. L’assessore Zanotto, naturalmente, ricorda la recente approvazione del bando di gara per la gestione dei rifiuti, con una tariffazione puntuale e con un porta a porta esteso a tutta la città. “Vado particolarmente fiero – dichiara Zanotto – della creazione dei punti ecostazione, importantissimi per educare i più piccoli al rispetto dell’ambiente e al valore del riciclo, un progetto a costo zero perché finanziato dall’Unione Europea. Nel 2015, grazie ai Centri comunali di raccolta e alla campagna di sensibilizzazione, siamo riusciti a non conferire in discarica ben 950 mila tonnellate di rifiuti”. Ma non solo, l’assessore ricorda tutti gli interventi in campo di efficientamento energetico, come il rinnovo dei corpi illuminanti, l’istallazione delle valvole termostatiche e gli impianti fotovoltaici nei cimiteri. Infine ha ricordato l’accordo raggiunto con gli ordini professionali per la valutazione energetica degli immobili privati, totalmente gratuita, un fatto da non sottovalutare.

La parte da leone l’ha fatta, naturalmente, l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Corallo, che il sindaco definisce l’uomo da 20 milioni di euro, ricordando un celebre film degli anni 80. Non c’è spazio per elencare tutti gli interventi in capo al suddetto assessorato, ricordiamo solo gli investimenti riguardanti l’edilizia scolastica, che ammontano a 6 milioni e 900 mila euro. Sono 339 mila euro gli interventi nel 2013, somma che cresce sino a 917 mila euro nel 2014, che arriva a più di un milione e 936 mila euro nel 2015. Investimenti a cui bisogna aggiungere altri 2.275 mila euro di lavori già finanziati ed ulteriori 725 mila euro per la messa in sicurezza delle scuole Mariele Ventre e 4 Novembre. “Sono tre i princìpi – dichiara Corallo – che abbiamo seguito: la sicurezza, la funzionalità degli immobili e l’estetica degli stessi”.

L’occasione era sin troppo ghiotta affinché i colleghi non dirottassero la discussione, alla fine della conferenza stampa, sulle ultime vicende politiche che, ormai da tempo, caratterizzano il rapporto tra la maggioranza consiliare e l’Amministrazione. Piccitto, come oramai ci ha abituato, ha risposto con una battuta, con una metafora, spegnendo sul nascere le voluttà curiose, e forse un po’ morbose, dei giornalisti. “Nulla di più e nulla di meno di ciò che accade in una qualsiasi famiglia – ha dichiarato – marito e moglie discutono, anche aspramente, l’importante è che queste discussioni non facciano perdere di vista ciò che c’è di più importante ossia i figli. Questi 34 milioni di investimenti sono il frutto del lavoro, della collaborazione, tra l’Amministrzione ed il gruppo consiliare dei 5 stelle”.

di Redazione08 Gen 2016 17:01
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