Comiso e Birgi quale futuro??

A Comiso è stato firmato un armistizio che porterà , di fatto, nel giro di qualche mese, alla cessione definitiva dell’aeroporto al “sistema” catanese. Non è una prospettiva regionale come qualcuno sperava dopo che Musumeci si era espresso in favore di una gestione concordata degli scali siciliani. Anzia alla prima prova ufficiale la Regione si è defilata e e il presidente incassa una nuova sconfitta nel settore trasporti.  Prima di ascoltare l’intervista fatta al presidente di Sicindustria di Trapan ecco l’articolo pubblicato sul TNS sull’argomento. Insomma più giù si fa più pesci prendiamo.!

è chiusa con un nulla di fatto l’assemblea di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani-Birgi. Il delegato della Regione, infatti, sul punto “attività propedeutiche per la costituzione del polo aeroportuale della Sicilia occidentale”, ha deciso di prendere ancora tempo.

“La mancata decisione – affermano Cgil, Cisl, Uil, Sicindustria e Confcommercio Trapani – preoccupa non poco. Continuare a tergiversare sulla fusione di Airgest con Gesap, infatti, diventa sempre più rischioso. Se a questo sommiamo anche che il bando con fondi regionali per l’individuazione dei vettori aerei ha oggi trovato l’interesse di due sole compagnie, Alitalia e Air blu, e che questo verosimilmente porterà un massimo di 700-800 mila passeggeri, la cosa diventa ancora più preoccupante”.

L’invito delle organizzazioni sindacali e degli imprenditori è quello di fare in fretta, ma soprattutto “di assumere una decisione nell’interesse del territorio e dello sviluppo”. “Se non si vuole o non si può portare avanti la fusione con Gesap si deve trovare una soluzione alternativa su cui lavorare sin da subito – sostiene il cartello – Il rischio è altrimenti quello di far morire l’aeroporto di Trapani Birgi e, con esso, la speranza di uno sviluppo del territorio che passi dal turismo e quindi anche dall’aeroporto”.

di Direttore17 Ott 2018 09:10
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