La Base torna a casa

Domani  giovedì 17 gennaio, il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta presenzierà  all’atto definitivo di trasferimento dell’area “ex USAF” dell’aeroporto di Comiso (RG) alla Regione siciliana, che provvederà poi al passaggio della medesima area al Comune di Comiso. L’evento – che si terrà presso l’aerostazione dell’aeroporto civile di Comiso alle ore 09:30, sotto il coordinamento della Task Force per la valorizzazione e dismissione degli immobili del Ministero della Difesa – discende dal positivo esito del recente Tavolo Tecnico tenutosi tra l’Aeronautica Militare, la Regione Siciliana, il Comune di Comiso, l’Agenzia del Demanio e l’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile). Ricostruito nel dopoguerra ospitò , fino al ’73, il quarantunesimo stormo dell’Aeronautica Militare italiana e fu anche aperto al traffico civile. A Comiso, infatti, nel periodo fra il 1965 e il 1972, operò la compagnia LAI ( linee aeree italiane) con pochi voli di linea a corto raggio. Nel lontano 1982  il governo italiano, allora guidato dal Spadolini con il ministro socialista Lagorio,  consegnò l’intera area dell’aeroporto di Comiso agli americani permettendo loro di istallare nella nostra isola centinaia di missili nucleari Cruiser, montati su enormi camion, riparati in emergenza i grandi bunker. I lavori di adattamento alla nuova funzione durarono circa cinque anni e richiesero notevoli investimenti. Non ci sono però dati precisi sulla loro quantità perché furono cofinanziati dal Ministero della Difesa italiano, della NATO e dal Dipartimento della Difesa del governo degli Stati Uniti. Si calcola comunque che solo nei primi 3-4 anni siano stati spesi ben 250 miliardi delle vecchie lire. Si chiude così un capitolo abbastanza triste della nostra storia e per la Sicilia e per Comiso il passaggio alla società civile è un motivo di orgoglio perchè ci si riappropria di un porzione di territorio rimasto per tutto questo periodo off limits. Sarà interessante sapere cosa ritorna a noi e in quale stato e poi quale sarà l’utilizzo pensato dalla regione e dal Comune e come tutto questo avrà a che fare con l’aeroporto ed il traffico passeggeri.

di Direttore16 Gen 2019 17:01
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