Calcio Prima Cetegoria: il Marina alla finalissima per la Promozione

marrag3Quattrocento spettatori (con molti giovani e bel colpo d’occhio) n tribuna a Marina di Ragusa, nonostante il freddo, il vento fortissimo e gli scrosci d’acqua per la finale tutta iblea (Marina e Pozzallo) dei play off di Prima Categoria: in palio, per la vincitrice, il pass alla finalissima per la Promozione. I padroni di casa erano avvantaggiati dal miglior piazzamento in campionato, perché bastava loro il pareggio al termine dei supplementari: alla fine è andata proprio così, dopo una gara nervosa e combattuta ma corretta e molto ben arbitrata, che ha riservato emozioni solo nei supplementari. La prima parte di gara, caratterizzata dal forte vento a favore degli ospiti (continua ma sterile prevalenza), come la seconda, con il vento calato e più “movimento” del Marina, non hanno offerto molto, a parte la bella rete annullata (ma la bandierina del segnalinee era già alzata un istante prima del tiro) a Vicari. A inizio del primo supplementare il primo attacco alle coronarie: palla lavorata con mestiere da Rosa in Area, che cerca e trova il fallo. Rigore trasformato in maniera impeccabile e gelo (aggiuntivo) nello stadietto, durato però solo quattro minuti perché Rinzivillo di testa in tutto da due massi trovava il pareggio strappando la finalissima dalle mani degli ospiti. Che, ovviamente, non ci stavano e tentavano di riportarsi in vantaggio, mentre la tensione diventava palpabile ma sempre gestita con autorevolezza dal direttore d gara (Puglisi di Siracusa). I locali tenevano bene e non mancavano di farsi anche vedere in avanti, ma ci voleva un miracolo di Taranto in uscita su Pellegrino per salvare il risultato: unica emozione fino al termine, prologo alla grande festa dei ragazzi di casa, con in testa il presidente Alabiso e il tecnico Gianni Gurrieri. Il Poazzallo si è battuto alla pari, come del resto dimostra il punteggio, ma il passaggio alla finale del Marina premia la squadra che ha interpretato meglio la gara, reagendo in brevissimo tempo ad una botta da tagliare le gambe.

di Gianni Papa27 Apr 2014 21:04
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